Ho bisogno di aiuto (Ricette semplici … cercasi)

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Questo argomento contiene 60 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  alexanna 13 anni, 8 mesi fa.

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  • #190408

    unika93
    Membro

    Scaloppina alla pizzaiola
    1 fetta di carne
    una mozzarella piccola
    50 g. passata di pomodoro
    sale
    olioaglio

    farina
    origano
    …..ho infarinato la fettina di carne…l’ ho rosolata in aglio e olio….ho aggiunto un po di passata di pomodoro…sale e origano…ho portato a cottura…..cinque minuti prima di spegnere il fuoco….ho coperto la carne di fettine di mozzarella e con il coperchio…ho aspettato che si sciogliesse la mozzarella….insomma…una pizzaiola diversa e molto buona:-)

    #190409

    unika93
    Membro

    Frittata di spaghetti
    300 g. spaghetti..
    2 uova…
    parmigiano grattato…..
    provola affumicata
    lessare gli spaghetti al dente…scolarli e condirli con una goccia di olio per non farli appiccicare…aspettare che si raffreddino……sbattere le uova in un piatto con sale pepe nero e parmigiano……una volta che la pasta si è raffreddata mischiarla con l’uovo…girarla per benino….mettere una padella sul fuoco diametro 20…..mettere una goccia di olio e mettere meta’ degli spaghetti…ricoprire la pasta con pezzetti di provola affumicata e coprire con il resto della pasta…..quando un lato si è fatto bello croccantino…con l’ìaiuto di un piatto…girare la frittata dall’altro lato….è buonissima ed è chiaramente un primo piatto non un secondo:-)

    #190410

    unika93
    Membro

    Pasta e patate
    2 patate
    80 g.penne
    sedano
    cipolla
    1 cucchiaio polpa di pomodoro

    1/2 dado vegetale
    pepe nero
    scorzetta di parmigiano (facoltativa)
    ho messo nel pentolino patate a tocchetti, sedano, cipolla, mezzo dado vegetale e un cucchiaio di polpa di pomodoro…..ho aggiunto l’acqua e ho portato a ebollizione…intanto ho preso una bella scorza di parmigiano…l’ho fatta a pezzetti e l’ho aggiunta….quando ho capito che le patate erano cotte con una forchetta…le ho schiacciate…..poi sempre nelle patate ho calato la pasta e l’ho fatta cuocere…alla fine ho aggiunto un po’ di pepe nero…è venuto bello azzeccoso azzeccoso:-)

    #190411

    Barbara
    Membro

    Alda Muratore, nel forum di cucina.it, aveva presentato il suo “ricettario per single”, anche nel suo caso erano per il figlio, te le copio incollo di seguito!

    PIATTI FREDDI/ANTIPASTI
    INSALATA DI RISO
    Cuocere il riso (calcolare un etto a testa); mettere a bollire un uovo (a testa) in un pentolino, coperto d’acqua; calcolare 8 minuti dal bollore, trasferirlo in un recipiente pieno di acqua fredda (tazza, bicchiere…) e cambiare l’acqua non appena diventa tiepida. Quando il riso è pronto (un po’ al dente) scolarlo e passarlo sotto l’acqua fredda finché è raffreddato (rimescolare per accertarsi che sia raffreddato anche sotto la superficie); lasciare nello scolapasta a raffreddare, e intanto:
    togliere i semi ai pomodori (due a testa), tagliarli a pezzettini piccoli; tagliare a cubetti del formaggio a pasta dura, tagliare a fettine delle salsiccette o a striscioline del prosciutto cotto; tagliare a pezzettini una carota. Aggiungere il riso ben scolato, e rimescolare bene; aggiungere pannocchiette di mais a pezzetti, oppure cetriolini, o anche falde di peperone sott’aceto, qualche fogli a di basilico tagliata a striscioline fini fini, olio e sale, rimescolare.
    Trasferire in uno di quei contenitori con il coperchio giallo che usiamo in viaggio, si trova nell’armadietto della cantina (bianco basso, anta di sinistra), ricordarsi di prendere un paio di forchette di plastica (non una sola, si rompe subito) dall’armadietto bianco alto in cantina; sgusciare l’uovo, tagliarlo a fette, disporle sulla superficie del riso, chiudere il contenitore e mettere in frigo.

    BRUSCHETTE
    Fai tostare le fette di pane (sulla griglia del forno), strofinale con uno spicchio d’aglio e cospargile con un filo d’olio di oliva extra vergine.
    Variante: sulla base come sopra, qualche fettina di pomodoro, una spruzzata di sale, origano.
    Variante (più propriamente chiamata canapè): tosta pochissimo il pane, toglilo prima che prenda colore. La superficie superiore dovrebbe essere più asciutta di quella inferiore: farà da fondo: capovolgi la fetta e sulla superficie rimasta più morbida metti qualche fettina di pomodoro, sale origano e fettine sottili di mozzarella o altro formaggio che fonda (anche la provola va bene, o il Gouda giovane, o quello che si chiama Galbanino). Fai fondere in microonde.

    TORTA SALATA TIPO QUICHE
    (richiede il forno tradizionale, o un microonde con la funzione speciale “crisp”, verificare le istruzioni del microonde, ma meglio il forno) – le quantità sono per un rotolo; ci vuole la teglia da forno (o da microonde) bassa e larga, a bordo basso.
    Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia (pâte feuilletée) già stesa, pronta all’uso (si trova nel banco dei prodotti da tenere al fresco, o anche nei surgelati: meglio il primo tipo), fette di formaggio tipo gruyère o emmentaler, tre uova, 250 ml di panna (Schlagsahne/ Chantilly, non crème fraiche), prosciutto cotto o speck a fettine.
    Scaldare il forno (tradizionale) a 200 – 220°.
    Mettere la pasta sfoglia nella teglia, in genere è possibile lasciare la carta a contatto con la teglia, altrimenti la teglia va imburrata. Ritagliare l’eccedente dal bordo. Disporre sulla pasta le fettine di prosciutto, poi le fettine di formaggio; sbattere le uova con la panna (con una forchetta o lo Schneebesen, non si devono montare) e versare sul tutto. Cuocere fino a che la pasta è ben dorata e la lama di un coltellino, infilata nel centro della quiche, esce asciutta.
    Si mangia tiepida o fredda.

    PRIMI PIATTI:
    SUGHI PER PASTA
    SUGO SEMPLICE AL POMODORO
    (Va bene anche sulla polenta)
    Ingredienti: olio, cipolla, aglio, un barattolo standard di pomodori a pezzi
    Tritare (o tagliare fina) un pezzetto di cipolla (esiste anche la cipolla tritata surgelata pronta all’uso!), scaldare due cucchiai di olio, aggiungere la cipolla e uno spicchio di aglio spremuto. Sorvegliare: aglio e cipolla non devono brunire. Aggiungere i pomodori a pezzetti (occhio agli schizzi), salare, abbassare il fuoco a lasciare cuocere una ventina di minuti rimescolando ogni tanto. Se si può, aggiungere foglioline di basilico fresco. Se i pezzetti di pomodoro sono troppo grandi, frullare il tutto con il frullatore ad immersione. Aggiungere il sale e un pizzico di origano.
    Per una persona è tanta: se ne avanza, si può aggiungere ad una bistecca a fine cottura, o usarla come base per il minestrone(v. ) o come base per il risotto (v.).

    SUGO SEMPLICE AL POMODORO CON PREZZEMOLO
    Ingredienti: olio, aglio, prezzemolo, un barattolo standard di pomodori a pezzi
    Scaldare due cucchiai di olio, aggiungere uno spicchio di aglio spremuto e prezzemolo tritato (esiste il prezzemolo tritato surgelato pronto all’uso). Sorvegliare: aglio e prezzemolo non devono brunire. Aggiungere i pomodori a pezzetti (occhio agli schizzi), salare, abbassare il fuoco a lasciare cuocere una ventina di minuti rimescolando ogni tanto.
    Per una persona è tanta: se ne avanza, si può aggiungere ad una bistecca a fine cottura, o usarla come base per il minestrone(v. ) o come base per il risotto (v.)

    RISOTTO
    Misura il volume del riso (un etto per persona); misura un volume d’acqua pari una volta e mezzo il volume del riso. Puoi usare il bicchiere graduato oppure una tazza.
    Nella pentola, scalda un po’ di cipolla tritata in un cucchiaio di olio o di burro, senza fare brunire (sorvegliare); oppure metti del sugo di pomodoro; aggiungi il riso, rimescola, aggiungi l’acqua (precedentemente scaldata, anche al microonde). Rimescola e metti su una temperatura media, per evitare che si attacchi sul fondo. Aggiungi il sale. A questo punto, puoi lasciarlo da solo, ogni tanto lo rimescoli e se si asciuga (l’assorbimento del liquido avviene più o meno velocemente a seconda della temperatura e del tipo di riso) aggiungi acqua. Calcola una ventina di minuti di cottura. Aggiungi una noce di burro, parmigiano grattugiato, rimescola. Pronto.
    Varianti: il risotto fatto partendo dalla cipolla e olio o burro è la base. A fine cottura, si può aggiungere un po’ di zafferano (quanto ne sta sulla punta di un coltello) sciolto in un pochino di acqua calda: è il risotto alla milanese.
    Oppure, oltre al burro e al parmigiano (che si mettono SEMPRE, tranne che nel risotto a base di pesce) aggiungi pezzetti di formaggio che fonda: è il risotto al formaggio.

    MINESTRONE
    Parti da una confezione di verdure surgelate pronte per potage o per minestrone: a volte si trovano piccole, se la trovi solo grande ne userai metà, lasciando il resto in surgelatore. Se nella verdura non ci sono già i fagioli, prendi una confezione di fagioli borlotti (rossi) in scatola.
    Metti nella pentola grande un cucchiaio o due di olio, un pochino di cipolla, aglio, e prezzemolo; aggiungi tre o quattro pomodori pelati tagliati a pezzi (se usi quelli in scatola interi, scolali dalla loro salsa, se usi quelli in scatola a pezzi, mezza scatola sarà sufficiente, ma poi dovrai buttare l’avanzo o usarlo (per un sugo o per la pasta e fagioli qui sotto) entro due giorni. L’avanzo va trasferito in un barattolo di vetro o in una tazza, non lasciarlo nella lattina). Se invece hai del sugo al pomodoro avanzato, puoi usare quello.
    Aggiungi le verdure a pezzetti. Se usi i fagioli in scatola, scolali e passali sotto l’acqua prima di aggiungerli al resto. Le verdure vanno fatte brevemente insaporire nel soffritto (ossia quello preparato qui sopra con olio, cipolla etc e pomodoro), giusto il tempo di rimescolarle, poi aggiungi acqua fino a coprirle, incoperchi e lasci bollire a lungo. Se usi la pentola a pressione, questa prima bollitura si abbrevia; bisogna però proseguire la cottura a pentola aperta per lasciare alle verdure il tempo di disfarsi, con la cottura a vapore restano intere. Si possono anche “aiutare” dando qualche colpetto di frullatore ad immersione (non tanto, altrimenti si ottiene un passato). È a punto quando i pezzetti di verdura nuotano in un bel sugo denso. Allora aggiungi la pasta: ditalini rigati (una grossa manciata a persona) o spaghetti spezzettati (per far fuori il fondo del pacco di pasta, quell’avanzo che non si sa come usare…) eventualmente aggiungendo dell’acqua, un bicchiere o due, se sembra troppo densa. Quando la pasta è cotta, si dovrebbe aggiungere un cucchiaio di pesto.

    PASTA E CECI (zuppa densa)
    Versione semplificata.
    Ingredienti: aglio, cipolla, pancetta a cubetti (lardons), 1 ceci in scatola, 1 scatola pomodori pelati, meglio se a pezzetti, pasta all’uovo di formato piccolo.
    Scaldare un paio di cucchiai di olio, aggiungere una cipolla piccola tagliata a pezzettini e aglio spremuto, aggiungere i cubetti di pancetta e rosolare rapidamente senza bruciacchiare la cipolla. Aggiungere il pomodoro (mezza scatola sarà sufficiente, ma poi dovrai buttare l’avanzo o usarlo (per un sugo o per un risotto o per la minestra di verdure di cui sopra) entro due giorni. L’avanzo va trasferito in un barattolo di vetro o in una tazza, non lasciarlo nella lattina). Lasciare insaporire il pomodoro, senza che asciughi troppo. Aggiungere i ceci, abbassare il fuoco, aggiustare di sale e cuocere una ventina di minuti, come per un sugo, rimescolando di tanto in tanto; se asciuga, aggiungere un po’ d’acqua. Aggiungere un acqua (un bicchiere grande per 100 g di pasta) fare prendere il bollore e aggiungere la pasta (100 g a persona). Far cuocere rimescolando (se asciuga, aggiungere un po’ d’acqua) fino a che la pasta è cotta.

    RIPIENO PER LE CRÊPES
    Preparare una besciamella arricchita con formaggio come spiegato alla voce ‘varie’ (con due cucchiai di burro e due di farina); aggiungere alla besciamelle formaggio tritato (emmentaler, per esempio); su ogni crêpe spalmare un cucchiaio di besciamella e mettere una fettina di prosciutto.
    Avvolgerle e metterle nella forma da forno precedentemente imburrata.
    Spalmarle con la besciamella eventualmente avanzata o spolverarle di parmigiano grattugiato e mettere in microonde per scaldarle.

    PIZZA E FOCACCIA
    PIZZA
    Ingredienti: pasta da pizza (si trova già pronta, surgelata), mozzarella da pizza, pomodori in scatola a pezzetti. (Basta per quattro).
    Scaldare il forno (200 – 220°, ma ogni forno è a sé, e bisogna imparare a conoscerlo…) Ungere abbondantemente la placca del forno (meglio rivestirla con carta alluminio e poi ungerla) oppure ungere la forma a bordo basso; stendere la pasta sulla placca del forno, distribuirci sopra il pomodoro, lasciando libero un bordo largo un dito sul perimetro; condire con un filo d’olio, sale e origano; mettere in forno posizionando la piastra (o la griglia, se adoperi la forma) nella parte più vicina al fondo. Cuocere circa 15 minuti, o comunque fino a che il bordo comincia a prendere colore; tagliare la mozzarella a fettine sottili, distribuirla sulla superficie della pizza, rimettere in forno ma stavolta nella parte superiore, fino a che la mozzarella è ben sciolta e comincia appena a colorarsi.

    FOCACCIA MONTANARA(dal Forum)
    Ingredienti: pasta da pizza (si trova già pronta, surgelata), 150 gr. di formaggio a fette, da fondere (va bene quello per la Raclette) , 150 g di pancetta (Speck) a fettine sottili. Srotoli la base di pasta, la metti nella forma (o sulla placca del forno rivestita di carta alluminio e unta), stendi la pancetta sulla base, la copri con il formaggio. Inforni a 200° per circa 20 minuti.

    CARNI
    1) VITELLO (VEAU) – carne chiara, di sapore delicato; distinguiamo:
    • escalope (fettina), sottile e senza osso, da fare rapidamente in padella;
    • côte o côtelette, con l’osso “a manico”, che richiede una cottura più impegnativa;
    A titolo di esempio, questa ricetta milanese: Rustin nega’ (arrostini annegati) (ricetta di Sergio SAlomoni)
    Non è affatto difficile : bisogna solo avere il tempo di cuocerli e sorvegliarli regolarmente; comperare dadi da brodo. Ci vorrebbe anche del vino bianco, ma non è indispensabile.
    Ingredienti: una côte de veau (con l’osso) a persona, alta circa 2 cm , burro , salvia (prima o poi ti porto delle erbe da cucina da mettere sul balcone, per ora omettila), rosmarino, vino bianco secco (a volte io lo ometto), brodo (usa il dado per brodo: ne sciogli un quarto di dado in un grande bicchiere di acqua calda), sale, pepe, poca farina bianca
    Procedimento: Si infarinano i nodini leggerissimamente, scuotendoli bene per eliminare la farina in eccesso. Si mette il burro in un largo tegame, nel quale i nodini possano stare in un solo strato, e lo si fa sciogliere, quindi vi si colloca la carne facendola rapidamente colorire dalle due parti. Si aggiungono salvia e rosmarino, si sala da entrambe le parti e si dà una macinatina di pepe. Quindi si continua la cottura, a tegame coperto (se non hai un coperchio, usa un piatto) e a fuoco dolcissimo, bagnando continuamente con il vino bianco e, alternativamente, con il brodo (o solo con il brodo) e girandoli spesso. Alla fine il sugo deve essere abbondante, scuro e profumato: il tempo di cottura sarà di almeno un’ora e mezza, ma è molto meglio abbondare.

    • Medaillons de filet – piccoli, rotondi e alti un dito o più, il taglio più pregiato e costoso.

    La cottura: escalopes e medaillons si cuociono semplicemente in olio o burro:
    Nella padella antiaderente, sciogliere una noce di burro oppure un cucchiaio di olio (io preferisco l’olio, che tra l’altro tiene meglio la cottura e non annerisce), eventualmente con uno spicchio di aglio sbucciato e spremuto e/o rametto di rosmarino; cuocere brevemente fino a doratura (i medaillons, più spessi, resteranno rosati all’interno). Salare sempre a fine cottura.

    Varianti:
    Al prosciutto: invece dell’aglio e/o rosmarino, striscioline di prosciutto (utile per usare una fetta avanzata);
    alla panna: infarinare leggermente la carne; quando la carne è cotta (dorata) aggiungere un po’ di panna che si addenserà con la farina lasciata dalla carne formando un sughino denso.

    MANZO (BOEUF)
    La classica bistecca. A seconda della parte dell’animale da cui è ricavata, si parla di filet, faux-filet, rumsteack, entrecôte ( a meno che gli Svizzeri non abbiano la loro terminologia, l’equivalente in carne del natel).
    La differenza è che alcuni tagli sono meno teneri di altri (filet e entrecôte sono i migliori).
    Cottura: andrebbero fatti alla griglia (Barbecue). In mancanza di questo, si passano nella padella caldissima, appena unta con un velo d’olio, eventualmente con uno spicchio di aglio sbucciato e spremuto e/o rametto di rosmarino che ci stanno sempre bene.
    Se hai un resto di sugo di pomodoro, puoi aggiungerlo a fine cottura, per cambiare.

    DOLCI
    DESSERT DI PANNA, YOGURT E PESCHE
    Ingredienti: 250 g di panna (Schlagsahne, chantilly), uno o due vasetti di yogurt al naturale, 1 confezione di pesche allo sciroppo (si trovano in scatola o in vetro), 1 pacco di biscotti tipo savoiardi (“biscuits à la cuillère), zucchero. Forma rettangolare a bordo alto.
    Estrarre le pesche dalla confezione, tenendo accuratamente da parte il succo in cui sono immerse, versare il succo in un piatto fondo da minestra (è ammesso allungare il succo con un pochino d’acqua se ce ne fosse troppo poco, ma proprio un pochino). Nell’apposito bicchierone, battere la panna con le fruste elettriche fino a che è ben soda; aggiungere lo yogurt (senza la sua acqua) e zucchero a piacere, mescolare bene.
    Passare brevemente i biscotti nel succo delle pesche: uno alla volta, senza lasciarli in immersione altrimenti diventano molli e non li ripeschi più); farne uno strato sul fondo della forma, tagliandoli se necessario; versare sui biscotti metà scarsa della crema e pezzetti di pesca; fare un secondo strato di biscotti imbevuti, pesche tagliuzzate e finire con la crema restante, decorandola artisticamente con fettine di pesca. Mettere in frigo, è buono ben freddo: vale la pena di prepararlo con almeno due ore di anticipo.

    TIRAMISU senza uova (così ti eviti il passaggio di separare tuorlo e albume) (Da una ricetta di Fausto Fraccalini).
    Ingredienti: una vaschetta (250 gr.) di mascarpone, 250 gr. panna da montare (Chantilly), 4 cucchiai di zucchero (+ qualche cucchiaino per il caffè) , 200 gr. cioccolato a scaglie (Schokoraspel : si compra già pronto nel reparto articoli da pasticceria, altrimenti compri una tavoletta di cioccolato e lo spezzetti con il coltello, lavorando sul taglierino), savoiardi (“biscuits à la cuillère”) caffè o cioccolata fredda (cacao da colazione sciolto in una scodella di latte freddo) cacao (sempre di quello da colazione)
    Fodera una pirofila rettangolare (quella di vetro da forno va bene) con uno strato di savoiardi e bagnali (a cucchiaiate) con il caffè (zuccherato) o il latte e cacao. Monta la panna, aggiungi lo zucchero e (una cucchiaiata alla volta e sempre battendo con le fruste elettriche, ma a velocità minima) il mascarpone; ottieni un composto morbido e cremoso Assaggia per aggiustare di zucchero. Incorpora il cioccolato a scaglie. Metti metà di questo composto nella forma sui savoiardi, fai un altro strato di savoiardi e finisci con il composto restante. Spolvera di cacao (quello da colazione).

    BUDINO DI CIOCCOLATA AL MICROONDE (da una ricetta di Benedetta Lugli)
    Necessario: 1 recipiente da microonde a bordo alto di capacità = 1 litro (va bene il Pyrex da pasta al forno); 60 g di zucchero, 25 g di cacao del tipo che usi per la colazione (se prendi quello amaro, devi aumentare un po’ lo zucchero); 25 g di farina (sono due cucchiai ben colmi), 1/4 litro di latte.
    Mescolare in una tazza zucchero, cacao e farina.
    Aggiungere poco per volta il latte freddo, mescolando con il cucchiaio e facendo attenzione che non si formino grumi, senza formare grumi.
    Nel mio microonde l’ho cotto così: 2 minuti a massima potenza: si era rappreso in superficie, ho rimescolato bene, altri 2 minuti, era ben addensato, ho rimescolato bene, ho cotto ancora un minuto.
    Fare raffreddare a temperatura ambiente e mettere in frigo.

    BREAD AND BUTTER PUDDING
    (non ti spaventi il titolo, sarà una ricetta inglese ma è buono…)
    Per 200 g di pane (se il pane è meno, diminuire proporzionalmente le altre dosi, ma non vsale la pena al di sotto dei 100 g di pane): mezzo litro di latte, 3 uova intere, 80 g zucchero, uvetta, burro.
    Il pane deve essere a fette:dunque, se non è già tagliato, meglio affettarlo fino a che è possibile, anche se il dolce non lo fai subito. Imburrare la forma da forno a bordo alto, imburrare le fettine di pane, disporle nella forma un po’ sovrapposte, come le tegole di un tetto. (Ti mando la foto, così è più chiaro).
    Scaldare il latte. Accende il forno a 160°. Togliere dal forno la teglia (quella rovinata, per intenderci).
    Battere le uova con lo zucchero, fino a che lo zucchero è sciolto (all’assaggio, non si sentono più i granellini); aggiungere il latte caldo, rimescolando con il cucchiao (non con il frullino). Versare il tutto sul pane, e cospargere l’uvetta sulla superficie (affonda, ma va bene così).
    Ora prendere la teglia del forno, metterci sopra la forma con il pane, e versare nella teglia dell’acqua, fino a che il livello dell’acqua è un dito sotto il bordo della forma con il pane.
    Questo sistema di cottura si chiama, chissà perchè, “bagnomaria”. Quindi, quando si legge, nelle ricette, “mettere a bagnomaria”, non bisogna equivocare e cercare di immergere una sventurata fanciulla.
    Mettere in forno e cuocere un’ora: dev’essere ben dorato. Se necessario, prolungare (o abbreviare) la cottura.
    Si può ovviamente cuocere in anticipo e poi scaldare a microonde.

    VARIE
    BESCIAMELLA
    La besciamella è una base per il ripieno delle crêpes, oppure serve per le paste gratinate. Sostanzialmente, richiede lo stesso peso di burro e di farina.
    Per una dose: Burro, quanto ce ne sta su un cucchiaio; un cucchiaio di farina; latte, meglio se caldo. La quantità di latte dipende dall’uso che se ne vuole fare: basta aggiungerlo a poco per volta, fino a che si ottiene una crema fluida.
    Prendere un pentolino antiaderente, fare sciogliere il burro a fuoco dolce e aggiungere poca alla volta la farina mescolando con il cucchiaio di legno fuori dal fuoco. Si ottiene un composto denso, quasi asciutto, un po’ aggrumato. Aggiungere poco alla volta sempre mescolando di nuovo sul fuoco (moderato) il latte. Attenzione: se in questa fase non si procede correttamente (ad esempio la temperatura del fornello è troppo elevata) si formano dei grumi che non si sciolgono più, a meno di non mettere il tutto in una tazza e provare con il frullatore ad immersione (spesso funziona). Mescolare finché sobbolle e far cuocere un quarto d’ora, sempre mescolando. Diventerà una bella crema. Aggiungere un po’ di sale.
    Per il ripieno delle crêpes, aggiungere formaggio (Emmentaler, Appenzeller, Gouda, parmigiano…) sminuzzato nel tritatutto.
    Per la pasta al forno, si può usare così, o incorporare un po’ di parmigiano tritato.

    L’OMELETTE
    Rompere due uova in un piatto fondo o una scodella, salarle, batterle leggermente con la forchetta (non è necessario montarle, basta che tuorlo e albume siano bene amalgamati).
    Ungere la padella e metterla sul fuoco, lasciare scalfare una attimo e versare le uova, che ricopriranno tutto il fondo. Abbassare il fuoco, mettere sulle uova, tutte da una parte, fettine di formaggio o di prosciutto, con la spatola piegare la parte rimasta libera sul ripieno e rivoltare il tutto.
    Si può anche fare dolce: un pizzico di zucchero al posto del sale, marmellata per ripieno.

    #190412

    alexanna
    Membro

    grazie ragazze siete splendide

    #190413

    alexanna
    Membro

    questa la faccio anch’io
    il petto di pollo quando non è a fettine sottili lo taglio a pezzetti e poi procedo uguale

    POLLO A MODO MIO da CI
    Giulia Osnaghi – Milano
    la mia non è certo una ricetta di alta cucina ma veloce e buona
    prendere delle fettine di petto di pollo, batterle in modo che siano sottili e infarinarle, nel mentre far rosolare due noci di burro con abbondante salvia, quando il burro è caldo mettere i petti di pollo salare ( alla fine dopo cotto altrimenti si secca e veine stopposo ) e pepare a piacere, lasciar cuocere finchè non si forma una bella crosticina croccante da entrambi i lati,
    servire caldi. se piace si possono far sfumare con un poco di vino bianco

    io li servo con delle fettine di limone accanto

    #190414
    RoxyB
    RoxyB
    Partecipante

    🙄 vediamo se trovo qualcosa….

    TONNO DI CONIGLIO

    Ingredienti (per dieci persone):
    un coniglio tenero e nostrano del peso di 1,300/1,400 kg
    2,5 dI. circa di buon olio vergine di oliva
    rametti di salvia fresca dai quali si possono staccare circa 50 foglioline ben verdi
    una trentina di spicchi d’aglio interi
    un mazzetto di aromi per la lessatura del coniglio composto da:
    1-2 canne di sedano con le loro foglie
    un piccolo porro
    un cipollotto lungo o mezza cipollina tonda steccata con un chiodo di garofano
    una carotina
    un rametto di timo
    un rametto con due o tre foglie d’alloro
    alcuni grani interi di pepe nero o verde

    Preparazione: mettere a bollore l’acqua con tutti i profumi e niente o pochissimo sale, dopo breve bollitura immergere il coniglio pulito e lasciato intero e lasciarlo cuocere fino a che la carne può staccarsi facilmente con le mani dalle ossa (non cuocere però più oltre questo momento). Lasciar raffreddare nel brodo, poi estrarre il coniglio, asciugarlo e con le mani pulite staccarne tutti i pezzi di carne mettendoli a sgocciolare in due scolapasta, provvedendo a salare giusto le carni con sale fino. Si consiglia di mettere in due mucchi le carni ricavate; da una parte i pezzi più belli e grossi, dall’altra la minutaglia, le briciole e i pezzi meno bianchi. Si prende ora una terrina con la sponda alta meno tre dita, bella larga, e si comincia a disporre sul fondo uno strato dei pezzi meno belli di coniglio (minutaglia), su questo fondo di carne si incastonano 7/8 spicchi d’aglio equidistanti e una dozzina di foglie di salvia; infine si asperge abbondantemente di olio. Si ripete e si continua l’operazione mettendo sempre strati di pezzi di coniglio intervallati da abbondanti spicchi d’aglio e abbondantissime fogliette di salvia, ben distese. Si cura che l’olio bagni ed intrida tutto il coniglio e allo scopo ogni tanto con il palmo delle mani si schiaccia. Si avrà cura che in superficie della terrina si presentino bei pezzi di coniglio, begli spicchi bianchi di aglio, e foglie verdi di salvia girate in su. Si tiene in luogo fresco due o tre giorni, aggiungendo olio quando il coniglio appare un po’ asciugato.
    Ringraziamo
    Edizioni So.G.Ed srl ” Il Piccolo”
    Rosetta Bragheri
    Milano

    POLLO IN UMIDO CON PEPERONI
    Inserita da: Redazione Cosacucino
    Ingredienti
    2 spicchi di aglio
    farina
    4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
    1 pollo
    q.b. di sale
    pepe
    1 cipolla
    rosmarino
    timo
    alloro
    salvia
    1 peperone giallo
    1 peperone rosso
    1 peperone verde

    Preparazione
    Infarinare e far rosolare in una padella i pezzi di pollo in 3/4 cucchiai di olio. Nel frattempo mondare e tritare la cipolla. Quando il pollo avrà preso colore, aggiungere la cipolla tritata, l’aglio e le varie spezie. Bagnare con un bicchiere di vino, farlo evaporare, aggiungere i peperoni spellati e tagliati a listarelle. Finire la cottura e servire il piatto ben caldo.

    Ingredienti

    Per 4 persone:
    pollo a pezzi: 600-700 gr
    2 uova
    succo di 2 limoni
    pan grattato
    parmigiano grattugiato
    sale

    Mettere a macerare il giorno precedente in una ciotola l’uovo emulsionato con il succo di limone e il sale, e con i pezzi di pollo.LAsciare in frigo tutta la notte .

    Il giorno seguente passare i pezzi di pollo nel pangrattato miscelato con il parmigiano, quindi mettere in una teglia in forno caldo a 170° per circa 40 minuti.
    controllare la cottura, in ogni caso, devono risultare dorati

    MALTAGLIATI ZUCCHINE E VONGOLE

    Ingredienti per 4 persone
    350 grammi di maltagliati, 200 grammi di zucchine, 400 grammi di vongole, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 2 spicchi d aglio, ½ bicchiere di vino bianco secco, prezzemolo tritato, poca paprika dolce, q.b. di sale e di pepe.

    Preparazione
    In una padella grande far dorare due spicchi di aglio in olio extravergine d’oliva, versarvi le zucchine tagliate a julienne e far saltare per qualche minuto. Aggiungere le vongole, precedentemente lavate e spurgate, versare mezzo bicchiere di vino bianco, alzare la fiamma per far evaporare l’alcol. Regolare di sale e di pepe e, a cottura terminata, quando cioè le vongole si saranno tutte aperte, spolverando con abbondante prezzemolo tritato e pochissima paprika dolce.

    Quiche alle zucchine

    Tempo: 80′

    Ingredienti: (dose per 8 persone)
    pasta brisée surgelata g 350 – farina e burro per la spianatoia e lo stampo. – Per farcire: ricotta g 250 – prosciutto cotto g 100 – 2 uova – una grossa zucchina – aglio – noce moscata – olio d’oliva – sale – pepe

    Conto calorie: kcal 330 (KJ 1381) a porzione

    Fate scongelare la pasta brisée. Intanto spuntate la zucchina, lavatela, asciugatela e tagliatela a rondelle sottili. Fate rosolare la verdura a fuoco vivo, in 2 cucchiaiate d’olio caldo, aromatizzato da uno spicchio d’aglio intero. Salate, pepate e spegnete. Sulla spianatoia, leggermente infarinata, tirate la pasta brisée in un disco di mm 4 di spessore. Imburrate e infarinate uno stampo rotondo a cerniera mobile di cm 24 di diametro, quindi rivestitelo completamente con la pasta, tagliando via l’eccedenza dai bordi. Mettete la ricotta in una ciotola e lavoratela con il prosciutto cotto finemente tritato. Legate con le uova e insaporite con un pizzico di sale e una grattatina di noce moscata. Versate il composto nello stampo, livellando bene. Completate con le rondelle di zucchine, sgocciolate dal fondo di cottura e disposte a cerchi concentrici. Pizzicate i bordi della pasta per formare una specie di cordoncino. Passate la quiche nel forno già riscaldato a 200° per circa 45′. Sfornatela, quindi sformatela. Consumate la preparazione fredda

    #190415

    unika93
    Membro

    Fegato alla veneziana
    300 g.fegato
    3 cipolle
    olio
    sale
    taglio le tre cipolle a fettine sottili e le metto in una padella con olio e un po’ di sale…copro e cuocio fino a fare cuocere la cipolla…a quel punto aggiungo il fegato a pezzetti…salo….e porto il fegato a cottura

    #190416

    marie-jose
    Partecipante

    BUCATINI GRATINATI

    1 kg di bucatini
    2 conf. grandi di pelati
    pangrattato fatto in casa perchè è più grossolano 4 o 5 belle manciate
    2 spicchi d’aglio
    prezzemolo
    2 belle manciate di parmigiano
    capperi
    olive in acqua a pezzi
    olio d’oliva (pensa che ieri abbiamo messo 1/2 litro di olio per quelle 2 teglie!!!)

    Unisci al pangrattato un pizzico di sale, l’aglio a pezzetti piccoli piccoli, il prezzemolo tritato, il parmigiano i capperi e le olive, mischia tutto.
    fai scottare la pasta e scodellala ben al dente, nella teglia posa un pò di pelati rotti grossolanamente con le mani ed un pò d’olio, mischia i bucatini non molto scolati con un metà dell’intruglio di pangrattato ed un bel pò di pelati sempre aperti con le mani e versali nella teglia, aggiungi il rimanente pangrattato condito qualche altro pezzetto di pelato quà e là, poi olio a go go……
    In forno a circa 220° C sinchè non si sono ben dorati!!!

    PASTA SUPERVELOCE
    -Prendi un cartoccio di panna fresca, aggiungici dello zafferano e falla riscaldare. A parte prendi della pancetta tagliala a tocchetti e falla croccante, aggiungici un porro tagliato a rotelline e fai stufare il tutto. Aggiungi il composto con la panna e mescolalo con garganelli, tagliatelle, pasca fresca all’uovo
    -Pancetta a cubetti scaldata in una padella antiaderente, aggiungi della passata tipo rustica, fai bollire 10?; aggiungi una manciatina di capperi e salvia essiccata. Fai consumare altri 5? regolando di sale. Servi con pecorino grattugiato. ottima per gli spaghetti.- Tagliatelle condite con un sughetto fatto con julienne di carote e zucchine saltate per 2 minuti in padella, cui aggiungerai panna da cucina (non troppa) e mezza bustina di zafferano. (Elena Di Giovanni)
    -Grattugia la buccia di un limone, non trattato, prosciutto crudo dolce tagliato a sottili striscioline, prezzemolo tritato, parmigiano grattugiato. Cuoci la tagliatelle, scolale. Condisci con buccia di limone, prosciutto, burro, parmigiano ed un po’ di acqua di cottura della pasta, infine una spolverizzata di prezzemolo. (Diana Baroni) #
    – Prepara un soffritto con porri (circa 1 di media grandezza ogni 2 persone), carota e sedano. Fai cuocere a fuoco lentissimo fino ad ottenere un insieme denso e cremoso, quindi aggiungi panna da cucina e una spolverata di pepe. Lessa la pasta, quindi falla saltare per pochi minuti in pentola con la crema di porri. Al condimento si possono aggiungere asparagi per arricchirne il gusto. Fuori stagione, si possono usare anche quelli conservati (lucia riccardi)
    -Hai presente penne-panna-prosciutto-piselli ? Sostituisci il prosciutto cotto con speck tagliato a dadini e rosolato e la panna con robiola diluita con un po’ di latte. E’ molto più saporito dell’originale. (Fausto Fraccalini)
    -Uno dei must romagnoli: tagliatelle condite con crudo appena passato in padella, olio e.v. crudo, abbondante parmigiano. (Stefania Baldassarri)
    -garganelli o tagliolini cotto, poca panna ed erba cipollina. Si preparano nello stesso tempo in cui si dicono: 3 minuti! Basta tagliare a dadini il prosciutto e stagliuzzare l’erba cipollina.
    (Stefania Baldassarri)
    -Pasta condita con zucchini fatti saltare in padella con ottimo olio e con aglio e spolverizzata con abbondante bottarga e prezzemolo tagliato un po? grossolanamente. (nicoletta berti)
    -nel frullatore: pomodori secchi (anche sott’olio) capperi, olive (meglio se nere), tonno sgocciolato, prezzemolo, olio, allungare con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Sulle proporzioni regolati ad occhio: quando ero studente si faceva sostanzialmente con quello che c’era nel frigo ed il sapore non era mai due volte uguale (ci sono state varianti con acciuga, con carciofini sott’olio, con origano) , ma era sempre buono (Susetta Forte) #
    -Mentre gli spaghetti cuociono metti in una larga padella del buon olio extravergine, 2 spicchi d’aglio, una generosa manciata di olive nere taggiasche (io uso le Carli e sono buonissime), una manciata di capperi e un bel peperoncino piccante. Fai soffriggere giusto il tempo di cuocere la pasta ed eventualmente sala con giudizio. Spadella gli spaghetti nel sughetto e servi. Se hai tempo puoi mettere tutto questo bendiddio in una teglia, versarci sopra del pangrattato e gratinarla sotto il grill per pochi minuti.In questo caso scola la pasta molto al dente.

    PASTA SUPERVELOCE
    -Sugo bianco al tonno per qualsiasi formato di pasta
    Fai soffriggere uno scalogno in un cucchiaio di olio, aggiungi 1-2 scatolette di tonno sott’olio, fai scaldare, ed alla fine aggiungi un cartoncino di panna, condisci la pasta e servi subito.
    Una variante invece del tonno usa del salmone affumicato tagliato a striscioline, metti anche una spolverata di prezzemolo. (Daniela Cartella)
    -Spaghetti bianchi tonno e olive.
    Buona sia calda che fredda (versione estiva=insalata di pasta)
    Frulli grossolanamente tonno sott’olio e olive verdi. Per la versione estiva aggiungi poco succo di limone, sale, olio di oliva e condisci gli spaghetti freddi. Per la versione invernale puoi usare lo stesso condimento con gli spaghetti caldi o passare il condimento in un soffrittino di cipolla. La versione fredda può essere arricchita con spicchietti di uova sode.
    -mezze penne, fusilli ma anche garganelli) con stracchino, rucola e crudo.
    Sciogli con un po? di burro lo stracchino in una larga padella, aggiungi la pasta cotta al dente, il crudo tagliato a listarelle e la rucola sminuzzata. Una bella spolverata di pepe e via in tavola caldissimo.
    -taglierini al limone
    buccia grattata di un limone, soffriggere con una noce di burro poi mischiare due tuorli di uovo con mezzo cubetto di panna, poche gocce di succo di limone e sale. Cuocere la pasta passarla in padella con la buccia soffritta e condire con la salsa. Formaggio a piacere.
    -Fai lessare delle tagliatelle fresche e a parte prepara un sugo con pancetta tesa a listarelle,
    carciofi, panna, prezzemolo e maggiorana fresca, sale e pepe
    Fai soffriggere la pancetta con una cipolla tagliata sottile e i carciofi al naturale. Aggiusta con sale e pepe aggiungi la panna fresca il prezzemolo e la maggiorana. (Paola campagnoli)
    -carciofi tagliati a striscioline, saltati in padella con cipolla fatta sudare, salvia e sale e…quando spegni il fuoco aggiungi Feta sbriciolata e condisci subito la pasta (farfalle e fusilli are the best!)
    Sugo velocissimo: frulla insieme della panna da cucina (200 g) con degli spinaci (io uso quelli surgelati in cubetti, fatti scongelare nel microonde). Un po’ di parmigiano e il sugo è pronto. Si sposa bene con le tagliatelle. (Lucia Ferrario)
    -Ad una pasta corta condita con le zucchine a fettine saltate si può unire della ricotta mescolata con un po? di parmigiano e sopra tanto basilico a pezzetti.
    Infine d’estate è buona una insalata di fusilli con rucola sminuzzata, tonno all’olio d’oliva e magari una spruzzata di limone.
    -Fai soffriggere olio, aglio, peperoncino, poi aggiungi tonno (sgocciolato), un po’ di pasta di acciughe e olive nere denocciolate. Fai cuocere aggiungendo mezzo bicchiere di vino bianco
    -Soffriggere aglio abbondante, toglilo quando comincia ad imbiondire, aggiungi gli spinaci già tritati scongelati; scola la pasta e tieni un poco di acqua di cottura. Metti la pasta nella zuppiera, unisci gli spinaci e la ricotta, una grattugiata di noce moscata e acqua di cottura per diluire, oltre al condimento naturalmente, mescola bene, servi nei piatti e spolvera con grana grattugiato.
    -Rosolare l’aglio con l’olio, togliere l’aglio, unire alcuni pelati interi spezzati grossolanamente, unire l’acqua delle vongole del vasetto e lasciare restringere il sughetto. Quando il sughetto si è ristretto unisci le vongole e una bella manciata di prezzemolo tritato finemente. Scolare, condire, mettere nei piatti e spolverare con una buona grattata di pepe.
    -Fai soffriggere in olio e aglio, dei pomodorini spaccati a metà, aggiungi melanzane grigliate a listarelle e una spolverata di cacioricotta
    -Cime di rape bollite e condite in una zuppiera con aglio, olio e peperoncino e nell’acqua di cottura cuocerai le orecchiette o qualsiasi pasta corta rigata. Condisci la pasta nella zuppiera e servi in tavola con un po’ di pecorino, se non piace usa il parmigiano. La stessa cosa puoi fare con tonno o con gamberi lessati precedentemente e insaporiti nell’intingolo, in questo caso niente formaggio.

    #190417
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante
    #190418

    @alexanna wrote:

    susi fuori la ricetta della bechamella pliiiiiiiiiise 8)

    Besciamella

    100 gr. di burro
    100 gr. di farina
    1 lt di latte
    sale
    aromi a piacere (di solito pepe e noce moscata)

    Far sciogliere il burro in una pentola senza farlo friggere, aggiungervi la farina mescolando continuamente con un cucchiaio di legno cercando di incorporare perfettamente i due ingredienti affinchè non si attacchino sul fondo.

    A questo punto aggiungere il latte ben caldo continuando a mescolare senza curarsi del fatto che in un primo momento la massa apparirà come “impazzita”.

    Niente paura è normale, seguitare a mescolare fin quando avremo ottenuto una consistenza cremosa e priva di grumi.

    Qualcuno potrà storcere il naso…. ma io preferisco aggiungere il latte poco alla volta incorporandolo perfettamente alla massa, solo a questo punto aggiungo ancora latte seguitando a mescolare… così fino a terminare la quantità di latte prevista. Salare, pepare ed aggiungere gli aromi di proprio gradimento. Spesso (in base all’utilizzo che ne devo fare) aggiungo anche del parmigiano grattugiato.

    Solitamente in 10-15 minuti la besciamella è pronta.

    Questa nella foto che segue è una besciamella venuta bene, vellutata e senza grumi.

    In questo caso l’ho tenuta un po’ liquida aggiungendo più latte (il 10% in più della dose prevista), perchè quando lesso la pasta per la lasagna mi piace tenerla al dente quindi è preferibile avere una besciamella un po’ più liquida, altrimenti la lasagna, dopo la cottura in forno, risulterebbe troppo asciutta.

    Questo accorgimento è consigliato a maggior ragione se, si usa una pasta tipo la Sfoglia Velo di Giovanni Rana che non necessita di precottura.

    #190419

    Un ottimo ragù, utile per tutti gli utilizzi (lasagna compresa).

    Ragù

    Ingredienti per 8/10 persone:

    500 gr. di carne magra di maiale tritata
    500 gr. di carne di manzo tritata
    2 cipolle medie
    1 costa di sedano
    2 carote medie
    1 bicchiere di vino rosso
    4 cucchiai di concentrato di pomodoro
    1 kg di pelati leggermente sminuzzati (se i pelati non sono graditi va benissimo la salsa di pomodoro)
    1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
    sale e pepe

    Pulire e tritare le cipolle, le carote ed il sedano far imbiondire in una pentola capiente con mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva.

    Aggiungere la carne, lasciarla insaporire e tostare fin quando avrà la tendenza ad attaccarsi al fondo della pentola.

    Unire la miscela il vino e lasciar evaporare completamente fin quando la carne tornerà a sfrigolare.

    Aggiungere al ragù il concentrato di pomodoro e mescolare bene.

    Unire quindi i pelati o la salsa e portare ad ebollizione.

    Lasciar cuocere a lungo a fuoco basso e con la pentola coperta, mescolando di tanto in tanto per controllare che non si attacchi.

    Ed ecco il ragù ben denso e appetitoso pronto per qualsiasi utilizzo. In questo caso l’ho usato per condire dei ravioloni con ricotta e spinaci.

    #190420

    maria
    Membro

    Partecipo anch’io con una ricettina semplice ,semplice, proprio da single.AGLIO Olio e Pomodorini. Si fa appena dorare l’aglio, quindi si mette il peperoncino e qualche pomodorino tagliato a metà.Si fa cuocere a fuoco basso e si sala leggermente. Qualche pomodorino ,non molti, si deve intravedere solamente come sapore e vista. Si impiatta a si spruzza un po’ di prezzemolo.La semplicità del piatto non deve trarre in inganno:è bello saporito e si fa in cinque minuti

    #190421

    Nana
    Membro

    alex un figlio che va a vivere da solo, è sempre una preoccupazione x la sua alimentazione. Tuo figlio facendoti questa richiesta ti ha anche rasicurata e, questo mi fa piacere.
    Mio figlio vive in spagna per lavoro da un anno (ora ha 31 anni), ma era andato a vivere da solo all’età di 28 anni, nella stessa mia città (napoli) e mangia pochissimo. E’ pigro nel prepararsi da mangiare. Quando faremo questo libricino di ricette facili, lo stamperò e glielo darò. Alcune volte mi telefona per sapere qualche ricetta. Ha imparato anche a fare gli gnocci e cucinare il pesce, specie i gamberoni.
    Io, preventivamente gli avevo insegnato a cucinare. Avevo già capito il tipo, cioè che sarebbe andato lontano.
    Opto per i secondi perchè danno più sostanza.
    fettina di carne con aglio a pezzettini, olio, sale, pepe, oirgano
    frittatina di uova (costano poco e sostituisono egregiamente la carne)
    scaloppine fettine, passate nella farina e cotte nell’olio e burro. Alla fine una spruzzata di limone o marsala.
    petto di pollo a cotoletta, cioè passato, prima nell’uovo e poi nel pangrattato
    salsiccia in pentola, cotta con un po’ di olio ed un pomodorino. Nella pentola, così gli schizzi della carne, non sporcano molto il fornello.
    Poi, per fortuna in spagna c’è un prociutto molto buono, come i formaggi.
    Per primo: mezzanelli o altra pasta con tonno. Si scalda il tonno con burro e olio e cipollina e si versa sulla pasta.
    la solita pasta al pomodoro.
    Pasta cacio e uova, cioè tubettoni grandi, tipo soldati, lessati e conditi con un cucchiaio di olio o burro o meglio ancara, un cucciaio di sugna, che da molta energia e cheta la fame. Si aggiunge un uovo a persona e si gira velocemente, parmigiano abbondante ed il piatto è pronto.
    Per far bella figura con gli amici, pesce Spaghetti alle vongole e pesce al sale cotto sulla griglia.
    Oppure una bella pasta al forno per primo con pasta condita con sugo, meglio se ragù, messa strati in una pirofila e alternata con mozzarella, ricotta e parmigiano.
    Spezzatino di manzo o vitello con piselli. Mio figlio ne va matto. Facilissimo da fare. Si incomincia a cuocere lo spezzatino con olio e cipollina, si stordisce con un po’ di vino bianco. A metà cottura si aggiungono i piselli e voilà il piatto è pronto.
    per dolce un gelato facile facile al caffè senza gelatiera. devo trovare la ricetta.

    #190422

    lapsus
    Membro

    Risi, bisi, salsiccia e zafferano.

    Spezzettare una salsiccia. Metterla in una pentola (regalagli una in teflon..) antiaderente con uno picchio d’aglio, mezza cipolla ed una confezione di piselli surgelati (meglio freschi, molto meglio, potendo), con 2-3 cucchiai d’olio evo ed una noce di burro. Cuocere a fuoco vivace una decina di minuti. Aggiungere il riso. Tostarlo un minuto. Aggiungere brodo vegetale (meglio quello di gallina, potendo). Mescolare. A 2/3 di cottura affiungere una bustina di zafferano. Terminare la cottura. Spegnere il fuoco e mantecare il riso con poco burro e parmigiano.
    Se avanza, il giorno dopo fare degli arancini.

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