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gaviota argentea 14 anni, 9 mesi fa.
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ok, fantastica e semplice e posso anche iniziare a farla oggi, anzi ora subito.
Ofelia, sempre bravissima, ma per la decorazione proprio non saprei cosa fare.beh tu che hai il coraggio di usare quella pasta mm…non so che…puoi fatla ovale e “travestirla” da limone.
Io per me starei sulla sua semplice glassa al limone che ne mantiene l’umidità interna.@gaviota argentea wrote:
beh tu che hai il coraggio di usare quella pasta mm…non so che…puoi fatla ovale e “travestirla” da limone.
Io per me starei sulla sua semplice glassa al limone che ne mantiene l’umidità interna.stavamo giusto discutendo qua accanto con mio marito: eseguiremo alla lettera le tue indicazioni, anche se io non sono molto brava con le glasse.
Visto che dobbiamo trasportarla, dovremo lasciarla nella tortiera ovale (che in verita’ e’ una teglia di ceramica un po’ grandicella): la glassa la verso la’ dentro o e’ uno schifo? quindi devo tirarla fuori cercando di nn romperla e poi rimetterla dentro dopo aver fatto colare la glassa.
conviene che la faccio stasera a questo punto? cosi’ riesce a seccarsi la glassa e poi la rimetto dentro al suo contenitore, giusto?
ultima cosa: la decorazione per farla sembrare un limone, la faccio quando la glassa e’ diventata dura, giusto?Arancina, la glassa di questo dolce non diventa dura, ricordo che un’amica mi aveva telefonato dicendomi “non mi viene come una camicetta di piquet, ma di organza”.
Nella foto che vedi in questo thread avevo poi coperto il tutto con una pasta di zucchero fondente.
Però escludo che tu possa tirarla dentro e fuori dalla tortiera, una volta bagnata non è più spostabile.@gaviota argentea wrote:
Arancina, la glassa di questo dolce non diventa dura, ricordo che un’amica mi aveva telefonato dicendomi “non mi viene come una camicetta di piquet, ma di organza”.
Nella foto che vedi in questo thread avevo poi coperto il tutto con una pasta di zucchero fondente.
Però escludo che tu possa tirarla dentro e fuori dalla tortiera, una volta bagnata non è più spostabile.allora cerco di glassarla senza farla colare troppo, con delicatezza, nella peggiore delle ipotesi verra’ brutta da vedersi ma buona da mangiarsi 😉
piangero’ con mezzo occhionon e’ bella come quella di Ofelia e non sono riuscita a seguire i suoi consigli, per cui la glassa si era rovinata nel tentativo di riprodurre il limone, ma la torta e’ stata buonissima!
Ho apportato una leggera modifica alla glassa: oltre ad aggiungere un pizzico di colorante (per fare il giallo limone), ho anche messo 1 albume.
Davvero buono buono! e sono felice che ne sia rimasta (c’erano altre 10 torte…)
Fatta ieri pomeriggio. Tra ieri sera e la colazione di questa mattina ne è andata via meta!
E’ piaciuta moltissimo!
Non ho fatto la glassa perchè noi non la amiamo moltissimo, l’ho decorata solamente con zucchero a velo e scorza di limone tagliata a piccoli quadratini e striscioline di buccia arricciate.
Da rifare sicuramente. [smilie=007.gif]
tra le mie ricette c’è “la torta de limón de Ofelia”.
è buonissima e la insegno a giugno, quando ci sono i primi limoni, a tutti piace tanto anche a me.
Un abrazo cariñoso
Mimma@mariella wrote:
Ofelia, se sei troppo modesta per mostrarci una foto del tuo splendido dolce, permetti che lo faccia io.
Questa l’avevi portata a Roma ad un raduno di cucinait, ti ricordi?
Naturalmente la torta era buona almeno quanto era bella.
Un bacio
Questo dolce di Ofelia l’ho mangiata ed è qualcosa di meraviglioso. Mi hai fatto venire la voglia di prepararla. Ciao a presto e grazie.
la vorrei tanto fare ma ho difficoltà a grattugiare i limoni-. Ne ho una piccola ma resta tutto attaccato alla griglietta.
Nanà, sulla grattuggia metti carta alluminio e vedrai che la buccia del limone non si introfulerà più tra i buchetti e sarà molto più semplice
grazie maria non ci avevo mai pensato
Nanà, prova anche a mettere nel mixer la buccia dei limoni senza la parte bianca e lo zucchero insieme. Viene ancor meglio che grattugiando.
Grazie Ofelia, [smilie=007.gif]
avevo già preso in nota il consiglio per l’esecuzione, visto che anch’io sono una patita dei robot.
Ora però con la grattugia americana per il limone mi trovo benissimo, e le fibre passano benissimo e sono molto più fini, anche se più lunghe!La faccio proprio in settimana! 😀
Sai, Ivana, secondo me non è solo questione di finezza della grattugia o di fibre quanto il fatto che gli oli essenziali e volatili della scorza impregnano molto più lo zucchero usando il robot e non si disperdono nell’aria o sulla grattugia.
Poi
vien benissimo anche grattugiando, ma dato che poi uso comunque il mixer per impastare tutti gli ingredienti parto direttamente frullando zucchero e buccia.
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