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Questo argomento contiene 49 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da nonna Ivana 17 anni, 2 mesi fa.
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4 Settembre 2007 alle 21:00 #159880
@gabriela wrote:
@rdg wrote:
Per la lngua lessata io faccio pazzie. Mmmmmm…potrei uccidere……. 😆
Questa è arte!!!
Meglio non incontrarci davanti ad un piatto così, però: anch’io potrei uccidere per accaparrarmi fino all’ultima fetta 😉
Se amate i piatti freddi provate anche la lingua in gelatina: altra istigazione a delinquere 😉
mi interessa!!!
così….uccido anch’io …per averla!!! 😉
Spiega, Gabri…la fai tu, la compri …su aspetto!!!! 😆
4 Settembre 2007 alle 21:05 #159881maròòòòòòòòòòòòòò che thread di serial killer! 😆 😆 😆
4 Settembre 2007 alle 21:16 #159882Offy,
che dici…convinciamo i …renitenti???
Ma davvero….non sanno che si perdono!!! 😉4 Settembre 2007 alle 21:23 #159883Lingua lessata, tagliata a caldo a fette non troppo sottili, disposta nel piatto da portata fondo (o in una pirofila) e ricoperta di gelatina*, aromatizzata a piacere. Messa a gelare in frigo fino al giorno successivo poi servita con un’insalata mista o un’insalata di patate e fagiolini.
* Lo so, lo so… per la gelatina si dovrebbe partire dal brodo di ginocchio di vitello ma, lo confesso, ricorro agli appositi preparati (però risparmiatemi il tormentone delle buste, tanto Mj se la sta spassando in spiaggia – almeno ce lo auguriamo!)
4 Settembre 2007 alle 21:28 #159884va be’….non saresti Gabri…la signora delle buste!
Grazie per la dritta!
Ho già un’ ideuzza…con le verdure..”ghiacciate” nella gelatina…wow!!!! 😉
buona notte!!!
4 Settembre 2007 alle 21:30 #159885@nonna Ivana wrote:
Ho già un’ ideuzza…con le verdure..”ghiacciate” nella gelatina…wow!!!! 😉
Da cosa nasce cosa e allora perchè non un aspic di verdure e lingua? Sull’esempio dell’aspic di pollo, nulla di artisticamente complicato ma di un buono…
Ora me ne vado a dormire che se mi fermo qui va a finire che saccheggio il frigo 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
4 Settembre 2007 alle 21:37 #159886Il tempo di farmi una tisana digestiva e…guarda cosa mi combinano queste due! 😀
5 Settembre 2007 alle 6:13 #159887@rdg wrote:
Per la lngua lessata io faccio pazzie. Soprattutto se è lingua salmistrata.
Metti al centro di un piatto di portata una ciotolina, in cui metterai la salsa che preferisci (io prediligo la salsa verde). Ora immagina il piatto come il quadrante di un orologio: dalle 10 alle 2 metti le fette miste, dalle 8 alle 4 le fette della punta. tutte sistemate a ventaglio, in modo da fare una specie di viola del pensiero. Tra le 8 e le 10 e tra le 2 e le 4, ci va la mostarda, piccante e non dolce….. Magari in due versioni, di Cremona e Veronese.
Mmmmmm…potrei uccidere……. 😆Leopardi! 😆
5 Settembre 2007 alle 6:15 #159888A casa mia si prepara la lingua in vari modi: ripassata al pomodoro, bella calda, con accompagnamento di fette di polenta abbrustolite, oppure solo lessata su un letto di insalatina, accompagnata da salsa verde, o ancora in umido con una bella dadolata di cipolla, carota, sedano, rape, con contorno di patate bollite o fredda con patate e barbabietole in insalata o a tocchetti nell’insalata o in gelatina come suggerisce la Gabri.
I miei nonni la mangiavano una volta la settimana, calda d’inverno con o senza bollito, con la mostarda (che a casa mia non piace) e fredda d’estate solo condita con olio e sale.5 Settembre 2007 alle 6:55 #159889quando i miei figli erano bambini la mangiavano volentieri..adesso guaia cnhe a vederla!…sono anni che non la cucino…
ma ricordo che a noi piacevano particolarmente le cotolette fatte con le fette di lingua precedentemente bollita e raffreddata.
Spesso le preparavo anche per portare ai picnic, accompagnate da una buona peperonata che si sposa benissimo assieme alla cotoletta sia calda che fredda.
Anche con la salsa verde e’ ottima…semplice e gustosa…
ora pero’…oserei anche un altro suggerimento…lingua…tonnata??
perche’ no?…quasi quasi ci faccio un pensierino sopra!Piccolo Aneddoto:
Capitato anni addietro a una festa di sole donne (bridal shower) a casa di mia cognata ( quella col naso all’insu’!)…il pranzo era a buffet…
Noto che su un bel piattone di portata c’era della lingua lessata,insaporita con prezzemolo tritato olio evo e succo di limone…
faccio i miei complimenti alla cognata x suddetto piatto e lei mi fa’ subito cenno di abbassare la voce….(LOL*LOL) la quale richiesta mi parve un po’ strana ,..ma solo POI ho capito il perche’… 😆 😉
….sentendo il commento favorevole di qualche signora canadese chiedere a mia cognata quale carne fosse x essere cosi’ tenera e cosi gustosa…
Senza nemmeno battere ciglia (le porta finte!) lei risponde “FILETTO DI VITELLO”…seguito da diversi ohhhh e ahhhhh genuini!!! 😆 😆ecco…per poco non ‘me la facevo addosso’ 😆 …scusate la frase…
ho ben faticato a non ridere di gusto!! :)…
quella (mia cognata) ne sa’ sempre + una del diavolo:)) 😯 😆 😀5 Settembre 2007 alle 7:31 #159890Se qualcuno non ha mai mangiato la lingua ,non sa che delizia si è persa!Servita con salsa rossa piccante è la fine del mondo!
5 Settembre 2007 alle 9:09 #159891chi sa… ❗
se aumenterà la vendita di
lingua!!!!!!!!???????????????????????? 😉
5 Settembre 2007 alle 9:36 #159892Paola, strano, perchè in una cultura coloniale, come potrebbe essere quella del Canada, la lingua è da sempre considerata un piatto da re. A seguito di una battuta di caccia, la lingua delle grosse prede era il pezzo che poteva essere gustato immediatamente, e che non risentiva della mancanza di frollatura.
Quanto alle renitenti, sinceramente non capisco “cosa” vi faccia impressione. E il cuore, allora? O lo stesso fegato? Per non parlare dei rognoni? La ligua è dolce, saporita, tenerissima, e, anche le cosiddette “parti grasse” (quelle dell’attaccatura, quelle che sono nella foto di Ivana) non sono grasse affatto, e il “nervetto” non è un nervetto ma è ampiamente commestibile, e manco ti accorgi della differenza.
Personalmente, se amo la lingua in tutti i modi, calda la preferisco: trovo che abbia un maggior aroma, al punto che, per assurdo, non sono un entusiasta del “salume”( se così vogliamo chiamarlo) relativo: è buona, mi piace lo steso, ma un San Daniele mi piace di più. Comunque, comperata a fette come il prosciutto può esere un buon modo per incominciare.
Lesso misto…I carrelli di lesso del Piemonte…..
Lingua e testina, biancostato, polpa, cotechino e ancora lingua….
Senape, mostarda e sottaceti, con salsa verde. Ci vuol poco a farmi felice……
Be’ , magari un antipasto di nervetti….. 😉5 Settembre 2007 alle 9:44 #159893Roberto…. la mia repulsione parte dalla lingua ed attraversa tutte le interiora in generale…. Non mangio niente di tutto ciò… e non dite “peggio per te” perchè è tempo perso…. non mi smuovo… 8)
5 Settembre 2007 alle 9:51 #159894@susanna wrote:
Roberto…. la mia repulsione parte dalla lingua ed attraversa tutte le interiora in generale…. Non mangio niente di tutto ciò… e non dite “peggio per te” perchè è tempo perso…. non mi smuovo… 8)
Io l’unica cosa che non ho mai magiato e penso mai mangerò sono le cervella, così mollicce non mi attirano proprio.
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