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gabriela 9 anni, 8 mesi fa.
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Per una che non si è ancora ripresa del tutto da un virus intestinale è pura follia preparare un piatto del genere, ma avevo in casa gli ingredienti e non volevo che scadessero e poi ero molto curiosa di provare questa ricetta che avevo adocchiato sulla rivista Alice cucina.
Peraltro ho dovuto più o meno dimezzare le dosi dato che poi la devo smaltire da sola in quanto il resto della famiglia non ama i cavoletti. Nell’insieme non è male anche se i sapori sono tutti piuttosto intensi. sia nell’impasto che nel ripieno.
CROSTATA AL GRANO ARSO CON CAVOLETTI DI BRUXELLES
per la pasta
100 g di farina 00
30 g di farina di grano arso
65 g di burro
50 g di parmigiano grattugiato
1 tuorlo
per il ripieno
80 g di prosciutto di Praga a fette
1 uovo
250 g di robiola
150 g di cavoletti di Bruxelles
una manciata di pinoli
olio evo-sale -pepe
Lavorare il burro con il parmigiano, unire l’uovo e le farine setacciate, amalgamare bene, formare una palla e farla riposare in frigo per un’ora.
Tagliare i cavoletti a metà e saltarli in padella con l’olio, salare e pepare.
lavorare a crema la robiola con l’uovo, salare e pepare.
Stendere la pasta in uno stampo imburrato e rimettere in frigo per una mezz’oretta, coprire quindi il fondo con le fette di prosciutto, versarvi sopra la crema di robiola e disporvi i cavoletti e una manciata di pinoli.
Infornare a 180° per circa 30 minuti.
Penso che potrei provare a sostituire i cavoletti con asparagi o carciofi.Che ne dite?
Asparagi o carciofi? Entrambi perfetti, ed apprezzerei sicuramente anche la versione originale con i cavoletti.
Un dubbio: cosa intendi per robiola? Qui vengono venduti come robiola sia i formaggi tipo Osella sia stracchino, certosa Galbani e simili.
Per risolvere il problema lessicale… vedrei bene anche la ricotta 😉Gabri, avevo i tuoi stessi dubbi sul tipo di formaggio, ho optato per il tipo Osella perché mi pareva più adatto come consistenza ad ottenere una crema ed anche per il suo sapore più “acidulo” e fresco . Peraltro ci vedrei bene anch’io la ricotta anche se di sapore meno “deciso”.
Molto interessante!!!! Grazie! 😉
Grazie Ofelia; pensavo che, proprio per il suo sapore acidulo, vedrei bene anche uno yogurt colato greco oppure direttamente la cagliata, tipo prescinseua ligure. Devo fare una puntata nella drogheria storica, unico posto dove posso sperare di trovare il grano arso dalle mie parti e poi, in vista di Pasqua, darò il via agli esperimenti!
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