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13 Ottobre 2009 alle 10:34 #155285
Mi è venuta voglia di provare la fonduta valdostana; la ricetta l’ho trovata ma mi manca l’attrezzatura. Chiedo a voi: è indispensabile il pentolino apposito o ci si può arrangiare con ciò che si ha a casa? Per esempio, potrei mettere un pentolino su una griglia per tenerlo rialzato e, sotto, una candela? ❓ ❓ ❓
Altra cosa: io la fonduta di formaggio non l’ho mai mangiata, con che cosa si accompagna? Voglio tire, cosa ci si intinge? Pane, verdure, polpettine??? Sicuramente sto dicendo delle eresie, illuminatemi voi [smilie=011.gif]
13 Ottobre 2009 alle 11:54 #234044Per far venire una buona fonduta devi avere il pentolino di coccio apposito o un tegame di pyrex. Normalmente ci si intingono cubetti di pane, bianco o meglio ancora nero. Attenta a farla perché spesso “impazzisce”. Un consiglio: compra una buona fontina marchiata originale.
13 Ottobre 2009 alle 13:47 #234045Beh, ti posso dire come faceva la fonduta mia nonna e come scopiazzando continuo a farla io.
Innanzi tutto la fontina va tagliata a piccoli cubetti e ricoperta di latte che andrà poi eliminato al momento della cottura.
Nonna la lasciava a bagno anche 2 ore.
Eliminato il latte trasferisci il tutto in un pentolino e cuoci a fuoco lento a bagnomaria mescolando spesso.
A fine cottura aggiungi mescolando velocemente 1 o 2 tuorli d’uovo ed una bella noce di burro. In genere 2 tuorli su 500 gr. di fontina.
Ottima con il pane tostato come dice Dida ma anche con verdure cotte al vapore come cavolini di bruxell o finocchi.
Ai miei figli piace anche sulle patate al vapore.Se hai un po’ di tartufo ….. una bella grattatina non guasta.
Ti dirò che io non metto tutta fontina valdostana perchè la trovo fin troppo saporita. Solitamente 2/3 e 1/3.
Farla ammollare nel latte semplifica e velocizza la fusione del formaggio.
13 Ottobre 2009 alle 16:33 #234046a me piace soprattutto con le verdure e le patate bollite; la faccio raramente, anche se mi piace molto, perché è una preparazione ipercalorica!
14 Ottobre 2009 alle 7:39 #234047Grazie per i consigli [smilie=011.gif]
Ma se le uova non le mettessi? Come diventerebbe??
14 Ottobre 2009 alle 7:55 #234048A mio parere l’uovo oltre a dare un bel ‘colore’ alla fonduta serve per legare meglio.
In tutte le ricette che girano per casa è previsto.
14 Ottobre 2009 alle 8:04 #234049Fosse per me la mangerei su tutto [smilie=015.gif]
La mangio quando andiamo in montagna e se non ricordo male le dosi sono 2/3 di fontina ed 1/3 di toma, tuorlo, noce moscata e pepe. Se avanza (lo so che non si fa, ma io lo faccio apposta) ci condisci la pasta e una grattatina di tartufo.
Si trovano in commercio altrimenti le fondute che devi solo sciogliere, alcune sono ottime altre non mi son piaciute tantissimo, ma son gusti14 Ottobre 2009 alle 8:47 #234050Non l’ho mai mangiata…… mi avete incuriosito 🙄
14 Ottobre 2009 alle 10:52 #234051E magari un goccio di kirtsh….. 😉
14 Ottobre 2009 alle 13:46 #234052io l’accompagno alla polenta e ai porcini trifolati e una salsiccia e…
…buuuummmmmmmmmmmmm…
però che buona!!!!!!!!!!!!!!!!14 Ottobre 2009 alle 19:54 #234053Proprio oggi ho acquistato lo speciale di C.I. sui formaggi.
Questa la ricetta con le dosi. Molto simile a quella di nonna direi.Fontina 400gr.
latte 200 gr.
burro 40 gr
4 tuorli
fecola
sale
pepe biancoRidurre a dadini la fontina e metterla in un recipiente piuttosto stretto con tanto latte quanto basta a coprirla.
Lasciarla a bagno almeno per 3 ore.Al momento di preparare la fonduta sgocciolare il formaggio.
In un tegame sciogliere il burro con circa metà del latte di infusione. Aggiungere a questo punto la fontina e un cucchiaino di fecola.
Continuare a mescolare fino a quando il composto comincerà a ‘filare’ velando il cucchiaio di legno.
Aggiungee i tuorli uno alla volta non unendo il successivo fino a quando il primo non è stato perfettamente amalgamato.
Lasciare cuocere ancora un 5 o 6 minuti senza far raggiungere il bollore
Assaggiare ed aggiustare di sale e pepe.
Nonna metteva meno uova e non aggiungendo latte non metteva fecola.
Da provare anche questa ricetta.
18 Ottobre 2009 alle 12:22 #234054Io la ricetta valdostana non la conosco, ma anni fa facevo la ricetta svizzera, e non aveva uova e aveva Kirsht o un vino bianco che adesso peró non ricordo il nome. In piú, prima di mettere i formaggi nella pentola di chioccio, passavo in tutta la superficie degli spicchi di aglio. Del resto non mi ricordo la ricetta e la mangiavamo con pane o patate lesse. Cosí si faceva in montagna a Villars, quando andavamo a sciare (forse é cambiata anche la ricetta, perché sto parlando di duemila nni fa!!!)
Mimma -
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