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Questo argomento contiene 25 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da nonna Ivana 17 anni, 3 mesi fa.
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23 Agosto 2007 alle 14:45 #179577
Ecco, Ivana
da testa calda come sono e ancor più calda come ero, ho “drammaticamente” spezzato, anch’io negli “anni Sessanta”, il giogo..partendo per l’estero…con la valigia!!!!]
è questo che, come dicevo, non mi fa sentire radicata in questo thread…il considerare frutto di un essere ” testa calda” una scelta che per le donne del tempo è stata naturale, un percorso consapevole a cui s’era state preparate, nulla di “drammatico” , coraggioso, semmai ma dovuto a noi stesse ed alle generazioni di donne a cui abbiamo aperto la strada.
23 Agosto 2007 alle 15:05 #179578Mica siamo clonate, Offy!!!!
Ci mancherebbe!
Mi chiedo però, per quale motivo tu ti senta contrapposta a una semplice esposizione fotografica di un momento storico-culturale, cui abbiamo appartenuto, anche se in ambienti diversi!
Prima di tutto io non ci stavo vedendo poi una negatività assoluta, all’interno di quel mondo…se ho avuto quelle reazioni, da testa calda…fu perchè aveva preso il sopravvento il sentimento…e io con questo faccio delle stramberie, purtroppo!Poi mi accetto e vado avanti…e rendo positivo quello che ho scelto!!!
Ma qui entriamo in canali che di sociale han poco…
23 Agosto 2007 alle 18:03 #179579Oh, dimenticavo…quando torna RDG non glielo dite che ho ricominciato a fare la femminista 😆 😆 😆 😆
23 Agosto 2007 alle 18:10 #179580😉 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
23 Agosto 2007 alle 22:42 #179581io questo forum l’ho trovato interessante. Mi spiace che dite che non è la sede adatta. Quale dovrebbe essere? Così tanto per sapere. Forse non è gradito a questo sito l’esposizione di fatti personali? Ma chi cucina ed ama la cucina, ha pure un cervello e certe volte uno spunto ti fa cadere in un ricordo che ti fa raccontare quel che ti passa per la mente. (ovviamente cose lecite) A me è successo così.
Gaviota, ivana, non lo dico per lecchismo, ma i vs. trattati sono stati bellissimi. si potrebbero raggruppare per un libro, quante altre cose mi avete fatto ricordare. Io nel 60 ero poco più di una bambina, quell’età in cui ci si sente già ragazzina e tutte le cose che avete detto io le sentivo dire in famiglia. Sono sempre stata una attenta ascoltatrice. Mio padre (che adoravo) alto militare, si comportava con noi e con la moglie, come si era comportato suo padre con lui e con le sorelle. Il modernismo, il femminismo non l’ha mai accettato. Si diventava maggiorenni a 21 anni ma nulla cambiava. Successivamente io presi la patente di nascosto, studiavo, lavoravo (contro le sue ire) e comprai un’auto usata, sempre di nascosto. Lui non avrebbe mai voluto. Una donna che guida l’auto, non sia mai. Glielo dissi dopo un po’, ma ormai era fatta. Però la trafila per incontrarmi alla luce del sole con il mio attuale marito, l’ho dovuta fare, andare a parlare in casa ecc……..Per la prole numerosa, sempre dai racconti che ho sentito in casa, era dovuta si, per avere più braccia x lavorare, (forse x le persone che lavoravano nei campi) ma soprattutto perchè il duce dava un premio, (una somma consistente, che ora non ricordo, ma lo chiederò a mia mamma) al capo di casa se aveva mi sembra 10 figli. Ecco perchè in passato (durante l’ultima guerra) facevano tanti figli, tentavano di raggiungere il limite massimo, per avere il piacere di avere figli ed anche il premio.
non posso dire nulla più altrimenti davvero mi bacchettate.
p.s ivana io come foto tue vedo la culla, il camminabimbo e la tinozza e null’altro, mi spiace proprio.
24 Agosto 2007 alle 4:38 #179582Grazie Nanà
no, non sei tu, e neppure noi siamo da bacchettare….questo è un “divano”:
ogni tanto ci si siede,si apre il proprio cuore, si offre il pensiero del momento, si cerca di coinvolgere gli altri a riflettere anche su noi stessi, su quello che è stato il nostro passato, su come abbiamo noi accettato o rifiutato, combattuto o accolto la varietà di eventi della vita.
Non solo effluvi dai fornelli, ma anche profumi di lavanda, di rose, di gigli…insomma un raccontarsi anche al di fuori della nostra attività di casalinghe, di pensionate, o di giovani donne in carriera, o di altre appagate o prese da interessi diversi, ecc…..
Nanà grazie per lo “squarcio” sul tuo vissuto…ognuno di noi ce l’ha….è bello che lo si partecipi, nel limite della amicizia forumistica, per alleviare un po’ il nostro animo…ma anche per testimoniare….che siamo…siamo persone!!!!!Un abbraccio
Mi dispiace per le foto….erano sempre a corollario della vita rurale delle nostre parti…con anche l’aggancio alla realtà delle nostre zone, in cui molta parte dell’agricoltura, oggi, si dà obbiettivi più “sani”
24 Agosto 2007 alle 7:07 #179583Belle tutte le riflessioni che ho letto….. Ognuna è incastonata nella propria realtà….
E grazie Ivana per aver data una buona interpretazione di questo angolo di Forum…. “Il nostro divano”….
Carino… mi è piaciuto… 😀 😀 😀
24 Agosto 2007 alle 7:30 #179584Grazie Admin!!!! [smilie=011.gif]
24 Agosto 2007 alle 12:27 #179585Anche a me è piaciuto leggere un pezzettino della vostra vita!1
24 Agosto 2007 alle 16:45 #179586@mariangela wrote:
Non dimentichiamo anche l’influenza della chiesa: mio padre quando ero piccola io, stava costruendo la casa, era pieno di debiti e poi uscito da una famiglia numerosa non voleva saperne di tanti figli, quando ha detto al confessore che usava metodi per non averne si è visto nagata l’assoluzione.
mia mamma mi dice sempre, ora con l’età è ripetitiva, che lei ha avuto un aborto ed ancora oggi non se lo perdona.
Quote:lilla ha scritto:Che belle Foto!
Effettivamente una volta le famiglie erano più numerose.
Vedendo la foto con la tinozza del bucato ringrazio la tecnologia per la lavatrice; i piatti li posso lavare anche a mano ma le lenzuola no.………..i panni si lavavano a mano, in ogni casa c’era il lavatoio, però era d’uso avere la lavandaia, figura, ora, ovviamente scomparsa.
24 Agosto 2007 alle 17:05 #179587ricordo una frase che, quand’ero bambina, sentivo ripetere dalle donne che parlavano dei figli : “ne ho avuti 4 ( o 5 o 6 …) e mi ha aiutato Cristo”.
Io, ingenua pensavo che intendessero che i figli erano doni del Cielo…ho solo scoperto poi che era un modo di dire per indicare aborti spontanei…insomma il Signore aveva evitato l’esplosione demografica
😆24 Agosto 2007 alle 17:12 #179588🙂 la lavandaia!!!!!
e la ragazza dello stiro, la donnetta per la cucina, il servitore per il cavallo…il bovaro per le stalla….insomma veramente sono proprio nel dimenticatoio queste figure!!!!
Mi ci fai ricordare…
E qui nascevano anche i “fumettoni”, la lavandaia bellissima, ochetta che sposa il figlio del padrone…poi va in riviera, si appassiona alla roulette e mette in rovina la famiglia stimata, borghese, padrona delle terre intorno a noi!!!!
E la ragazza che improvvisamente cambia paese, di cui tutti parlano…che avrà un figlio e non tornerà più…o se torna…sempre con quella macchia addosso, un matrimonio di ripiego…
Oppure anche qualche figura di donna forte, o vedova, o ragazza madre, che non accetta compromessi, che va a testa alta, si guadagna onestamente da vivere, per sé e i figli…e attraversa tutto il percorso della sua vita in un crescendo di rispetto e stima ….Quanti tipi ho conosciuto!!! Veramente da scriverci…dei fumettoni!!!
Grazie Nanà 😆
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