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KAISERSCHMARREN – Frittata dolce dell’Imperatore (crêpe)
Ingredienti:
4 uova
150 g di farina
45 g di zucchero
2 cucchiai di zucchero a velo
1/2 bicchierino di rhum (facoltativo,)
250 ml di latte
50 g di uvetta lavata e asciugata
1 presa di sale
1 noce di burroApfelmus (mele cotte)
Composta di frutti di bosco
Fate una pastella con tuorli, farina, latte, zucchero un pizzico di sale e se lo usate il rhum.
A parte montate le chiare a neve molto solida.
Unite lentamente le chiare a neve alla pastella.
Prendete ora una padella di 28 cm di diametro con bordo alto, ungetela con burro e fatela scaldare bene. Versate il composto nella padella calda e cospargetelo con l’uvetta.
Coprite la padella con un coperchio e cuocete per 5/8 minuti a fuoco basso facendo attenzione, che la crêpe non annerisca.
Se dovesse attaccare, fate scivolare un po’ di burro nella padella sollevando leggermente i bordi della crêpe. Quando questa si è solidificata nella parte inferiore tagliatela in quattro parti e con l’aiuto della spatola giratela per finire la cottura. Quando anche la seconda parte è solida, tagliuzzatela con l’aiuto di 2 forchette.
Servite immediatamente la crêpe calda accompagnandola con la composta di frutti di bosco e
l’apfelmus.Si può accompagnare anche con altra frutta cotta (prugne, pere) e con marmellata di mirtilli neri o rossi.
Apfelmus, ho utilizzato 5 mele, lavate sbucciate e tagliate a pezzettini, le ho messe in una pentola con un goccio d’acqua e lasciate cucinare su fuoco moderato, quando sono cotte le ho frullate con il frullino ad immersione.
I tuorli con la farina ed il latte
i bianchi montati a neve
incorporare delicatamente i bianchi all’impasto
l’impasto pronto per la cottura
in padella
aggiunta l’uvetta
cottura terminata
in piatto con l’apfelmuss e la composta
Questo è un’altro piatto che ha origini austriache e che quì a Trieste si continua a preparare. E’ molto buono e si prepara con semplici ingredienti ed il risultato finale è ottimo. Se non l’avete mai mangiato vi consiglio di provare a farlo. Piave ancge ai bambini.E’ un dessert, ma quando lo preparo noi lo mangiamo per cena perchè talmente sostanzioso. L’ultima vacanza in Austria mio marito l’ha preso come dessert ma vi assicuro che ho dovuto aiutarlo a finirlo di tanto abbondante che era.
Lilla,
Danke!!!
Avevo scritto la leggenda di là!!!
Anch’io mi cimentavo spesso con la ricetta….forse un po’ più ruspante, le uova meno sbattute, ad es.
In Tirolo non manchiamo mai di farcela servire!!!!
Grazie Lilla…. io adoro la Kaiserschmarren…. voglio confrontare la tua ricetta ad una che avevo raccolto qualche anno fa in Alto Adige!!! [smilie=011.gif]
cara lilla,
complimenti per la ricetta.vorrei chiederti quando hai tempo e se ne hai voglia,se mi puoi parlare della pinza che fate sù da voi
è un dolce che adoro alla follia e vorrei sapere se tu hai una “tua”ricetta.
grazie un saluto e un bacio.maria
me l’ero persa grazie lilla
Ossignur 😯 😯 deve essere buonissima…. ma posso farti una domanda? Perchè viene tutta spezzettata cosi? A me sempra che se si lasciasse intera forse non sarebbe male, c’è un motivo particolare o forse è tradizionale cosi?
Si narra che questa ricetta l’abbia inventata il cuoco personale di Fraz Josef l’imperatore d’Austria il quale aveva chiesto una crepe. Il cuoco colto alla sprovvista si inventò in quattro e quattro questa ricetta e per soperire alle bruciature della crepe la tagliò e la cosparse di zucchero a velo,il risultato fu molto aprezzato dall’Imperatore. E così nacque il Kaiserschmarren.
Rispondo io…
come ho scritto da un’altra parte…questo è un piatto nazionale austriaco, con nobilissime origini (come del resto buona parte delle ricette dell’impero austroungarico!):
Il cuoco campagnolo che si trovò di fronte all’Imperatore Franz Joseph, si sentì intimidito dalla richiesta di una frittata…
Le frittate erano un piatto prferito dall’imperatore…ma farla bene in padella, questo è un altro discorso!Così questo cuoco di campagna si sbizzarrì a creare una ricca frittata con aggiunte golose, di uvetta, latte, zucchero…e per non fare danni la spezzettò in padella a bei pezzettoni gonfi…e voila…la “frittata dell’Imperatore” fu inventata!!! 😆
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