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Mariangela 14 anni, 10 mesi fa.
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Lella, potresti mettera la ricetta?
grazie [smilie=011.gif]
in attesa che Lella ci dia la sua ricetta ti ricordo quella di PaolaP
http://www.universocucina.com/forum/topic242.html?hilit=spongataprovata e di ottima riuscita.
Spongata
pane grattugiato abbrustolito gr 300
noci pulite tritate grosse gr 300
mandorle tritate grosse gr 100
pinoli interi gr 100
uva sultanina intera gr 100
cedro candito a pezzetti gr 100
noce moscata grattugiata 1
cannella in polvere gr5
garofano in polvere gr 5
zucchero 1 Kg
acqua bicchieri n°4
Sciogliere lo zucchero nell’acqua(io la scaldo per facilitare lo scioglimento) e mescolare tutti gli ingredienti nello sciroppo. Lasciare in fusione per 15 giorni in luogo fresco.
Pasta:
farina gr 500
burro gr 250
zuchero gr250
un uovo
vino bianco secco quanto basta per tirare una sfoglia abbastanza sottile.Foderare uno stampo con la pasta stendere il pesto non più alto di un dito,circa un cm scarso,coprire con la sfoglia ben bucherellata con una forchetta.cuocere in forno a 180° per 20 min circa,fino a quando la spongata è rosata
Questa è pari pari la ricetta che mi è stata data molto tempo fa da un’anziana “resdora”che rispecchia la tradizione contadina reggiana.Ci sono varianticome quella che prevede il miele al posto dello zucchero,ma io non conosco la ricetta,che ,come tutte le ricette tradizionali,viene custodita gelosamente.
Io utilizzo questa ricetta per fare gli auguri di Natale agli amici.
dimenticavo:per fare un incarto natalizio utilizzo la stagnola,che oltretutto mantiene fresco il dolce.Non è deperibile,l’anno scorso ne abbiamo mangiata una a marzo,aveva la pasta frolla che fa da involucro in pochino secca,ma perfettamente mangiabile.Se sapessi mettere le foto potrei far vedere quelle dell’anno scorso,ma il mio pc si rifiuta di inserirle 👿 👿 👿@lella wrote:
.Se sapessi mettere le foto potrei far vedere quelle dell’anno scorso,ma il mio pc si rifiuta di inserirle 👿 👿 👿
Lella, se me le mandi via mail vedo di inserirle io.
Grazie carissime, mi interessava molto quella di Lella, perchè anni fà avevo salvato una ricetta, da cucinait, e parlava appunto di una preparazione lunga. Magari in questi giorni posso preparare anche questa oltre agli stollen già fatti domenica.
Quest’anno sono in vena 😆io ci ho provato, ma Lella è molto timida e me le ha mandate piccine picciò 😆 😆 😆
Sono proprio imbranata 😳 😳 😳 ,la prossima volta cercherò di fare meglio
Ma quante ne hai fatte 😯 , quante ne vendono con quelle dosi?
Quelle che ho fatto erano una dose quadrupla,e ne sono venute 32,ma con la dose che ho trascritto ne verranno 6 o 7 ,dipende dal diametro dello stampo che usi.Io utilizzo gli stampi della cuki di diametro19 cm che danno anche il giusto spessore del ripieno,non c’è bisogno di imburrarli,la pasta di per sè non si attacca,forse la prima volta li ho imburrati,ma non ricordo perchè non li cambio con nuovi,sono sempre i soliti che uso da quando ho standardizzato la produzione.Forse si vede nella foto,la dimensione del dolce è quella di un piatto di carta.
Grazie.
Eh sì cara sorella, mentre tu ti trastulli dall’altra parte del mondo, io produco 😉 😆 E vedrai gli addobbi, sempre se sopravvivono ai gatti 😆 😆
stai alla grande quest’anno 😆 😆 😆 😆 😆
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