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La Pasqualina
Per le sfoglie (ma le dosi dipendono da quante ne fate e quanto sottile tirate la pasta)
-400 g di farina 0
-3 cucchiai di olio ev
-mezzo uovo (sbattuto come per far una frittata e se ne prende metà)
-acqua q.b.
-salePer spennellare
Il mezzo uovo sbattuto, avanzato dalla sfoglia, con il doppio del volume di olio: sbattere con forchetta per emulsionare un pochino.Procedura
Impastare gli ingredienti, aggiungendo tanta acqua “quanta ne tira” per ottenere un impasto consistente e morbido, lavorarlo ripiegandolo più volte su se stesso, quando scoppietterà amichevolmente è pronto. Far riposare mezz’ora, sarà più facile da lavorare. Suddividere in palline grandi come un uovo o poco più, di cui una metà un po’ più grosse. Tirare sfoglie sottili con la stessa tecnica della pasta fatta in casa, e poi allargare la sfoglia con le nocche dei pugni chiusi posti sotto la sfoglia.
Con le palline più grosse tirate le sfoglie da mettere sotto: rivestite la teglia unta d’olio, lasciando sbordare generosamente. Spennellare tra una sfoglia e l’altra, ma non quella a contatto con il ripieno.
Mettere un po’ del ripieno (v. oltre), formare delle cavità con il cucchiaio, sgusciate le uova (quante ne volete!) nelle cavità senza romperle, mettete sopra ogni uovo un po’ di sale. Chiudere con le sfoglie rimanenti, sempre spennellando tra una sfoglia e l’altra. Rifilare le sfoglie del fondo e richiuderle sopra, lasciando un pertugio: dovrete soffiare con una cannuccia tra le ultime sfoglie per gonfiare e formare una bella cupola.Ripieno
Bietoline piccole ed erbe selvatiche diverse, inclusa un po’ di borragine (circa 1 kg)
una piccola cipolla
maggiorana 2 rametti
500 gr ricotta (ma in realtà ci vorrebbe la prescinseua)
4 uova + quelle da lasciare intere
parmigiano grattugiato
olio extra vergine d’oliva
saleProcedura
Lavare le bietoline (se le coste bianche sono molto grandi eliminarle) e non asciugarle. Romperle con le mani in pezzettini e cuocerle in padella con una piccola cipolla e olio. Spegnere e profumare con le fogline di maggiorana. Quando sono fredde aggiungere ricotta, parmigiano a piacere (almeno una bella manciata), un po’ d’olio, 4 uova, salare.
bellissima, Paola, m temo che il tirare la sfoglia sia al di sopra delle mie capacità 🙄 .
Però una volta o l’altra ci provo.Buonissima Paola, la tua torta pasqualina…. anch’io come Ofelia non sono per niente brava a tirare la pasta e quindi la sostuirò con la pasta fillo che comprerò 😳 😳 😳 , per il ripieno però, a parte alcune erbette che qui non si trovano, eseguirò fedelmente la tua ricetta….
Sarà il nostro pranzo di pasquetta insieme ad una bella insalatona. Grazie mille! [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]Tirate la sfoglia con la macchinetta imperia o simile, e affiancate le varie sfoglie rettangolari sovrapponendole per un paio di cm! così non avete scuse 😉 Non vi si gonfia forse con la cannuccia, ma il gusto resta!!!
Comunque ci vuole solo pazienza, è un esercizio zen che fa bene alla psiche e insegna l’autocontrollo 😆
Maria, se sei riuscita a farla, come ti sei trovata con le dosi? io sono una delle “cialtrons” che aggiusta tutto a occhio [smilie=spinsmile.gif] !!!! I tuoi commenti potrebbero essere utili ad altriSi Paola, l’ho fatta per Pasquetta ed i miei hanno molto gradito.
Come ho già detto la sfoglia l’ho sostituita con la pasta fillo che ho comprato.
Anch’io in cucina sono una cialtrona… metto tutto ad occhio.
Per il ripieno comunque mi sono attenuta piu`o meno alle tue dosi…. ho aggiunto dei cipollotti freschi e delle bietole non ho eliminato le coste bianche, che ho cotto a parte e poi ho tritato finemente. Ho aggiunto, oltre che al parmigiano anche un po di pecorino, perché la ricotta che ho usato io, quella che si trova qui in Svizzera é quella di vaccina di una nota marca….non é che sia tanto saporita. Per il resto tutto uguale.
È risultata simile alla tua, volevo fotografarla ma mio marito si é portato la macchina fotografica e quindi ……sarà per la prossima volta. La rifarò in occasione del compleanno di mia figlia Moira, alla quale é piaciuta particolarmente.Maria, grazie grazie per il tuo riscontro. Hai ragione mi son dimenticata della cipolletta tra gli ingredienti, magari quella piccola primaverile, nonna Linda aggiunge anche un carciofino piccolo piccolo “che c’è buono”, ma non la fa mai tutta carciofi, la pasqualina è di erbe, la pasqualine di carciofi sono “una cosa moderna”. I carciofi locali arrivano dopo, almeno se non si considerano quelli di serra, e, storicamente, almeno a Spezia, era di sole erbe.
Conosco il problema ricotta SL a Zh!!! Chiaretta che vive proprio a Zurigo, ma vi siete mai incontrate?, mi fa sempre notare questo “limite” quando le passo le ricette.
@paola P wrote:
Conosco il problema ricotta SL a Zh!!! Chiaretta che vive proprio a Zurigo, ma vi siete mai incontrate?, mi fa sempre notare questo “limite” quando le passo le ricette.
No, non conosco Chiaretta, non sapevo che vivesse a Zurigo, non credo di averla mai letta negli utimi tempi, almeno da quando frequento io questo forum, dato che sono relativamente nuova….
Certamente, se anche lei lo volesse, ci si potrebbe incontrare…. magari mi legge e mi contatta.Un salutone [smilie=011.gif]
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