I dolci del mio paese

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Questo argomento contiene 18 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da gaviota argentea gaviota argentea 13 anni, 8 mesi fa.

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  • #151795
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    L’anno scorso vi avevo raccontato la ricetta delle canigliate, quest’anno vi segnalo le ricette di altri dolci tipici del mio paese. In Puglia i dolci, specialmente a Natale, son sovente a base di mandorle ma ogni cittadina o paesetto ha le sue specialità con qualche caratteristica peculiare che le distingue.
    Tra poco comincerò a prepararne una piccola scorta da consumare durante le feste o da regalare.
    Da noi si usa anche prepararne per i cantori della “Santa Allegrezza”.
    un’antichissima lauda natalizia che viene cantata da gruppi di amici in giro per le case nel periodo natalizio.

    Latte di mandorla

    1 kg di mandorle sgusciate
    25 g di riso
    500 g di zucchero
    5 litri di acqua
    1 stecca di cannella

    tenere le mandorle e bagno finché non si riesce a togliere la pelle, poi tritarle finemente e mescolarle a 3 litri di acqua tiepida.
    Porre metà della pasta ottenuta in un sacchetto di leggera stoffa bianca e immergerlo in 1 litro di acqua tiepida.
    Togliere poi il sacchetto e strizzarlo fortemente raccogliendo il liquido lattiginoso che ne deriva in una pentola smaltata. Ripetere con l’altra metà ed il rimanente litro di acqua, aggiungere lo zucchero e la cannella e porre a cuocere rimestando spesso per non far traboccare.
    Dopo 15 minuti versare il riso e continuare la cottura finché sarà spappolato.
    Si conserva in una zuppiera coperta con una salvietta bianca di pizzo e, così confezionato viene anche scambiato come dono. Si serve in ciotoline, poco più consistente del latte.

    Gli altri dolci si preparano per tempo e si tengono in scatole di latta

    Cuscini di Gesù Bambino e occhi di S Lucia

    Per la sfoglia

    Farina 00 700 g
    Olio 4 cucchiai
    Zucchero 4 cucchiai

    Per il ripieno

    Mandorle sgusciate e pelate 600 g
    Zucchero 600 g
    Cannella in polvere

    Per la sfoglia impastare gli ingredienti con un po’ d’acqua e far riposare la pasta per una mezz’ora.
    Tritare finemente le mandorle con 100 g di zucchero nel frullatore . Mescolare il rimanente zucchero con 12 bicchiere d’acqua e far sciogliere sul fuoco in un pentolino. Aggiungere poi le mandorle ed un po’ di cannella.
    Tirare la sfoglia molto sottile e fare sia dei piccoli calzoni a forma di mezza luna( i cuscini) farcendoli con un cucchiaino di ripieno chiudendo bene con i rebbi di una forchetta perché non fuoriesca, sia delle minuscole ciambelline, pure ripiene, un po’ sul genere di un tortellino, ma senza punte, praticamente come le iridi degli occhi di S Lucia.
    Bucare in due o tre punti i cuscinetti con uno stecchino ed infornare su placca con carta da forno a 180° per pochi minuti.
    Far raffreddare e glassare con glassa bianca

    Mostaccioli

    Farina 00 500 g
    Zucchero 500 g
    Mandorle sgusciate ma non spellate 500 g
    12 bustina di lievito per dolci
    10 chiodi di garofano polverizzati
    caffè per impastare

    Tritare grossolanamente le mandorle ed impastare gli ingredienti con il caffè.
    Formare delle palline come noci, disporle distanziate sulla placca del forno coperta dell’apposita carta ed infornare a 180° finché sono ben cotti.
    Appena sfornati sono un po’ morbidi, ma poi devono risultare ben duretti e vanno passati nella glassa al cioccolato.

    Glassa
    detta dai pugliesi Giulebbe, nella cui preparazione ogni massaia è maestra.
    Zucchero 600 g
    Acqua 1 bicchiere scarso
    Limone 1
    Mescolare in una pentola l’acqua con lo zucchero e, mescolando con un cucchiaio di legno, portare ad ebollizione. Smettere di mescolare e, quando, prendendo dal cucchiaio lo zucchero con due dita si formerà un filo mettere la pentola a raffreddare immersa in acqua fredda e aggiungere il succo di 12 limone, lavorando energicamente il composto sino a che diverrà bianco e tenderà ad indurirsi.
    Rimettere la pentola sul fuoco, far sciogliere la glassa e glassare i dolcetti, con un pennello o immergendoli.
    Se si desidera la glassa al cioccolato, al momento in cui la si fonde aggiungere un cucchiaio di cioccolato grattugiato.

    #190269

    Grazie Ofelia… mi interessano molto queste ricette!!!!! 😀 😀 😀 😀 😀

    #190270

    Lilla
    Membro

    Interessantissime!

    Grazie Ofelia.

    #190271
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Ripeterò come un mantra: NON DEVO PREPARARE DOLCI E NON DEVO MANGIARLI NON DEVO PREPARARE DOLCI E NON DEVO MANGIARLI NON DEVO PREPARARE DOLCI E NON DEVO MANGIARLI NON DEVO PREPARARE DOLCI E NON DEVO MANGIARLI

    Ofelia cara, perché mi torturi così? Ama questi dolci con la glassa ma non posso mangiarli, ahimé.

    #190272

    comecucino
    Membro

    buongiorno a tutti e ben ritrovati!

    Gaviota leggevo le tue ricette di dolci natalizi che mi sono molto familiari visto che sono di bari, ho cercato nel tuo profilo ma non ho letto di dove sei tu?

    #190273
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    @comecucino wrote:

    buongiorno a tutti e ben ritrovati!

    Gaviota leggevo le tue ricette di dolci natalizi che mi sono molto familiari visto che sono di bari, ho cercato nel tuo profilo ma non ho letto di dove sei tu?

    Dopo una vita nomade ora vivo in Veneto, ma sono nata a Molfetta.

    Sai che non abbiamo ancora scoperto come cucini??? 😀 😉

    #190274

    alexanna
    Membro

    i mostaccioli la mia croce
    buonissimi ma non mi sono venuti mai bene o troppo duri o troppo morbidi
    grazie offy ora so come li devo fare 😀

    #190275

    pasticcino
    Partecipante

    sto facendo la nota della spesa!
    Grazie
    😀

    #190276

    nonna Ivana
    Membro

    E’ davvero interessante…soprattutto spiegato in questa maniera, e con la sua identità.
    Ringrazio e mi conservo queste ricette con cura!!!!! 😀

    #190277
    paula
    paula
    Partecipante

    grazie Gavi 😆 😆 😆 una domanda e se i mostaccioli li faccio senza glassa? sono buoni lo stesso?
    grazie 😆

    #190278
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    @paula wrote:

    grazie Gavi 😆 😆 😆 una domanda e se i mostaccioli li faccio senza glassa? sono buoni lo stesso?
    grazie 😆

    😯 che posso dire? Da pugliese l’idea dei mostaccioli senza
    ” ‘ u sclepp” non riesco neppure a immaginarmeli 😀

    #190279

    comecucino
    Membro

    buongiorno a tutte/i.

    Gaviota sei di Molfetta! bellissima cittadina! ho molto amiche di Molfetta!

    hai ragione devo darmi da fare e segnalarvi qualche mia ricettina!

    😳 😳 😳

    #190280
    paula
    paula
    Partecipante

    @gaviota argentea wrote:

    @paula wrote:

    grazie Gavi 😆 😆 😆 una domanda e se i mostaccioli li faccio senza glassa? sono buoni lo stesso?
    grazie 😆

    😯 che posso dire? Da pugliese l’idea dei mostaccioli senza
    ” ‘ u sclepp” non riesco neppure a immaginarmeli 😀

    Gavi hai mille ragioni 😆 ma le glasse non sono per me 😳 io li provo poi vediamo…. tanto sono lombarda 😆 😆 😆

    #190281

    la bob
    Membro

    Belle ricette Ofelia, copiate grazie!!!

    #190282
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    ed ora che li ho preparati, prima di iniziare a inscatolarli ve li mostro, anche se non son belli…ma buoni sì!

    ecco i mostaccioli

    i cuscinetti di Gesù Bambino

    Le canigliate la cui ricetta trovate in fondo al forum

    questi li porto a tavola subito per Ettore e me.:D

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