La Cucina in Tempo di Crisi…

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  • #256916
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Crema di zucca
    Ingredienti:
    zucca gialla, già pulita gr. 500
    un litro e mezzo di brodo vegetale – una cipolla – una patata – timo se piace – noce moscata – sale – burro

    Tagliare a cubetti o a fettine la zucca, pulire, pelare e lavare cipolla e patata poi tritare finemente la cipolla e tagliare a cubetti la patata. Mettere le verdure in una capace pentola, aggiungere un pizzico di timo, il brodo, poco sale e cuocere a fiamma bassa sino a quando le verdure si sono sfatte. A questo punto passare il tutto al passaverdura sul disco più fine (o usare il frullatore ad immersione), rimettere nella pentola, aggiungere una bella grattata di noce moscata e una noce di burro. Far riprendere il bollore e cuocere sino ad ottenere la densità desiderata. Servire con abbondante parmigiano.

    #256917
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Minestra di riso e verze
    Ingredienti :
    riso per minestra gr. 200
    lardo gr. 50
    burro gr. 40
    una verza di medie dimensioni – 1/2 cipolla tritata – prezzemolo tritato – grana padano grattugiato – brodo ma anche vegetale – sale – pepe.
    Mondare la verza, lavarla indi sbollentarla in acqua salata per pochi minuti; scolarla, tagliarla a grossi pezzi. In una pentola capiente mettere il burro e il lardo tritato con una manciatina di prezzemolo, la cipolla tritata fine, far rosolare poi unire le verze e coprire con circa 2 litri di brodo bollente. Cuocere sino a quando le verze saranno tenere ma ancora sode. Gettarvi il riso a pioggia, mescolare, aggiustare di sale e pepe e portare il riso a cottura. Servire spolverando la minestra con grana grattugiato.

    #256918
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Riso, latte e castagne
    castagne secche nuove gr. 250
    riso vialone gr. 100
    un litro e mezzo di latte fresco – una foglia di alloro – burro – sale.

    In una capace pentola portare ad ebollizione un litro di acqua, mettervi la foglia di alloro e cuocervi le castagne, ben mondate dalle pellicine, per circa un’ora: l’acqua dovrà risultare quasi consumata. Eliminare le eventuali pellicine ancora rimaste e l’alloro, schiacciare grossolanamente con una forchetta metà delle castagne, poi versare nella pentola il latte e quando inizierà a bollire aggiungere il riso. Salare poco e cuocere, sempre mescolando, per circa 20 minuti, unendo, se necessario, altro latte bollente. Quando il riso è cotto aggiungere una noce di burro e farlo mantecare. La minestra risulterà densa e cremosa, leggermente rosata. Servirla tiepida in grosse scodelle. E’ un piatto unico.

    #256919
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Frittata rognosa
    Ingredienti: dose per 4 persone
    salame tipo Milano gr. 150
    5 uova – latte fresco – burro – sale.

    Tritare il salame con un coltello a pezzetti non troppo piccoli. In una ciotola rompere le uova, salarle, sbatterle a lungo poi incorporarvi una o due cucchiaiate di latte e il salame, amalgamandolo bene.
    Nella padella delle frittate far sciogliere una noce di burro quindi versarvi le uova e cuocere la frittata come al solito, girandola una volta e badando che non colorisca troppo. Servire subito.

    Si può fare con altri tipi di salame a pasta cruda o con avanzi di salumi vari. E’ buonissima anche con la mortadella di fegato.

    #256920
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Risotto al salto alla milanese
    Ingredienti:
    risotto avanzato – burro

    In un padellino antiaderente mettere una noce di burro e quando è spumeggiante aggiungere una porzione di risotto sgranato, comprimendolo bene con una paletta per far sì che prenda la sembianza di una frittata. Lasciar cuocere sino a quando si staccherà dal fondo della padellina, girarlo e far fare la crosticina anche sull’altro lato. Servirlo subito e procedere a fare il risotto al salto per gli altri commensali.

    Il faccio lo stesso anche con la pasta, lasciando che si formi una bella crosticina saporita.

    #256921
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Insalata di cavolo di Fabiana
    Ingredienti:
    un cavolo cappuccio tagliato sottile sottile
    2 mele rosse croccanti con tutta la buccia
    gherigli di noce
    maionese
    aceto di mele
    sale pepe e olio extra vergine di oliva
    Tagliare a dadini le mele e metterli in un piatto con 1 o 2 cucchiai di aceto di mele; affettare il cavolo cappuccio, che deve essere bianco e bello croccante, a listerelle sottili, metterlo in una capace insalatiera e condirlo con sale, pepe, olio quanto basta, un cucchiaino di aceto di mele e due o tre cucchiaiate di maionese. Per ultimo aggiungere qualche gheriglio di noce spezzettato e le mele: mescolare velocemente e servire.

    #256922
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    @dida wrote:

    Risotto al salto alla milanese
    Ingredienti:
    risotto avanzato – burro

    In un padellino antiaderente…

    Era la mia merenda del giovedì, quando mio nonno veniva a prendermi all’asilo e mi faceva trovare il risotto avanzato da far saltare nel padellino di alluminio, dove la crosticina si formava molto rapidamente

    Ottimo!!!

    #256923
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Riso all’acciuga
    Ingredienti:
    riso vialone gr. 320
    burro – filetti di acciuga sotto sale – sale grosso.

    Portare a bollore abbondante acqua, salarla e lessarvi il riso. Nel frattempo far sciogliere in una noce di burro qualche filetto di acciuga dissalato, ottenendo una cremina. Scolare il riso, versarlo nel piatto da portata e versarvi sopra la salsa. Mescolare e servire.

    #256924
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Acqua cotta (ricetta umbra)
    Ingredienti:
    6 fette di pane casereccio raffermo – una grossa cipolla dolce – quattro pomodori maturi – mentuccia – olio evo – sale – pepe.

    In una pentola mettere la cipolla affettata finemente, i pomodori ridotti a filetti, qualche foglia di menta, poco sale e tanta acqua quanta ne serve per una minestra (circa un litro e un quarto). Far cuocere sino a quando la cipolla sarà ben cotta. Adagiare le fette di pane sul fondo di una ciotola di servizio, irrorarle con un giro di olio e un’abbondante macinata di pepe, poi versarvi sopra la minestra bollente, lasciare che il pane si ammolli quindi servire accompagnando con oltro olio e altro pepe.

    #256925
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Minestra di patate e carote (due varianti)

    Quando preparo i brodi di verdura, in genere utilizzo la pentola a pressione fino al limite di riempimento e conservo il brodo per più sere; d’altra parte può risultare noioso avere per più cene di seguito la solita minestra e allora…

    Per il brodo di patate e carote base

    Cuocere in pentola a pressione da 5 lt, in acqua leggermente salata 4 patate tagliate medie e 6 carote in dadolata più 2 patate intere. Volendo si possono aggiungere anche un paio di sovraccosce di pollo.

    Prima variante
    Prelevare la dose di brodo necessaria e cuocerevi 50 gr di riso a persona; nel frattempo schiacciare le due patate intere. A cottura del riso quasi ultimata aggiungere le patate schiacciate, abbondante basilico e/o prezzemolo tritati, regolare di sale e servire con un filo d’olio a crudo.

    Seconda variate
    Cuocere ditalini o gramigna nel brodo necessario a cui si è aggiunta una crosta di parmigiano ben pulita e tagliata a piccoli dadini e tre cucchiai (circa) di lenticchie cotte in precedenza. Mescolare frequentemente affinché la minestra non attacchi al fondo della pentola.
    Regolare di sale e pepe prima di servire.

    #256926

    valhalla
    Membro

    La cena di stasera: arancino destrutturato light e crumble pigri di mele.

    Il procedimento comprende entrambe le ricette, in parallelo per ottimizzare i tempi e sfruttare al meglio l’accensione del forno.

    Per due persone: a pranzo avanzare una razione di risotto allo zafferano, imburrare una teglia, stendervi il risotto e riporre in frigo.

    Alle 18:45 prendere la teglia con il risotto e aggiungere qualche fetta di prosciutto cotto, un avanzo di sfoglia di mozzarella congelata e ricoprire con abbondante pangrattato.
    Imburrare tre teglie monodose di 10 cm di diametro, tagliare due mele a tocchetti e dividerle nelle tre teglie. In una fondina raccogliere le briciole dal fondo della scatola dei biscotti, eventualmente integrarle con un po’ di rotti sbriciolati grossolanamente; aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna mascobado e mescolare. Ricoprire le mele con il trito di biscotti e zucchero.
    Distribuire qualche fiocchetto di burro su tutte le teglie.

    Alle 19:01 (o nel fine settimana in qualunque orario – fascia economica della tariffa bioraria per la corrente 🙂 ) accendere il forno, ventilato. Mentre il forno scalda, scongelare il pane per una vicina di casa. Quando il forno ha raggiunto i 180° togliere il pane ed infornare le quattro teglie preparate.

    Cuocere per 10-15 minuti , sfornare il tortino di riso e servirlo, lasciare le mele al caldo nel forno spento. Servire due dei crumble di mele, lasciare il terzo al caldo.

    Appena finito, mettere il terzo crumble in un cestino, ben avvolto in un panno, indossare una mantellina dal colore sgargiante e portare il terzo crumble alla suddetta vicina. Si consiglia di percorrere la scorciatoia per il bosco, data la quasi estinzione dei lupi, e la loro scarsa propensione al contatto con gli umani, in modo da far arrivare il terzo crumble ancora caldo. 🙂

    #256927
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Cara Cappuccetto rosso del Valhalla la suddetta vicina ringrazia sentitamente sia per il panino scongelato (bisogna sfruttare le doti delle figlie panificatrici compulsive, no?) ma soprattutto per il crumble pigro, arrivato a destinazione, attraverso l’irto bosco*, a temperatura perfetta.

    Ai miei tempo però quel bosco si chiamava “un piano di scale” 😛

    #256928


    Mamma e figlia… mi fate morire dal ridere… 😆 😆 😆

    Cmq… passo di qui per dirvi che mi sono inventata ieri…

    Avevo delle belle arance non trattate (una decina), con una bella buccia di quelle adatte a fare le scorzette candite. Ma andiamo per gradi…

    Mia figlia voleva una abbondante dose di spremuta di arancia e quindi ho proceduto alla spremitura di tutte le arance (che a causa della siccità non erano particolarmente succose), ho conservato la polpa che resta sullo spremiagrumi,

    ho conservato anche le scorze delle arance spremute, le ho lavate bene e fatte bollire 3 volte cambiando sempre l’acqua

    Quindi le ho svuotate con un cucchiaino per togliere la parte bianca amarognola

    Poi le ho tagliate, sminuzzate e aggiunte alla polpa che avevo messo da parte. Ho pesato il tutto ed aggiunto la metà del peso di zucchero semolato, un cucchiaio di miele e mezzo limone spremuto.

    Ho fatto bollire fino al raggiungimento di una consistenza cremosa

    poi ho frullato con il Pimer … ed ho ottenuto una marmellata buonissima.

    Ho riempito 3 barattoli come quello dell’immagine quando la marmellata era ancora bollente. Poi ho chiuso bene e capovolto i barattoli e lasciati così fino a raffreddamento.

    [smilie=011.gif]

    #256929
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Susanna, anche la vostra collaborazione madre e figlia non scherza! 😀
    Come ti sarebbe venuta in mente questa marmellata se Valeria non ti avesse chiesto la super spremuta? 😉

    #256930

    @gabriela wrote:

    Susanna, anche la vostra collaborazione madre e figlia non scherza! 😀
    Come ti sarebbe venuta in mente questa marmellata se Valeria non ti avesse chiesto la super spremuta? 😉


    Anche tu hai ragione… 😉 😉 😉

    Comunque stamattina l’ho mangiata sul pane tostato e vi assicuro che è proprio buonissima!!! 😉

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