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Come accennavo sul post delle pastiglie per lavastoviglie, faccio un copia-incolla:
Nella casina nuova ci fanno la predisposizione dell’impianto per il depuratore ma non so se ne vale la pena: mio zio dice che, a parte la spesa per i sali, che è il meno, una volta ogni 15-20 giorni bisogna fare la pulizia che comporta un enorme spreco d’acqua. Volevo sapere se qualcuna di voi ce l’ha e cosa ne pensate…
Dei nostri amici hanno il depuratore in cucina accanto al rubinetto dell’acqua, così bevano acqua dalla fonte e non comprano acqua da bere……loro si trovano bene….so che cambiano ogni tanto dei filtri e sali, ma non consumano acqua quando cambiano filtri e sali…..non so se è diverso dal vostro che metterete…….però loro ne sono molto contenti…. [smilie=013.gif]
Da quanto ho capito io, quello per cui ci fanno la predisposizione dell’impianto, è una sorta di cisterna che raccoglie e depura l’acqua. Ma non so come funzioni esattamente
Sivi l’acqua ferma nella cisterna non si rovina? noi nemmeno l’acqua dei pannelli solari rimane ferma,abbiamo un sistema tipo bagnomaria.
Sivi scusami ma se l’acqua è potabile e vine dall’acquedotto, perchè usare un “depuratore” in casa?
Ormai è prassi comune che l’acquedotto di zona mandi a casa degli utenti la certificazione della propria acqua.
Se proprio non si vuole avere noie con il calcare ed evitare cloro e altri ioni negativi, ci sono sempre le caraffe dotate di filtro che attualmente, oltre a diminuire la carica microbica e gli ioni positivi (quindi possibile impurezze di metali in tracce, sodio, magnesio ecc), abbattono anche calcare e cloro.
Le caraffe qui in Italia costano molto di più che in Germania o altrove, e i filtri costano perchè li vendono in scatole da 6.
Ogni caraffa ha un sensore che ti avverte quando il filtro è prossimo al suo esaurimento. Ed il filtro va cambiato!quando deve essere cambiato, anche perchè tutto quello che ha trattenuto dopo viene rilasciato e ovviamente è più concentrato.
Per la cisterna, sebbene sia al buio, questo non impedisce che la carica batterica non aumenti con il tempo, anche perchè l’acqua non è “corrente”, ma vi si ferma. E a parte i sali,andrebbe pulita e deve assolutamente essere ben sciacquata, atrimenti ci si beve il prodotto usato per pulire e non penso sia bene…
poi fai tu 😉Ma infatti io sono un po’ scettica riguardo a queste cose… tra l’altro dicono che l’acqua del rubinetto sia migliore di quella in bottiglia perchè subisce molti più controlli. Poi è vero che qua dicono sia molto “dura”… La predisposizione per il depuratore l’hanno fatta, ma non credo che lo metteremo, non so se ne valga la pena
Sivi le acque potabili sono ottime, e te lo dico da chi si è convertito a bere acqua del rubinetto da poco, circa un anno.
I controlli devono farli per legge anche gli imbottigliatori per le acque minerali, ma cambia la frequenza, quindi un acquedotto municipale è più monitorato.
Che poi qualcuno ci possa fare schifezze…lo potrebbe fare sia sulla fonte di acqua minerale sia su quella dell’acquedotto.
Per la durezza, gli elettrodomestici odierni hanno quasi sempre un addolcitore montato su e ormai quasi tutti i detersivi hanno nella loro composizione chimica molecole per addolcire l’acqua e potenziare la loro capacità lavante.
Per il cloro, Ferny lo disse in un altro 3d parecchio tempo fa e nel leaflet informativo che mi giunse dalla società del mio acquedotto consigliavano di porre l’acqua in una brocca e attendere 10 minuti prima di bere, perchè il cloro evapora dall’acqua.
@sivi wrote:
consigliavano di porre l’acqua in una brocca e attendere 10 minuti prima di bere, perchè il cloro evapora dall’acqua.
Me lo aveva suggerito anche il signore del negozio di animali quando ero piccola che avevo il pesce rosso, per cambiargli l’acqua. Però lasciavamo il flacone d’acqua “a riposo” per qualche giorno prima di usarla; bastano 10 minuti?!
nel caso del pesce rosso credo ci fosse anche il discorso della temperatura ad influenzare il tempo di riposo.
La concentrazione di cloro in un litro di acqua non è elevata, altrimenti avremmo problemi di intossicazione e ustioni e compagnia cantante (che il cloro venga da acido cloridrico o da ipoclorito di sodio, quando è in acqua da sempre ioni cloro e sono entrambi tossici, ecc. ecc.). Sia l’acido cloridrico sia l’ipoclorito di sodio (che altro non è che la varecchina per capire) sono molto volatili, quindi è facile che basti poco tempo.
Devo dire che io mi comporto così: riempo la brocca con l’acqua del rubinetto, ci metto il ghiaccio, e lascio che si sciolga abbastanza. E passeranno 15 minuti abbondanti e dopo porto in tavola.
Mi ci è voluto un pò per abituarmi, ma adesso a casa usiamo l’acqua minerale solo per la macchina del caffè, anche se ci stiamo attrezzando per eliminare anche quella 😉@pasticcino wrote:
Per il cloro, Ferny lo disse in un altro 3d parecchio tempo fa e nel leaflet informativo che mi giunse dalla società del mio acquedotto consigliavano di porre l’acqua in una brocca e attendere 10 minuti prima di bere, perchè il cloro evapora dall’acqua.
[/color][/b][smilie=007.gif] [smilie=007.gif] [smilie=007.gif] [smilie=007.gif] ma da, hai un’ottima memorIA!!!!
Io penso che la spesa per un depuratore sia assolutamente inutile per i motivi che molto più scientificamente di me espone Fabiana.
Per il cloro, si basterebbero 10 minuti, io comunque metto l’acqua in caraffa in anticipo e il tempo di evaporere lo ha con più calma 🙂 🙂 il problema della durezza dell’acqua si pone solo per persone con problemi di calcolosi o renali, oltre che per i neonati.
Ma se pensiamo che alcune acque minerali in commercio hanno un residuo fisso altissimo (e questo per marchi molto costosi) beh… mi bevo la mia acqua di rubinetto con molta soddisfazione.
D’estate bella fresca con ghiaccio e buccia di limone, d’inverno a temperatura ambiente. Già ora me ne bevo un paio di bicchieri direttamente dal rubinetto senza neppure pensare al cloro, oh che sciagurata!!!!! 😀 😀 😀 😀 😀
Ma la caraffa in frigo c’è sempre….. [smilie=007.gif]Io sono da sempre consumatrice solo di acqua d’acquedotto per tutte le ragioni che ha spiegato bene Fabiana.
Per gli elettrodomestici utilizzo o acqua bollita o uso la caraffa Brita, quella con i filtri.Ferny [smilie=011.gif] anche grazie a quello che ci dicemmo in quel 3d alla fine mi decisi a provare l’acqua del rubinetto!
Elvira, sentendo sempre più parlare della Brita e di filtri nuovi, è stato mio marito quello che ha spinto di più per provare e per ora mi sembra bene, vedremo. 😉
noi fino a quando non siamo venuti a vivere in questa casa dove c’è il pozzo non abbiamo mai speso per l’acqua.non abbiamo mai avuto così tanta plastica da smaltire 👿
@pasticcino wrote:
Ferny [smilie=011.gif] anche grazie a quello che ci dicemmo in quel 3d alla fine mi decisi a provare l’acqua del rubinetto!
Elvira, sentendo sempre più parlare della Brita e di filtri nuovi, è stato mio marito quello che ha spinto di più per provare e per ora mi sembra bene, vedremo. 😉
Ma sai Fabiana….. abbiam letto cosi tanti articoli, su le Scienze e altre riviste serie, dove fior fiore di dottori e professori spiegavano quanto è inutile e pure sciocco bere l’acqua in bottiglia.
Giusto ieri su raitre nel primo pomeriggio c’era una trasmissione con un esperto e Mirabella sempre su questo argomento…… lo si ripete continuamente insomma.
Per i filtri io son scettica, non so…. mi pare una ennesima spesa inutile, come fanno a togliere eventualmente la durezza dell’acqua??? che poi varia molto da zona a zona, bisognerebbe saperla prima e pure dopo l’uso di queste cartuccie… altrimenti è un po’ effetto placebo, si fa per dire… 😉 😉Ferny, a me l’hanno regalata, forse io non l’avrei comperata. Io la uso prevalentemente per la Gaggia anche se me ne hanno detto meraviglie anche per cuocere le verdure.
Invece nelle istruzioni del ferro da stiro era espressamente sconsigliato di usare l’acqua ottenuta da filtri al carbone! Mah
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