iperfagia

Questo argomento contiene 9 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  apepigra 16 anni, 9 mesi fa.

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  • #151741

    apepigra
    Membro

    Care forumiste,
    domenica ero a pranzo dai miei genitori, c’erano mio fratello e mia cognata che seguono una dieta da una dietologa che consultai anch’io anni fa con risultati effimeri. Io ho molto più bisogno di loro di scendere di peso, ma ai loro discorsi provavo un sentimento di rabbia e ribellione accompagnato da pensieri quali “non ho bisogno, io, che qualcuno mi venga a dire cosa e quanto devo mangiare!” e due pensieri molto chiari:
    – che mangio troppo per un problema di testa
    – che se continuo così schiatto.
    Quindi, considerato anche che ultimamente ho avuto difficoltà a dominare i miei nervi (non sto passando un bel momento)ed è anche nell’interesse dei miei figli che io preservi la mia salute mentale e fisica, il giorno dopo mi sono fiondata dal medico di famiglia. Lui si è dimostrato attento, competente ed accogliente oltre ogni mia aspettativa, e mi ha diagnosticato una sindrome depressiva, mi ha detto che quando si mangia troppo per non sentire il disagio e inghiottire la rabbia si parla di “iperfagia compensatoria”. Comunque la sua diagnosi verrà rivista in una visita specialistica cui mi sottoporrò a fine mese.
    Vi ho raccontato queste cose perchè vorrei sapere se c’è qualcuno che si è confrontato con questi problemi e quali sono le soluzioni proposte.
    Grazie, saluti cari
    Giulia

    #189597

    Donatella
    Membro

    Non so come si chiami ma è certo che quando sono molto nervosa oppure molto malinconica la dieta va decisamente a farsi friggere ….. 😳 posso solo dire che nel tempo ho escogitato qualche piccolo trucchetto (tipo quello di bere una tisana/caffè d’orzo/the molto molto caldo nei momenti in cui la fame nervosa si fa maggiormente sentire), andare a far la spesa dopo aver mangiato e attenermi solo a quello che è scritto nella lista (che coincide con gli alimenti previsti nella dieta) ma certo non sempre ci riesco purtroppo a volte il desiderio di appagamento emotivo è talmente potente che mi ritrovo ad aver ingerito mezzo frigorifero senza neppure essermene resa conto (e meno male che ho il frigo quasi sempre pieno solamente di frutta, verdura, latte ma niente dolci, formaggi, salumi ecc..) ….. l’unico modo per fare la dieta che ho provato e che funziona su di me è di mettermi a dieta quando sono abbastanza serena … durante tutto il periodo “blu” invece non resta che cercare di controllarsi, fare movimento e .. beh non smettere di volersi bene solo perchè non si riesce a stare a dieta in quel momento ……. 😀 😀 😀 😀

    #189598

    apepigra
    Membro

    Hai descritto perfettamente la mia situazione!
    Andare a fare la spesa con la pancia piena oltre che dietetico è anche economico (si prende solo quello che serve).
    Grazie, ciao

    #189599
    paula
    paula
    Partecipante

    Verissimo 😆 😆 😆

    #189600

    Nana
    Membro

    fai bene ad andare a fondo, facci sapere.
    Io invece quando mi sento giù non mangio. Quando sono rilassata si. Credo che debba esssere valutato ogni caso e trovare una soluzione. Te la auguro di tutto cuore. [smilie=heartbeat.gif]

    #189601

    apepigra
    Membro

    Grazie! anche le vostre parole di appoggio mi fanno tanto bene!

    #189602

    Nana
    Membro

    ti sono vicina, ma tu stai già meglio.

    #189603

    pasticcino
    Partecipante

    quando si è in una situazione che viene definita “di stress” , vuoi superlavoro, vuoi un momento no nel rapporto amoroso, vuoi un trauma, un lutto insomma preoccupazioni di vario tipo, l’equilibrio psichico cambia.
    Ma va sottolineato quanto l’equilibrio psichico sia collegato e legato a diversi meccanismi ormonali e quindi ai cambiamenti dell’equilibrio psichico corrispondono non sempre ma alcune volte cambiamenti anche a livello fisiologico.
    Un esempio classico, la tiroide.
    Non solo governa il metabolismo ormonale, il metabolismo dei grassi ma è anche legata ai meccanismi dell’umore.
    A variazioni nell’attività tiroidea in situazioni di stress corrispondono variazioni nella produzioni di ormoni nelle ghiandole surrenali, ad esempio e spesso ci si ritrova a produrre alti livelli di cortisolo
    e per saperne di più clicca sul link
    http://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/ormoni/cortisolo.html
    http://www.nonsolofitness.it/argomenti/doping.asp?dop=6
    anche se, lo dico subito, le informazioni contenute dei link ti parlano di vere e proprie patologie e non di variazioni, quindi pesale per quello che sono.
    E in situazione di stress non aumenta solo il cortisolo, la cui produzione è collegata all’ipofisi, che ha un feedback con la tiroide, ma aumenta anche la prolattina, si quella che di solito determina la lattazione in gravidanza.
    E allora si hanno disturbi nel sonno, ansia, frequenti cefalee…insomma un quadro asintomatico ma spesso ben chiaro per chi vive una situazione di stress…
    Giulia se ti chiedo coma mai so tutte queste cose, è perchè ci sono passata e ci sto passando, a fasi alterne ovvio. 😀
    Ad un certo punto, un tre anni fa credo, sia l’endocrinologa, in modo anche piuttosto sconsolato, sia il medico di base di mia mamma mi dissero entrambe in momenti diversi che era il caso che abbandonassi/cambiassi il lavoro (tu sai di cosa parlo 😉 ) considerata la patologia presente ed il rischio di aggravamento della situazione.
    Tutto questo per dirti che non sei sola e che io per prima faccio il tifo per te.!!! Forza e coraggio che siamo qui

    #189604

    apepigra
    Membro

    Grazie mille, Fabiana! Purtroppo la grandissima gratitudine che ho provato appena letto il tuo messaggio esauriente e “simpatetico” me la sono tenuta per me perchè sono rimasta “bloccata”, non sapevo cosa dire, rispondo solo adesso dopo quasi 3 mesi di cura dopo i quali sto veramente molto meglio, per prima cosa ho recuperato la capacità di riposare (da agosto 2006 non facevo una dormita degna di nota) e la gioia di vivere, veramente non è poco, e da qualche settimana faccio “pensieri (e azioni) dimagranti” (ad esempio la soddisfazione di mangiare un dolce per merenda non è niente in confronto alla soddisfazione per avervi rinunciato). Ancora grazie e un caro saluto a tutti!

    #189605

    pasticcino
    Partecipante

    Giulia bentornata intanto!
    sono felice di sapere che stai meglio, continua cosi´ [smilie=011.gif]
    e aggiungo…(oggi mi dimentico di scrivere quello che vorrei) che aver ritrovato la gioia di vivere e´ davvero un passo da gigante [smilie=011.gif]

    #189606

    Nana
    Membro

    ape sono così contenta che stai meglio che, ti prego tienici informati. Con la tua testimonianza puoi invogliare anche me a dimagrire un po’. Io devo eliminare solo (!) il cioccolato, anzi la nutella. Ci sto già riuscendo mangiando un pezzettino di cioccolato fondente come mi ha suggerito pasticcino. (grazie fabiana)

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