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22 Gennaio 2007 alle 16:30 #149521
Ciao Forum!!!
Vorrei il vostro aiuto… cerco la ricetta dell’Erbazzone!!! Help me please!!!
22 Gennaio 2007 alle 16:38 #162644vado a cercare quella di una cara amica, Gisella Ponis, che è su un librino di raduno e te la passo
22 Gennaio 2007 alle 16:53 #162645Eccola.
Non credo che Gisella si risenta se pubblico qui una sua ricetta, dato che l’aveva messa su un librino. Io stessa ho trovato in giro per la rete ricette che avevo pubblicato sui librini dei raduni ( e senza neanche indicazioni della provenienza :wink:)
Io questo erbazzone l’ho assaggiato e trovato ottimo.Erbazzone reggiano ( di Gisella Ponis)
Pasta
Farina, pizzico di sale, una noce di strutto, acquaRipieno
2 kg bietole congelate, 2 cipolle medie, 2 manciate di prezzemolo, 23 spicchi di aglio, 30 g di pancetta macinata, 2 manciate di pane macinato,150 g di parmigiano reggiano grattugiato, olio e sale q.b.Tritare fine la cipolla, far rosolare nell’olio, unire le bietole tritate, far asciugare, unire il prezzemolo e aglio tritati e, verso la fine, il pane. Lasciar intiepidire, unire il parmigiano.
Impastare gli ingredienti per la sfoglia, tirare la pasta sottile, foderare uno stampo 30×40 stendere sopra il ripieno, ricoprire con la pasta sottile e bucherellare con una forchetta.
Cuocere a 200° per 30 minuti.22 Gennaio 2007 alle 18:17 #162646questo è l’erbazzone di meris , una emiliana del sito di coquinaria, che ho messo tra i siti amici nella home page
questa ricetta come ripeto è emiliana e non so se ce n’è una ligure o di un’altra regione e se è questa proprio quella che cercavi
comunque questa l’ho provata e per questo te la metto, noi l’abbiamo trovata buonissimaERBAZZONE di Meris.m
Erbazzone reggiano
Si prepara 5 giorni pima la sfoglia con farina “0”, olio extravergine di oliva, acqua, sale.
L’impasto deve essere molle ma non appiccicoso. Si mette in una pirofila e si copre di olio si mette il coperchio e va in frigoRipieno:
Spinaci e bietole in eguale quantità
lessati poco devono rimanere sempre verdi le verdure, si lasciono scolare 4/5 ore poi sempre tritate con la mezzaluna (qui le verdure non vanno strizzate)
Mettere sul fuoco una padella con olio extravergine di oliva uno o due cipollotti o cipolla tipo tropea tritati e pancetta dolce pestata. Deve risultare una crema. Si può usare anche il robot piccolo.
Fare soffriggere per 10 minuti poi mettere le verdure mescolando per 15/20 minuti a fuoco moderato,
lasciare rafreddare e aggiungere 2 uova parmigiano reggiano (abbondare) regolare di sale, mescolare bene,
poi tirare la sfoglia che deve essere molle alta circa 3 mm la si stende in uno stampo oliato la sfoglia deve debordare poi dentro ci si mette circa 3 cm di ripieno poi si fa un’altra sfoglia più piccola e si copre il ripieno poi si tirano giù la sfoglia dai bordi dello stampo e si chiude poi ci si mette ancora un pò di olio extravergine di oliva poi con una forchetta si punge tutta la superfice.
Si inforna a forno già caldo a 180/200 gradi,
quando prende un bel colore e croccate è cotto. E’ buono anche freddo22 Gennaio 2007 alle 19:48 #162647Innanzi tutto grazie ad entrambe…. Assaggiai l’Erbazzone diversi anni fa a casa di persone di origine emiliana… Però ricordo anche che la superficie era stata cosparsa con un battuto di aglio, prezzemolo e pancetta a metà cottura e poi rimessa in forno per far dorare il tutto… E’ possibile che mi stia sbagliando???? O più facilmente ci troviamo davanti all’ennesima reinterpretazione “familiare” di una ricetta??…. Grazie ancora!!!
23 Gennaio 2007 alle 7:31 #162648non sono emiliana quindi non ti saprei rispondere , può essere , ma qui ci vuole o un ache lo sa per sua cultura persoanle o una emiliana doc …
23 Gennaio 2007 alle 7:37 #162649@alexanna wrote:
non sono emiliana quindi non ti saprei rispondere , può essere , ma qui ci vuole o un ache lo sa per sua cultura persoanle o una emiliana doc …
IVANAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!
Anche se, in realtà l’erbazzone è più reggiano…
23 Gennaio 2007 alle 7:56 #162650@susanna wrote:
Innanzi tutto grazie ad entrambe…. Assaggiai l’Erbazzone diversi anni fa a casa di persone di origine emiliana… Però ricordo anche che la superficie era stata cosparsa con un battuto di aglio, prezzemolo e pancetta a metà cottura e poi rimessa in forno per far dorare il tutto… E’ possibile che mi stia sbagliando???? O più facilmente ci troviamo davanti all’ennesima reinterpretazione “familiare” di una ricetta??…. Grazie ancora!!!
Anch’io l’ho gia mangiato con un battutto di pancetta sopra ,lo mette anche Gisella!
23 Gennaio 2007 alle 8:29 #162651Mi sa che entrambe queste ricette sono una garanzia.
Sia Gisella Ponis che Meris Messori sono due bravissime arzdoure DOC!:))
Pero’ appena Ivana ritorna…magari ha anche lei la sua versione…. 😉23 Gennaio 2007 alle 15:21 #162652Altro raduno altro librino, altra ricetta di Gisella,uguale a quella già data solo con la pancetta anche in superficie!
23 Gennaio 2007 alle 15:36 #162653@gaviota argentea wrote:
Altro raduno altro librino, altra ricetta di Gisella,uguale a quella già data solo con la pancetta anche in superficie!
@marie-josè wrote:
Anch’io l’ho gia mangiato con un battutto di pancetta sopra ,lo mette anche Gisella!!
Ahhh allora non era una mia allucinazione…. mi state confermando che esiste la versione con la pancetta abbrustolita in superficie!!! 🙂
Bene non ci resta che attendere la versione “Ivanesca”… :)…
(A proposito…. + tardi mi informo… chissà che il pc non sia guarito… ma mi pare improbabile… ce ne saremmo resi conto 🙂 )
25 Gennaio 2007 alle 8:19 #162654Buon Giorno a tutte,
visto l”accorato” richiamo da parte vostra eccomi:
1. non sono depositaria di tutto quello che si chiama emiliano, o emiliano romagnolo, o romagnolo, perché, come lo dice la varietà delle definizioni della mia regione-doppia, le casistiche culturali-culinarie sono infinite:Per quello che riguarda usi e tradizioni, le varianti sono infinite, anche da famiglia a famiglia!
ciò premesso, vi passo il “sunto” personalizzato da me preso dalle ricette catalogate nei testi classici di ricercatori seri, cui faccio riferimento, quando non ho esperienza diretta, o sperimentata.ERBAZZONE, MORAZZONE, SCARPAZZONE, con questi nome ci si riferisce alla stessa preparazione, forse con origine persino romana di una torta sempre alle erbe, detta Moretum,
Era conosciuta nel rinascimento anche come torta bolognese, ma oggi ci si riferisce alla torta del reggiano, che è diventata molto nota anche da altre parti, o meglio anche in altre regioni si trovano realizzazioni di questo tipo…cosa normale!!!!La base è una pasta semplice ingrassata dallo strutto originariamente, oggi con il burro o l’olio.
300 g farina
70 g strutto
sale e acqua freddaPer il ripieno:
1 kg g di bietole o spinaci, o anche entrambi
100 g di pancetta tritata,
100 g di parmigiano grattuggiato,
1 spicchio d’aglio tritato,
1 cucchiaio di prezzemolo tritato,
1-2 uovo,
sale, pepe.Le verdure vanno sempre lessate , scolate bene e strizzate, poi tagliuzzate e passate ad insaporirsi in parte della pancetta, condite con aglio e prezzemolo e lasciate raffreddare.
Tirata la pasta in due dischi, di cui uno più grande, vi si mette il ripieno di verdure che si è condito con formaggio, uovo sale e pepe, se morbido aggiungere del pane grattugiato.
Si ricopre con l’altro disco, si sigilla bene, si punzecchia e si distribuisce sopra la parte di pancetta trattenuta.
Si cuoce al forno, non a temperatura troppo alta, non deve indurire la crosta, ma essere frolla morbida.
IO faccio sempre la versione con il tarassaco, che è amaro, ma ho la materia prima nel giardino…quindi!!!!Ivana
25 Gennaio 2007 alle 12:52 #162655Grazie anche a te Ivana…. adesso non mi resta che cimentarmi e fotografare… 😀 😀 😀 😀 😀
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