ma voi ce l’avete la batteria di cucina?

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Questo argomento contiene 36 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  nonna Ivana 17 anni, 8 mesi fa.

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  • #149438

    nonna Ivana
    Membro

    Cari tutti,

    io chiedo scusa se nelle mie ricette, diciamo illustrate, trovate delle cose miserine in quanto a pentole e teglie…da quasi 45 anni sposata, potete capire che ho una lunga serie di pentole residuate, cui sono ancora affezionata…e proprio non le getto, nè mi vien voglia di sostituirle!!
    O se mi vien voglia, questa mi passa a vedere i prezzi!!!
    Lo stesso dicasi di tutte le altre caccavelle, quali attrezzi e utensili vari, persino robot, macinini, macinacarne, torchietti, piastre in ghisa o altro materiale, bistecchiere, raclette, giraspiedini elettrico, cuocicrepes, matterelli e raviolatrici…tutto infilato nelle parti più impensabili, a partire dalla cucina, per arrivare al sottoscala, sala da pranzo, cantina e persino garage…poi qualcosa sta anche nel sottotetto…magari se avessi la casetta degli attrezzi nel cortile dietro, ne avrei anche in quella!!!

    Che accade da voi?

    Ivana

    #161566

    betta
    Membro

    Cara Ivana, la mia prima batteria di pentole me l`ha fatta mia madre e sono quelle dell`I..O.
    L`ultima batteria da cucina che mi sono autoregalata e` della Cal….on.
    Poi tutto il resto di affarini della Kit..en A.d ect.

    #161567
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Confesso: non ho mai avuto una batteria da cucina 😳 😳

    Quando sono andata a vivere da sola, sapendo fare solo il caffè e l’uovo a tagamino ho comprato una pentola per la pasta, una casseruola, una padella,un bollilatte, la moka ed una pentola a pressione.
    Il tegamino per il suddetto uovo me lo son portato da casa, un residuato dell'”eredità” della mia nonna paterna.
    Al party di inaugurazione della mia minireggia un’amica mi ha regalato un frullatore, un’altra un piatto per il formaggio con relativo coltello.

    Pensavo che una vera batteria me la sarei comprata col tempo, invece ho pescato un pentolino qui ed una teglia là e con questo corredo eterogeneo mi son trasferita nella casa da sposa.
    Sapendo che mi sarei trasportata dietro le carabattole mie, integrate da quelle di mio marito, nessuno, per il matrimonio, ha pensato di regalarmi le pentole ed all’epoca la lista di nozze non si usava.
    Be’ son passati 35 anni, quasi 36 ed io continuo a mescolare le pentole man mano che mi servono, che mi piacciono, che si rompono.
    Mi sarebbe piaciuta una batteria bella, completa, uniforme, ma oramai ho rinunciato all’idea.

    #161568
    paula
    paula
    Partecipante

    Ciao Ivana quando mi sono sposata nel medioevo……. 😆 le pentole le ho scelte con Mariangela ,quelle che potevano servire di più,per cui niente batteria poi negli anni si sono aggiunte varie cose,e frequentando voi la cosa non è di sicuro migliorata…… creptiera,bistecchiera, varie teglie da forno ……….
    quelle che amo di più sono dei piattoni che mi sono stati regalati da amici pugliesi ,sono tipici della zona e molto grandi perchè nella mia casa si è sempre mangiato molto e con molta gente,da natale ho aggiunto due taijne bellissime 😆
    questo pomeriggio con mio marito siamo andati in un centro commerciale e abbiamo visto un frigorifero che potrebbe servirci il problema è che questo non è ad incasso e verebbe eliminato tutto il mobile dove noi sopra avevamo levato il congelatore e rimpito di tutti tappers tutta plastica, tritacarne, macchina del sottovuoto,un sacco “de cazzarole” se si cambiera frigo dove le mettero tutte queste cose….. bho ci penseremo al momento
    ciao 😆

    #161569

    nonna Ivana
    Membro

    ma anch’io non ho mai avuto una batteria…tutto fatto all’impronta, a volte per necessità compravo un pezzo, altre volte per curiosità, di batteria è stata solo una volta con Postal Market, dell’Aeternum, ma solo pochi pezzi base, per avere qualcosa per il dritto…almeno se cucinavo un ragù e cuocevo la verdura o facevo la pentola del bollito, avevo sui fornelli una certa omogeneità, ti pare?

    Ma niente da fare, continuo sempre a prendere pezzi singoli, a raglio…ma mi va bene così!

    Ciao

    ivana

    #161570
    Mariangela
    Mariangela
    Partecipante

    Io avevo la classica batteria d’acciaio che ho portato in campeggio, poi mi sono presa la base della Mondial Casa, 4 pentole che secondo me bastano e avanzano, poi le padelle in alluminio pressofuso antiaderenti, il paiolo in rame, un vecchio pentolone di’alluminio di mia suocera ideale per cuocere i casoncelli quando siamo in tanti, una pentola d’alluminio regalo i mia sorella per il risotto, stampi e teglie di tutte le misure e forme….Ivana, penso che comprare a raglio, come dici tu, sia la scelta migliore, ogni cottura una padella: nella nuova casa ho la “fortuna” di avere vicino alla taverna un sottoscala e devo dire che è una cosa moooolto pericolosa, mentre prima non compravo tutto quello che vedevo per la scomodità di dover far su e giù dalla cantina, ora compro e impilo tutto li sotto…. 😆

    #161571

    nonna Ivana
    Membro

    Io abito in una villetta comoda, piano terra, come nella casa di campagna dove sono nata e vissuta.
    Un ampio sotttoscala, un rifugio per tutto, poi la cantina adiacente, all’esterno, quindi anche qui riserva di tutto, quindi tutta la mia attività culinaria si svolge in cucina, cantina, sottoscala, dove ripongo padelle di ghisa, di ferro, tigelliera, piastre piadine, e una caterva di teglie da forno, da quelle mini a quelle immense, da ristorante…perchè da amici e parenti recupero tutto…anche se vecchio, ma a me serve sempre…siamo sempre non meno di sette, di sabato o domenica, e anche di sera con amici!!!!

    A volte penso, a che fine faranno…allorchè dovrò pensionarmi per ragioni di età…e dovrò ritirami in un miniappartamento o al ricovero!! 👿

    Lasciamo perdere… 😆 😆 😆

    Ivana

    #161572
    Mariangela
    Mariangela
    Partecipante

    Ivana, casa tua mi ricorda la casa dei miei genitori, cantina, pian terreno con zona giorno, primo piano zona notte, solaio, garage lavanderia fuori e una costruzione in muratura per gli animali in fondo all’orto, tutto pieno delle cose di una vita, dico sempre a mia mamma: fai pulizia, perchè quando non ci sarete più io e Paola passeremo mesi a svuotare.

    #161573

    Paola P
    Membro

    neppure io ho mai avuto una batteria di pentole.
    All’inzio della mia vita autonoma, senza un soldo come ero, ho preso da mia mamma qualche pentola, diciamo “in prestito” 😯 . Ho preso “in prestito” anche l’imperia e altre cosine: la santa donna non si è mai lamentata, a parte una volta che le ho detto: ma quanto ci vuole a far due tagliatelline, prendi la macchinetta e via. Lei mi ha ricordato che la SUA macchinetta ce l’ho io 🙄
    Comuque se la cava benissimo anche senza le pentole che le ho sottratto, si tende ad avere per casa ben più del necessario. Ogni tanto cerca una delle sue ex-pentole, ma io le ricordo che le ha date a me. Non le rivuole indietro, non sono così degenere, le ho chiesto…
    Poi mi sono aggiunta qualche casseruola, un colapasta, presi via via negli anni. Quando ho svuotato casa del nonno, ho iniziato ad avere quasi tutto in sovrabbondanza. Ho anche con me le sue pentole di alluminio. Non ho buttato nulla, ho anche la sua imperia anno millenovecento e poco, uso il suo tirtacarne anni 50-60, ecc ecc. Ha un senso, mi piace usare le sue pentole. La sua casa vive ancora nella mia.
    Comunque ora ho abbastanza pentole per due case, comprandone pochissime.

    A proposito, qualcuno mi sa dire come togliere la sottile patina scura che si forma nelle pentole di alluminio, anche solo facendo bollire l’acqua?
    Quando si mette a bagno maria lo stampo di alluminio del budino capita lo stesso… Ho un bello stampo di allumiio nuovo che si è tutto annerito all’esterno.SOlo estetic lo so, ha l’aria vissuta, però solo dal livelklo dell’acqua del bagno maria in giù 🙄

    #161574

    carlino
    Membro

    Mai avuto la batteria completa , griffata e neppure con marchio DOG ( con una delle tante e d inutili gareanzie).
    L’ho assemblata secondo necessità e vedendo molto nelle cucine delle trattorie dove si dovrebbe prendere anche spunti per rivcette ed attrezzature. Qualche attrezzatura elettrica o serie di pezzi aggiunti al frullatore base ,l’ho dovuta comparre per lo svezzamento dei miei figli perchè così solevano raccomandare i pediatri all’epoca. La mia cucina, ed altri siti , come nonna Ivana, é zeppa di tutto perchè ho sempore pensato a possibili conflitti bellici in arrivo e dovevo essere pronto ad accogliere numerosissimi profughi, scherzo amici a pranzo. Poichè so’ che i ferri del mestiere fanno l’artigiano onesto e laborioso mi son attorniato di pentolame vario utile in tutti i frangenti , anche la pescera in alluminio pesante a sbalzo con coperchio in egual materiale e fattura ma con manico in ottone. All’interno il relativo appoggio ed estrattore onde sollevare il pesce bollito intero. La mitica padella in ferro nera con manico di legno che ho menzionato più volte ed il Wok piccolo in ferro e sempre con maniglia in legno ,dono dall’Inghilterra di mio figlio, oramai pronta e trattata per le grandi battaglie, Dispongo anche dell’arricciatore per le conchiglie di burro. Alcuni attrezzi li ho modificati con le mie mani , tra cui una cucchiarella in legno , regalatami da zampognari abbruzzesi per la Novena che si usa ordinare a Napoli per le feste natalizie che ho modificato facendo due piccole scanalature o denti per afferrare , se necessita, oltre la pasta grossa anche qualche filo di spaghetti , invece che prendere il forchettone. E via di questo passo.
    Non ho alcun sogno di comprare una batteria di pentole di qualsiasi materiale o specialità d’uso tanto che con me le varie amiche di mia moglie che premono su di lei per dotarsela hanno fatto da anni un gran fugone, in ritirata come suol dirsi. Hanno fatto: palla corta. Ricordo solo una volta tanti e tanti anni orsono che una persona , giovanissima, chiese a mia moglie , eravamo in un rinomato supermercato, quale dei tegamini in acciaio inox esposti lei consigliasse
    per arrostire fette di carne. Mia moglie , sballonzolando il pollice destro, le ero di fianco e proprio alla sua sinistra , mi indicò come il valido destinatario della domanda. Già la mia ira stava per esplodere e vi risparmio la mia educata ma alterata risposta . Posso però affermare che la persona uscì via senza aver acquistato quello che aveva pensato. Meno male, sciagura scongiurata.

    #161575

    carlino
    Membro

    @paola P wrote:

    neppure io ho mai avuto una batteria di pentole.
    All’inzio della mia vita autonoma, senza un soldo come ero, ho preso da mia mamma qualche pentola, diciamo “in prestito” 😯 . Ho preso “in prestito” anche l’imperia e altre cosine: la santa donna non si è mai lamentata, a parte una volta che le ho detto: ma quanto ci vuole a far due tagliatelline, prendi la macchinetta e via. Lei mi ha ricordato che la SUA macchinetta ce l’ho io 🙄
    Comuque se la cava benissimo anche senza le pentole che le ho sottratto, si tende ad avere per casa ben più del necessario. Ogni tanto cerca una delle sue ex-pentole, ma io le ricordo che le ha date a me. Non le rivuole indietro, non sono così degenere, le ho chiesto…
    Poi mi sono aggiunta qualche casseruola, un colapasta, presi via via negli anni. Quando ho svuotato casa del nonno, ho iniziato ad avere quasi tutto in sovrabbondanza. Ho anche con me le sue pentole di alluminio. Non ho buttato nulla, ho anche la sua imperia anno millenovecento e poco, uso il suo tirtacarne anni 50-60, ecc ecc. Ha un senso, mi piace usare le sue pentole. La sua casa vive ancora nella mia.
    Comunque ora ho abbastanza pentole per due case, comprandone pochissime.

    A proposito, qualcuno mi sa dire come togliere la sottile patina scura che si forma nelle pentole di alluminio, anche solo facendo bollire l’acqua?
    Quando si mette a bagno maria lo stampo di alluminio del budino capita lo stesso… Ho un bello stampo di allumiio nuovo che si è tutto annerito all’esterno.SOlo estetic lo so, ha l’aria vissuta, però solo dal livelklo dell’acqua del bagno maria in giù 🙄

    I segni o le fasce scure che si vengono a creare col tempo nei tegami o nelle padelle d’alluminio non vanno minimamente trattate con soda o spugnette abrasive. Unica pulizia e sterilizzazione consiste nel mettere il tegame da trattare con acqua bicarbinato e pezzi di limone sul fuoco molto basso e pulire quando l’acqua sarà tiepida. Lo so che voi donne ci tenete più all’ estetica che alla qualità , ma basta vedere le padelle d’alluminio di un ristorante e ti accorgerai che ti dico il vero.

    #161576

    alexanna
    Membro

    quando mi sposai ebbi in regalo una bella batteria in pentole di acciaio e con quella sono andata e vado avanti da tanti anni
    ad essa si è aggiuto di tutto e di più tanto che, ora, la batteria la uso solo per … cuocere la pasta,
    insomma ne uso una pentola sola, al max due cioè oltre a quella per la pasta, quella dove cuocio fagioli, ceci e lenticchie ecc ecc
    il resto l’ho comprato con gli anni, avrò almeno 20 padelle di differenti grandezze, spessori e materiali, la bistecchiera in ghisa , quella in alluminio pesante ecc ecc
    molte cose andrebbero buttateperchè inutilizzate , ma stanno lì stipate, nello stanzino annesso alla cucina ..
    ormai è pieno come un uovo tra pentole, padelle, bistecchiere, coperchi , macchine per la pasta , frullatori , cocci, pentola pressione ecc ecc
    quando compro qualcosa di nuovo faccio il gioco delle tre carte … questo lo metto qui, quello lo sposto là, questo và qua, quello là, ecc ecc per trovare lo spazio per la nuova caccavella , per ora ci sono sempre riuscita
    però ormai , devo rassegnarmi , non posso comprare quasi nulla più , perchè davvero non saprei dove metterlo,

    in cucina ho giusto i mobile del piano cottura che è un mobile unico di tre metri , dall’altra parte ho una libreria a muro il cui piano più basso e pieno zeppo di libri e giornali di cucina ed i piani superiori pieni di attrezzi elettrici dall’affettatrice, al (sob defunto) tritacarne, alla moka elettrica , alla tv ecc ecc

    sob sob sob ….

    #161577
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Paola un suggerimento per l’alluminio: prova a fregarlo con succo di pomodoro.

    #161578

    carlino
    Membro

    Altro suggerimento per i neofiti e freschi di cucina é quello che se si vuole a tutti i costi aumentare il parco tegami e pentole , che almeno s’impilino una dentro l’altra. Quindi portare con se in portafogli la misura della circonferenza dell’ultima che si dispone e dove dovrà alloggiare quella da acquistare.

    #161579

    nonna Ivana
    Membro

    Buon Giorno Carlino,

    non è che la cosa sia così razionale, si parte con un’idea, o anche senza nessunissima idea…ed ecco che si torna dal mercato o dal super, con una pentola…i ragionamenti non si affacciano neppure, sono tutti innamoramenti improvvisi, alla vista degli utensili del nostro mestiere!!!!!

    l’ ottanta per cento di quello che ho….è frutto della improvvisa passione!

    per le pentole di qualsiasi misura, utilizzo e necessità!!!!!

    Ivaan

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