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E’ evidente che lasagne, timballi e pasticci (non necessariamente preparati con pasta) interessano molto… in effetti potremmo ricavare da questo gioco spunti preziosi per le prossime festività….
Un piatto che possa essere preparato in anticipo e scaldato all’ultimo momento fa sempre comodo…
Allora partiamo!!!! 😀 😀 😀 😀 😀
un topic che mi intriga…speriamo che mi ispiri a preparare un piatto ebraico-ferrarese, che è nel mio culinario ideale.
GrazieEccomi, la qualità della foto è scadente ma le lasagne sono buonissime 😆
Lasagne trevisana e salsiccia
Qui vado ad occhio, non so darvi le quantità esatte.
Ingredienti:
gr. 200 lasagne fresche
gr. 400 di salsiccia
1 lt. di besciamella non troppo soda – 3 o 4 cespi grossi di radicchio trevisano – uno scalogno – olio evo – vino rosso – una mozzarella fatta asciugare – una fetta di provolone – parmigiano grattugiato – burro – sale.
Mondare il radicchio, tagliarlo a striscioline sottili e stufarlo in poco olio in cui si sarà fatto imbiondire uno scalogno tritato. Bagnare con un po’ di vino, salare e portare a cottura lasciando l’insalata un po’ al dente. Spellare la salsiccia, sbriciolarla e saltarla, senza condimento, in una padella antiaderente bagnandola con un goccio di vino. Tritare la mozzarella e il provolone. Lessare le lasagne e scolarle bene. In una teglia da forno fare uno strato sottile di besciamella, mettere uno strato di lasagne, coprire con poca besciamella, un po’ di radicchio, un po’ di salsiccia e una spolverata dei due formaggi tritati. Altro strato di lasagne, besciamella, verdura, salsiccia e formaggio. Fare in totale tre strati di ripieno. Da ultimo mettere uno strato di lasagne, abbondante besciamella, una generosa spolverata di parmigiano e qualche fiocchetto di burro. Passare in forno già caldo a 180° per circa 45/50 minuti.
Scusate ma non ho la foto.
Lasagne al pesto
Ingredienti:
lasagne fresche gr. 400
pesto in quantità (varia a secondo i gusti) – parmigiano grattugiato – olio evo.Prendete una teglia rettangolare di ceramica, ungetela leggermente sul fondo e tenetela lì in attesa al caldo. Lessate le lasagne in acqua poco salata a cui avrete aggiunto un goccio di olio, scolatele velocemente, fate uno strato nella teglia, copritele con abbondante pesto, una spolverata di parmigiano, altre lasagne, altro pesto, parmigiano e ultimo strato di lasagne con pesto e parmigiano. Servite immediatamente.
Così si mangiano a Recco e a Camogli.
In altri ristoranti mescolano il pesto alla besciamella e fanno sino a quattro strati, poi passano in forno a gratinare. Se volete provare…
lasagne gialle classiche bolognesi:
Le lasagne sono un piatto di antichissima origine e costituiscono un primo succulento, che sembra elaborato, ma che in fondo è la somma delle specialità culinarie basilari della nostra cucina bolognese:
la pasta all’uovo, il ragù di carne alla bolognese, una classica besciamella e il prezioso parmigiano reggiano grattugiato.
Si può usare sia la pasta all’uovo gialla che la verde, sia solo di un colore, che alternato negli strati.
Il ragù oltre alla carne di manzo, può avere salsiccia, durelli, prosciutto crudo tartufo (dipende dalle tasche…e in linea di massima nella famiglia normale…se ne fa a meno!), e si fa secondo la ricetta già inserita, raccomandando di non esagerare nel pomodoro.
La besciamella viene preparata con latte burro e farina, come si è soliti fare, né troppo densa, né troppo liquidaSi prepara, anche in anticipo il ragù, mentre le sfoglie all’uovo si fanno non molto prima di preparare la teglia, come pure la besciamella, per mantenerla morbida, si fa all’ultimo.
Almeno vi parlo proprio come la facciamo noi in casa nostraUna teglia da forno della misura che vi occorre, da più porzioni, che poi non va disperso niente
La pasta all’uovo viene fatta a mano o con l’aiuto di un robot, come faccio io. Va tirata anche con la macchinetta, io passo fino alla penultima tacca.
Si tirano le sfoglie, non troppo lunghe, in misura della teglia, calcolando che con la bollitura preventiva le dimensioni si allargano. In una pentola far bollire abbondante acqua con due cucchiai di olio, introdurre una sfoglia alla volta e lavorando di ramina, non con forchette per non strapparla, far prendere il bollo, poi toglierla e passarla nell’acqua fredda (io la metto subito sul telo) e farla asciugare brevemente sulla tovaglia doppia.Nella teglia io metto anche la carta da forno, soprattutto se è di alluminio, la imburro discretamente, metto la prima sfoglia lessata, spalmo un velo di besciamella che deve essere morbida e senza grumi, quindi a cucchiaiate si aggiusta uno strato di ragù, si spolvera con una manciata di parmigiano e si passa alla seconda sfoglia, si farcisce come sulla precedente, e si fanno in genere dai 5 ai 7 strati.
Al di sopra si mette la farcia, si spolvera di formaggio e la si copre con una sfoglia, la quale viene tolta alla fine, e a piacere si prosegue per un po’ di gratinatura, o si serve così morbida e fumante.Per il ragù:
(vedere per l’esecuzione nel sitohttp://www.universocucina.com/site/html/News,file-article,sid-33.html
grosso modo
800-900 g carni miste, manzo e maiale, una parte di salsiccia, durelli di pollo.
Odori: cipolla, carota sedano soffritti con un po’ di pancetta pestata in olio e burro
Vino bianco o anche rosso per sfumare
Passata di pomodoro una tazza scarsa o due cucchiai di concentrato triplo di pomodoro
(Latte per ammorbidire, facoltativo)
Sale, pepe, noce moscataPer la besciamella:
1 l latte
100 g burro
100 g farina
noce moscata e salePasta all’uovo
5 uova
circa 500 farina 0 o anche 00, per la sfoglia giallaPer la verde,
500 g farina 0 o 00
spinaci lessati, strizzati e passati circa una palla da tennis pressata, 1 cucchiaio d’olio
3 uova
altro mio “pasticcio” di fantasia,
altrimenti c’è un classico: “lo scrigno di venere”, che faceva mia zia, una specialità raffinata.
Questa iniziativa sarà utile per il pranzo di natale. NonnaIvana, mi raccomando le ricette dei piatti postati che sono una meraviglia
@maria wrote:
Questa iniziativa sarà utile per il pranzo di natale. NonnaIvana, mi raccomando le ricette dei piatti postati che sono una meraviglia
il pasticcio segue questa ricetta
http://www.universocucina.com/site/html/News,file-article,sid-142.html
grazie Maria.
Per le lasagne, vedi nella sezione andiamo con il verde, dove là sono verdi, qui invece solo gialle!Grazie,
ciao
Certo che ci vuol coraggio a presentarsi in questo bel thread, dopo tante bellissime ricette con una preparazione d’emergenza. Ma stamattina dovevo uscire prestissimo e rientrare tardissimo con la mia tribù affamata che non resiste neppure per il tempo necessario a cuocere un piatto di spaghetti.
In questi casi mi salvo con questa pasta al forno velocissima, che poi scaldo al ritorno.
Mentre cuocio la pasta al dente, preparo un semplice sugo di pomodoro profumato al basilico. Condisco la pasta con sugo e parmigiano grattugiato, velo una pirofila con qualche cucchiaiata di sugo e ci faccio un primo strato di pasta su cui spargo delle fettine di fiordilatte e di prosciutto cotto o mortadella. Ricopro con la restante pasta e finisco con sugo e formaggio.
Metto a gratinare in forno.
neanche il tempo di fotografarla nel piatto mi hanno lasciato!
Scusa Offy,
ma che ha di meno o di diverso il tuo piatto?
I pasticci sono così, almeno io li faccio proprio con quello spirito lì, trovo che la denominazione sia la più appropriata….e sempre solo in senso positivo, che ti gratifica.
E la riprova sta ….che te li mangiano subito!!!!Bella idea…in settimana la faccio…fare a Gianni!!! 😆 😆 😆 😆 😆
😯 😯 😯 😯 😯
qua si parte sempre alla grandeeeee 😆 😆 😆 😆signore siete bravissime come sempre 😆 😆 😆
grazie [smilie=011.gif]
Lasagna Ricca alla Catanese
Dare dosi precise per questa lasagna è davvero difficile, solitamente si prepara un bel pentolone di ragù, abbondante besciamella e con tutti gli altri ingredienti si preparano le teglie fino a terminare tutto…. questa lasagna è un vero e proprio piatto unico…
Ingredienti:
Ragù preparato con carne bovina e suina, odori (sedano, carota e cipolla), olio extravergine di oliva, salsa di pomodoro, qualche cucchiaio di estratto, un profumo di aceto di vino rosso o semplicemente vino da far sfumare, se piace qualche foglia di salvia.
Besciamella non troppo densa
Pasta all’uovo sbollentata in acqua e con l’aggiunta di poco olio per non farla attaccare
Altri ingredienti:
scamorza ragusana
prosciutto cotto affettato
uova sode tagliate a fettine sottili
melanzane (affettate, tenute in salamoia di acqua e sale per circa un’ora e poi fritte)
parmigiano reggiano (abbondante)
Stendere un po’ di besciamella sul fondo della teglia e distribuire qualche cucchiaiata di ragù.
Disporre la pasta e ripetere gli strati di besciamella e ragù.
Fare un primo strato con le melanzane fritte.
Coprire le melanzane con le fette di prosciutto cotto.
Quindi distribuire le fette di formaggio ed adagiarvi sopra le uova a fettine.
Coprire con besciamelle e ragù spolverare con parmigiano e ripetere gli strati fino a colmare la pirofila.
Infornare a 220° per circa mezz’ora e servire.
Susanna, che capolavoro! Un’autentica, golosissima meraviglia.
Grazie
Ma che ricchezza!!!
Anche a Catania c’è l’uso della pasta all’uovo come quella delle mie parti?
Con farina di grano tenero?
Mi interessa…ma è proprio sontuosa!!!! 😀
Minchia che bella!!!!(detto poi alla francese!!!)
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