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Liberamente ispirata alla ricetta della Crostata di pomodorini di Samantha (http://gusto.logg.it/2009/08/01/crostata-di-pomodorini/” onclick=”window.open(this.href);return false;), e al “Pasticcio di porri in guscio di riso” di Ofelia, ecco questa ricetta, utilissima per impiegare i cereali come il miglio, che fa tanto tanto bene, ma come sapore… necessita di un pò di riforzo.
Ricetta rapidissima, in poco tempo aleggerà un buonissimo profumino per casa, è garantito!
Qui è piaciuta molto molto, Andrea si è sbilanciato su un “da rifare” e poi quando ha saputo che c’era il miglio… ci ha ripensato 😆
Ma son sicura che lo si può fare un pò con tutto350 g di miglio lessato (ma anche amaranto, cus cus, burghul o riso)
30 g di pecorino grattugiato
2 piccole carote e un mezzo scalogno
3 cucchiai di salsa di pomodoro
130 g di pecorino fresco
una decina di pomodorini o più
timoPer il guscio della crostata
Tritate al tritatutto le carote, lo scalogno e la salsa di pomodoro, salate e aggiungetela al miglio, Tenete da parte una tazza da tè circa di miglio). Aggiungete anche il pecorino grattugiato, e impastate bene. Eventualmente aggiungete anche un cucchiaio di olio.
Appiattite questo impasto in una teglia apribile, foderata di carta forno unta d’olio.
Ripieno
Nel guscio di miglio mettete il pecorino fresco tagliato a fettine sottili. Mescolate i pomodorini tagliati a metà con un cucchiaio di olio e sale, e poneteli sopra il pecorino. Mescolate il miglio tenuto da parte con il timo, sale e 2 cucchiai d’olio e sgranatelo sopra il ripieno.
Regolate i bordi del guscio con i rebbi di una forchetta come si farebbe per una crostata di frolla e cuocete a 200°C, forno ventilato, per 30 minuti. Ottimo caldo, tiepido e freddo.
[centra:2gfz0mmk]
[/centra:2gfz0mmk]Ma che ricetta interessante! Appena trovo il miglio provo a farla, grazie Paola.
una bellissima, ricetta, Paola; sai bene quanto apprezziamo il “becchime” qui 😆
Senti, perché non la riporti anche nel thread sui cereali e i legumi? Grazie.
grazie!
Dida provala con qualunque cosa tu abbia in casa, credo verrà bene comunque 🙂
Comunque il miglio l’ho comprato all’esselunga, bio. Non chiedetemi in che reparto, faccio la spesa online!Ricordate di lavarlo bene prima di cuocerlo, per eliminare l’acido fitico. E fatelo cuocere nella quantità giusta di acqua, 2 (io preferisco 2.5) parti di acqua per 1 di miglio, 15 min di pentola a pressione dal fischio (o meno, controllate, per il mio miglio ci vuole questo tempo, ma altri mi segnalano tempi più brevi).
Ofelia, non ci sono però i legumi… però ora che mi ci fai pensare… quasi quasi… ne penso una versione con i legumi!
In effetti, quando gli ho detto che era miglio l’espressione esatta di Andrea è stata “UH UH BECCHIME”.
Becchime for everrrr
Qui trovate un pò di info su miglio, di cui vi pubblico una piccola parte
“Per cominciare, il miglio è più ricco di sali minerali rispetto agli altri cereali: sono contenuti in maggiori proporzioni ferro, fosforo, magnesio, fluoro e silicio. Quest’ultimo, in particolare, si rivela prezioso per le unghie, i capelli, la pelle, lo smalto dei denti. Le proteine, poi, sono particolarmente en assimilabili e più complete di quelle presenti nel frumento, nel grano saraceno e nel riso. Il miglio contiene lipidi in proporzione variabile con una percentuale elevata di acidi grassi insaturi (78-82%).Diuretico ed energizzante, il miglio è consigliato in fitoterapia per contrastare lo stress, l’anemia, la depressione e la stanchezza, in particolare quella di origine intellettuale. Gli viene attribuita la proprietà di combattere gli aborti, e quindi è consigliato alle donne in gravidanza. Non a caso, nell’antica mitologia tedesca sisteva una dea protettrice della fertilità che dimorava sul Monte del Miglio. Buono anche il contenuto di vitamine A, B1, B3, E. Infine non dimentichiamo che, grazie all’assenza di glutine, il miglio è un alimento adatto ai celiaci.”
http://www.aamterranuova.it/article3668.htm” onclick=”window.open(this.href);return false;E questa frase apre a me un mondo … 😉
“Dato che i granelli non sono duri, si possono tritare tranquillamente in casa con un macinacaffè”
FARINA!!!!!!!!!!!Come mi invoglia a provarla quanto prima! [smilie=013.gif]
Grazie mille per la ricetta! [smilie=011.gif]
prego Lillla, poi fammi sapere che ne pensi.
Volevo aggiungere, non credo meriti un thread apposito, che il miglio lessato l’ho usato al posto del tipico “pane bagnato nel latte e poi strizzato” nelle polpettine polpette e e polpettoni, macinandolo con il tritacarne inisieme alla carne (e verdure). Nessuno si è accorto dello scambio 8) e se ne è lamentato. Lega perfettamente, non serve l’uovo.
Grazie Paola, mi piace tantissimo questa ricetta, non ho il miglio in casa ma ho il burghul. Proverò.
La provo,la provo però con il riso
Scusa Paola, ma 15 minuti in pentola a pressione non è un pochino troppo? Quando faccio la zuppa di miglio, in inverno con le lenticchie decorticate, il tutto mi viene pronto nel giro di 20 minuti circa.
Grazie per la ricetta! Qui Lucrezia ed io mangiamo volentieri il mangime per uccellini… (come dice quell’antipatico di mio marito).Francesca
Dici? non saprei, io l’ho cotto 15 minuti e mi sembrava ok. Ma proverò a cuocerlo un pò meno 🙂
Proprio questa settimana ho fatto i pomodori ripieni di miglio. Purtroppo non ho le dosi, inizio ad andare a occhio accidenti 👿 !
Ho condito il miglio con pasta d’olive, formaggio e qualcosa d’altro che non ricordo e ho farcito i pomodori svuotati dai semi.Molto apprezzati, sopratutto dal…fringuellino di casa!
Francesca
Grazie Francesca, davvero interessante!!! ti copio
Intanto ho provato a cuocere il miglio per meno tempo: ma niente, devo aver un miglio strano, i 15 min ci vogliono tutti… però correggo la ricetta per chi ha un miglio che cuoce in meno tempo.
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