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Concordo con tutti…i pensili sono “indispensabili”….. io ho fatto l’errore di non mettere pensili se non il colapiatti e una piattaia. Non mi bastano mai i posti dove riporre le cose [smilie=015.gif] . Ho ovviato al problema “alimenti” con una armadio-dispensa. Il frigo l’ho preso non incassato, quello all’americana. Due porte separate una per il congelatore l’altra per il frigo. Il frigo è stato messo sopra la lavastoviglie ed hanno il magnetotermico… utilissimo in caso di guasto di uno dei due elettrodomestici. Per quanto riguarda le mensole….. me le sono risparmiate [smilie=015.gif] ma la piattaia fa il suo egregio lavoro di raccogli-unto [smilie=012.gif]
Studiatela bene, fatti una piantina in scala con le sagomine per i mobili e giostrateli come più ti aggradano. Quando hai raggiunto quella che ti sembrerà la soluzione che più ti aggrada controlla centimentro alla mano gli spazi che ti resteranno liberi per avere un’idea di come ti potrai muovere tra fornello, lavello e mobili vari 😉Io ho rinnovato la cucina qualche anno fa, locale non amplissimo, circa m 3,50×3, e non solo ci ho messo tutti i pensili possibili, ma li ho presi anche altissimi, per stivare nei ripiani più alti le caccavelle che uso raramente ( o mai 😳 ).
Per abitudine familiare non mangiamo in cucina per cui, visto il poco spazio disponibile, non ci ho messo un tavolo ed ho invece dei piani di lavoro abbastanza ampi, forno e piano cottura di dimensioni normali, tanto vedo che organizzandomi riesco a prepararci comunque i cibi sia quando, come di consueto siamo in due o in 4 sia quando siamo oltre la dozzina.
Il frigorifero/freezer l’ho voluto non a incasso per poterlo cambiare quando occorre ( mi pare che si rompano con una certa facilità) senza problemi, il microonde in un pensile.
Il lavello è ad una vasca sola e non enorme, ma è stata una scelta volta a privilegiare i piani di lavoro in considerazione del fatto che aborro lavare i piatti e faccio uso smodato della lavapiatti. La cappa non è fantasmagorica, solo filtrante, funzionale, anche perché la cucina è comunque fornita di un sistema di aspirazione condominiale e,nel rifarla è stata adeguata alle norme di sicurezza con le due bocchette per il ricambio d’aria. Io poi, per abitudine, in qualsiasi stagione cucino con la finestra almeno socchiusa.Credo che ciascuno di noi, tenuto comunque conto di fattori pratici essenziali, e le mensole non mi pare rispondano a tale criterio, debba scegliere secondo le proprie abitudini .
Confesso che dopo aver scelto pavimenti, piastrelle, mobili ed elettrodomestici ho vissuto per tutto il tempo dei lavori con il terrore di scoprire, a cose fatte, errori di scelta e di valutazione…per fortuna mi è andata bene 😀Una cosa aggiungerei, i pensili non sono proprio indispensabili, mio figlio che ha appena sistemato la sua cucina ha fatto addirittura abbattere un muro per avere una stanza molto grande, con una grande penisola la cui base è talmente ricca di contenitori da non far sentire la mancanza sei pensili, ne ha solo uno sopra il lavello più che altro con funzione decorativa.
Quelli che secondo me sono assolutamente indispensabili sono i cestoni estraibili, tanto per non dover tirar fuori tutto quello che c’è davanti per raggiungere gli oggetti sul fondo.
Certo che la presenza de pensili e’ subordinata alla grandezza del locale e quindi a quante basi puoi mettere.
Concordo con Ofelia, cestoni estraibili senza ombra di dubbio.
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