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Questo argomento contiene 5 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da Paola P 17 anni, 10 mesi fa.
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18 Gennaio 2007 alle 17:49 #149494
Innanzi tutto ringrazio un certo angioletto che mi ha fatto riapparire il messaggio che avevo scritto un pò di tempo fa
Io amo l’odore dell’aglio, mi piace pure sulle dita, son strana lo so. Non ci penso nemmeno a come toglierlo, tanto, con tutto il lavare di pignatte che faccio, se ne va via subito (azione dei tensioattivi!).
Però Chimico chiedeva come far andar via l’odore di aglio dalle mani, e che basi scientifiche avesse l’efficacia di uno o l’altro rimedio, tra cui la fondamentale irrinuciabile saponetta d’acciaio magico 🙄
Ecco una risposta semiseria, un pò da scienziato in pantofole.L’odore dell’aglio è legato a una varietà di composti organosolforati (cioè composti che contengono carbonio, idrogeno e zolfo). Il più rappresentato, da ricerche ora condotte sui sacri articoli, mi risulta essere la thiosulfinate allicin (2-propenyl 2-propene thiosulfinate). Allicina per gli amici. Quando si taglia o spreme uno spicchio d’aglio, si attiva una cascata di reazioni enzimatiche che portano a diversi prodotti, come quelli in figura. Simili a quello della mostarda che è un isotiocianato.
Quindi se vuoi distruggere l’odore di aglio bisogna lavorare nel cercare reazioni di queste molecole 😉
Lo zolfo certamente interagisce con i metalli in particolare oro (ricordi? avvelena i catalizzatori palladio platino, si fanno con i tioli su oro self assembly monolayers più o meno stabili, almeno così dicono). Suggerisco pertanto una saponetta di oro, se vuoi mandarmene una mi occupo della sperimentazione!!!! Ommamma, anche di platino va bene, neh?Sicuro anche il pH ha effetto sui legami disolfuro, quindi limone e aceto abbassano pH e degradano il legame? Puoi provare a far un estratto di aglio e metterlo in succo di limone: puzza ancora?
Poi, chissà, magari si lega alle proteine delle dita con ponti disolfuro, perché no? Quindi il dentifricio con azione abrasiva avrebbe un effetto.
Se vogliamo genericamente basarci sull’affinità zolfo-metalli, ecco la nostra saponetta o la lama di coltello. Può essere che la saponetta sia di un acciaio particolare, in fondo di acciaio mica ne esiste uno, oppure che la microstruttura superficiale sia caratterizzata da rugosità, e quindi aumenta la superficie disponibile per la reazione.
Inoltre la suddetta rugosità puo’ avere un effetto nanoabrasivo (ma sì dai siamo alla moda…).
In alternativa, perché in effetti queste molecoline sembrano non troppo idrofiliche, dei tensioattivi o latte detergente, di cui il sapone, potrebbero aiutare a disperderle in acqua.18 Gennaio 2007 alle 22:54 #162340Grazie Paola (e grazie anche all’angioletto 😉 )
ciao /Chem
18 Gennaio 2007 alle 23:52 #162341@paola P wrote:
Innanzi tutto ringrazio un certo angioletto che mi ha fatto riapparire il messaggio che avevo scritto un pò di tempo fa
Io amo l’odore dell’aglio, mi piace pure sulle dita, son strana lo so. Non ci penso nemmeno a come toglierlo, tanto, con tutto il lavare di pignatte che faccio, se ne va via subito (azione dei tensioattivi!).
Però Chimico chiedeva come far andar via l’odore di aglio dalle mani, e che basi scientifiche avesse l’efficacia di uno o l’altro rimedio, tra cui la fondamentale irrinuciabile saponetta d’acciaio magico 🙄
Ecco una risposta semiseria, un pò da scienziato in pantofole.L’odore dell’aglio è legato a una varietà di composti organosolforati (cioè composti che contengono carbonio, idrogeno e zolfo). Il più rappresentato, da ricerche ora condotte sui sacri articoli, mi risulta essere la thiosulfinate allicin (2-propenyl 2-propene thiosulfinate). Allicina per gli amici. Quando si taglia o spreme uno spicchio d’aglio, si attiva una cascata di reazioni enzimatiche che portano a diversi prodotti, come quelli in figura. Simili a quello della mostarda che è un isotiocianato.
Quindi se vuoi distruggere l’odore di aglio bisogna lavorare nel cercare reazioni di queste molecole 😉
Lo zolfo certamente interagisce con i metalli in particolare oro (ricordi? avvelena i catalizzatori palladio platino, si fanno con i tioli su oro self assembly monolayers più o meno stabili, almeno così dicono). Suggerisco pertanto una saponetta di oro, se vuoi mandarmene una mi occupo della sperimentazione!!!! Ommamma, anche di platino va bene, neh?Sicuro anche il pH ha effetto sui legami disolfuro, quindi limone e aceto abbassano pH e degradano il legame? Puoi provare a far un estratto di aglio e metterlo in succo di limone: puzza ancora?
Poi, chissà, magari si lega alle proteine delle dita con ponti disolfuro, perché no? Quindi il dentifricio con azione abrasiva avrebbe un effetto.
Se vogliamo genericamente basarci sull’affinità zolfo-metalli, ecco la nostra saponetta o la lama di coltello. Può essere che la saponetta sia di un acciaio particolare, in fondo di acciaio mica ne esiste uno, oppure che la microstruttura superficiale sia caratterizzata da rugosità, e quindi aumenta la superficie disponibile per la reazione.
Inoltre la suddetta rugosità puo’ avere un effetto nanoabrasivo (ma sì dai siamo alla moda…).
In alternativa, perché in effetti queste molecoline sembrano non troppo idrofiliche, dei tensioattivi o latte detergente, di cui il sapone, potrebbero aiutare a disperderle in acqua.😯 😯 😯 😯 😯 [smilie=072.gif]
Ho gli occhi di fuori!!!!…. Tutto questo accade sulle mie mani quando tocco un semplice spicchio di aglio????
😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 😯 [smilie=072.gif] [smilie=072.gif] [smilie=072.gif] [smilie=072.gif]
19 Gennaio 2007 alle 7:35 #162342proposta semiseria …. e se invece di cercare di mandar via l’odore dell’aglio ci si “sfrega” le mani con salvia rosmarino sale e pepe? così invece che “solo” di aglio almeno si profuma di “salamoia”!?
Del resto …. non va di moda l’aroma terapia??? 😀 😆19 Gennaio 2007 alle 8:16 #162343giusto, Donatella,
poi le sfreghiamo sul pollo e inforniamo!!!!!!!!!Ciao
Ivana
19 Gennaio 2007 alle 14:46 #162344@donatella wrote:
proposta semiseria …. e se invece di cercare di mandar via l’odore dell’aglio ci si “sfrega” le mani con salvia rosmarino sale e pepe? così invece che “solo” di aglio almeno si profuma di “salamoia”!?
Del resto …. non va di moda l’aroma terapia??? 😀 😆Giusto! Mi chiedo solo cosa risponderai alla domanda “che profumo usi?” 🙂
22 Gennaio 2007 alle 9:30 #162345Mumble mumble che profumo uso ….. di solito non uso molto profumo a parte l’utilizzo giornaliero di un buon deodorante ma molto dipende dal giorno e dall’umore… in genere mi piacciono molto i profumi fioriti e delicati però … a proposito di aromaterapia a volte metto nell’aqua del bagno gocce di lavanda o pino o arancia limone e beh si … anche rosmarino ……. 😆 😆
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