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Questo argomento contiene 61 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da gabriela 13 anni, 5 mesi fa.
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19 Giugno 2011 alle 7:48 #251796
Anch’io, come Gabriela, uso il piatto fondo perché trattiene meglio il calore della pasta, anzi, a volte lo scaldo anche prima di impiattare. Per le minestre brodose o le zuppe uso sia il piatto fondo sia una bella ciotola cinese che mi trattiene il calore. Non mi piacciono i piatti piani per le paste, è anche più difficile mangiarle, scappano da tutte le parti.
E’ vero, una volta per “minestre” si intendevano tutte le preparazioni, sia brodose sia asciutte, tanto è vero che i miei parenti a Modena le chiamano ancora così.20 Giugno 2011 alle 7:37 #251797@gabriela wrote:
Mi inchino alla Scienza e vado a bollire nel mio brod… ops, nella mia acqua! L’idromassaggio mi aspetta, ci leggiamo più tardi 😉
Intendevo dire preoccupiamoci della pentola, del materiale della pentola, della salatura, della temperatura, dell’altitudine, del tipo di fornello utilizzato…c’è già moltissimo su cui lavorare senza inserire ulteriori variabili 😉
20 Giugno 2011 alle 7:50 #251798
Ecco sì avete ragione… anche la pentola secondo me riveste un ruolo importante… nelle grandi cucine usano i bollitori elettrici o i pentoloni di alluminio… io a casa uso la pentola di acciaio.Se cuocio pasta lunga… quando è ancora molto al dente la scolo con questo attrezzino (il mio è d’acciaio):
Quando faccio la pasta corta… sempre molto al dente la scolo con un ragno…
Non so perchè ma detesto lo scolapasta…. dovrò farmi visitare? 🙄 🙄 8) 😉
20 Giugno 2011 alle 8:05 #251799@pasticcino wrote:
@gabriela wrote:
Mi inchino alla Scienza e vado a bollire nel mio brod… ops, nella mia acqua! L’idromassaggio mi aspetta, ci leggiamo più tardi 😉
Intendevo dire preoccupiamoci della pentola, del materiale della pentola, della salatura, della temperatura, dell’altitudine, del tipo di fornello utilizzato…c’è già moltissimo su cui lavorare senza inserire ulteriori variabili 😉
Sì, sì, sono perfettamente d’accordo con te… ma ci stava bene la battuta sul “bollire” in vasca da bagno (spero che tu non abbia letto una vena polemica nella mia battuta 😉 )
20 Giugno 2011 alle 8:33 #251800@gabriela wrote:
Sì, sì, sono perfettamente d’accordo con te… ma ci stava bene la battuta sul “bollire” in vasca da bagno (spero che tu non abbia letto una vena polemica nella mia battuta 😉 )
veramente ero più preoccupata dalla tua bollitura 😀
Secondo me per certi versi per tagliar la testa al toro si dovrebbe cuocere la pasta nel microonde.20 Giugno 2011 alle 8:42 #251801@pasticcino wrote:
Secondo me per certi versi per tagliar la testa al toro si dovrebbe cuocere la pasta nel microonde.[/color][/b]
E qui mi spiazzi completamente!
Non ho un microonde e le rare volte che l’ho usato è stato per scaldare la schiscetta in ufficio.
Ad essere sincera portavo preferibilmente piatti a base di verdura perchè la consistenza di pasta e riso scaldati con quel metodo mi lasciava perplessa.
Ribadisco però che non lo so usare e probabilmente sbagliavo qualcosa.20 Giugno 2011 alle 9:12 #251802
No, no… da parte mia un secco no al microonde per la cottura di pasta e riso… non mi piace la consistenza che le microonde rilasciano… il riso diventa gommoso e la pasta non è da meno…Tocca far bollire l’acqua… 😉 😉 😉
20 Giugno 2011 alle 9:25 #251803guardate che il microonde potrebbe essere assimilato ad un sistema chiuso, quindi niente variabili altitudine, temperatura esterna ecc.
l’acqua non viene scaldata, quindi si potrebbe eliminare la variabile tipo di fornello,
i recipienti ammessi in un microonde sono di due tipi di materiale, pirex/vetro o plastica per microonde, quindi potremmo eliminare la variabile pentola di che materiale…guardate già quante semplificazioni.
Il tempo di cottura??? un po’ di esperimenti e secondo me arriviamo alla perfezione…questa potrebbe essere l’innovazione.Ci pensate? pasta al micro con schiuma di pomodoro e vapore di basilico, ultramolecolare davvero 8) 8) 8) 😆 😆 😆20 Giugno 2011 alle 9:31 #251804E qui mi rendo conto di avere dimenticato una premessa doverosa.
Come già dichiarato più volte cucino su vetroceramica e, per ottimizzare i tempi e i consumi, uso un bollitore elettrico per l’acqua che, tra l’altro, trattiene calcare, quindi per anni ho, inconsapevolmente, decalcificato l’acqua per la pasta.
20 Giugno 2011 alle 9:34 #251805@pasticcino wrote:
…l’innovazione.Ci pensate? pasta al micro con schiuma di pomodoro e vapore di basilico, ultramolecolare davvero 8) 8) 8) 😆 😆 😆
Polvere di spaghetti con schiuma eccetera [smilie=diablo.gif]
20 Giugno 2011 alle 10:43 #251806@gabriela wrote:
@pasticcino wrote:
…l’innovazione.Ci pensate? pasta al micro con schiuma di pomodoro e vapore di basilico, ultramolecolare davvero 8) 8) 8) 😆 😆 😆
Polvere di spaghetti con schiuma eccetera [smilie=diablo.gif]
concordo con il [smilie=diablo.gif] però era una bella provocazione 😉
20 Giugno 2011 alle 11:11 #251807Sì, certo, una bella provocazione. Resta da speigare come ricaviamo la polvere di spaghetto.
AH, lo so!!!!
Con il tritapepe ikea!!!!20 Giugno 2011 alle 11:44 #251808appunto! 😆 😆 😆 è multifunzionale!
20 Giugno 2011 alle 12:42 #251809[smilie=stop.gif] Alt… fermi tutti… qui ci vuole un breve riepilogo perchè non ci si capisce + nulla… chi si offre volontario? [smilie=smilie_face_05.gif]
Vai Gabry… 😆 8)
20 Giugno 2011 alle 12:52 #251810 -
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