Ed ecco a voi lo gnocco fritto.

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Questo argomento contiene 8 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da Dida Dida 13 anni, 2 mesi fa.

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  • #156973
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Ieri sera mio marito, l’esperto del piatto, ha preparato il (lo) gnocco fritto per cui ho fotografato i passaggi salienti.

    Si tira la pasta rigorosamente con la “cannella”, matterello di piccolo spessore, senza pomoli alle estremità (ereditato da mia suocera, emiliana di Sorbara)

    Si taglia prima a strisce poi a losanghe

    Si frigge in abbondante olio (noi di arachidi)

    Pronto per essere consumato

    #254532
    mammagatta
    mammagatta
    Partecipante

    è un sacco di tempo che voglio farlo, ora devo proprio!!! ho anche il mattarello giusto,datomi dalla nonna di mio marito 😆
    grazie Dida

    #254533


    Ossantapaletta io lo gnocco lo faccio sempre con il mattarello normale… 😯 😯 😯

    e dove si compra il mattarello sottile?? Neanche i manici di scopa di legno si trovano più ormai… 😕

    Dida tuo marito è simpaticissimo e bravissimo!!! 😉 😉 😉

    #254534

    Lilla
    Membro

    Che bravo il signor Franco! Complimenti!

    Mi sa che devo cimentarmi anch’io con questa ricetta! [smilie=013.gif]

    #254535

    lella
    Partecipante

    Sto riflettendo sulle differenze linguistiche che si leggono in questi messaggi Io reggiana doc rabbrividisco a leggere “lo” gnocco;correttissimo dal punto di vista grammaticale,ma qui nessuno lo direbbe,è “il” gnocco Se parlate con una” resdora”e nominate il matterello vi guarderà un tantino perplessa perchè lo strumento in questione è chiamato canella e se vai da una amica a tirare la pasta ti porti con te il tuo strumento personale!

    #254536
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Mannaggia! Quando abbiamo svuotato la casa di mamma quel tipo di matterello l’abbiamo gettato via 😳 😳 😳
    Dida, Lella, ma non ci dareste anche la ricetta?
    il gnocco mi ha sempre agghiacciato dal punto di vista grammaticale, ma altresì mi sembra la forma lessicale d’obbligo nel caso di specie 😉

    #254537

    lella
    Partecipante

    Molto semplice:
    1) ricetta antica:farina 500 gr
    strutto 100gr
    sale 1cucchiaino e acqua quanto basta per ottenere un impasto morbido come il lobo di un orecchio
    tirare la sfoglia non troppo sottile tagliare a losanga e friggere rigorosamente nello strutto che conferisce quel saporino davvero speciale;consumare ben caldo 2 pezzi alla volta farciti con salame,mortadella o prosciutto
    2)adesso si modifica la ricetta con lievito per torte salate se avete fretta,oppure con lievito di birra se avete tempo,e con acqua frizzante.
    Tenete presente che era un cibo povero fatto in emergenza quando mancava il paneSi può friggere anche in olio di semi,ma è davvero un’altra cosa.Nelle feste della nostra zona non manca mai il baracchino che vende il gnocco

    #254538


    Mia nonna modenese il gnocco lo faceva senza lievito i rombi di pasta gonfiano ugualmente nell’olio bollente… ma come sempre è questione di sfumature e di filosofie familiari…

    Lo avevo postato qualche tempo fa…

    Inizialmente usava lo strutto ma poi finì per utilizzare l’olio di casa (visto che ne avevamo sempre in abbondanza)…

    #254539
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Ecco la ricetta di casa nostra: su 500 gr. di farina, possibilmente 0, si mettono un pizzicone di sale, mezzo bicchiere di latte in cui si è sciolta una noce di burro, un cucchiaino abbondante di bicarbonato e tanta acqua frizzante quanto ne basta per ottenere una pasta liscia ed elastica. Si fa riposare per un po’ (un’ora o due) poi si taglia a pezzi che si tirano come indicato.
    Non friggiamo con lo strutto perché lascia un retrogusto che non a tutti piace.

    #254540

    @dida wrote:

    Ecco la ricetta di casa nostra: su 500 gr. di farina, possibilmente 0, si mettono un pizzicone di sale, mezzo bicchiere di latte in cui si è sciolta una noce di burro, un cucchiaino abbondante di bicarbonato e tanta acqua frizzante quanto ne basta per ottenere una pasta liscia ed elastica. Si fa riposare per un po’ (un’ora o due) poi si taglia a pezzi che si tirano come indicato.
    Non friggiamo con lo strutto perché lascia un retrogusto che non a tutti piace.

    Ciò mi conferma come sempre che ogni famiglia ha la SUA ricetta… e questo è il bello della nostra cucina… a noi le cose codificate NON piacciono… 😉 😉 😉

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