Home › Forum › La Cucina dell’Universo › Le Nostre Ricette › Castagnaccio (mia versione)
Questo argomento contiene 10 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da madamabavareisa 14 anni, 9 mesi fa.
-
AutoreArticoli
-
25 Febbraio 2010 alle 11:31 #155760
Ho specificato che è la mia versione perché ci son tante ricette in giro e molte spacciate per “l’originale” ma credo che anche in Toscana, dove è molto diffuso, ce ne siano infinite varianti.
Io stessa lo faccio come dicevo di là “a occhiometro” e quindi non mi viene mai uguale…
Diciamo che oggi l’ho fatto così 😆 vi metto le dosi mentre cuoce e le ho ancora bene in mente! 🙄500 g di farina di castagne
750 ml di acqua tiepida
50 ml di olio (io uso semi perché sento troppo forte quello di oliva)
100 g di uvetta
rum q.b.
un pizzico di sale
80 g di zucchero
60 g di pinolimettete a bagno l’uvetta in metà acqua e metà rum (o tutto rum come preferite 😉 )
Fate una specie di pastella con la farina, lo zuchero, il sale, l’acqua e l’olio.
Unite metà dell’uvetta strizzata, vrsate tutto in una teglia unta di olio, distribuite sopra la restante uvetta e i pinoli e infornate a 200 °C. Dopo dieci minuti abbassate a 180 °C e terminate la cottura: io faccio la prova stecchino deve uscire ancora bello umido ma non con l’impasto attaccato, così resta bello morbido e non asciutto 😉25 Febbraio 2010 alle 15:14 #240789Il mio è più o meno simile ma non ammollo l’uvetta, uso 900 ml. di acqua tiepida e faccio un giro d’olio evo sull’impasto prima di metterlo in forno. Io uso preferibilmente olio evo del lago di Garda che è particolarmente delicato e va bene per fare i dolci e il pane.
25 Febbraio 2010 alle 15:47 #240790grazie Norma!
mi piace la tua ricetta, ma a me piacciono tutte le ricette di castagnaccio. Il tuo lo addenterei volentieri [smilie=007.gif]
Io uso sempre olio evo nei dolci, amo il suo gusto.
Controllo se nella dispensa ho farina di castagne e quasi quasi accendo il forno.
Ah! per rinforzare il sapore delle castagne ci metto un cucchiaio di cacao amaro, ma sono cocoa-addicted 😆 Però ci sta!25 Febbraio 2010 alle 15:55 #240791confesso 😆
-l’ammollo dell’uvetta in rum anziché solo acqua è stata una variazione odierna…così! 🙄
-il giro di olio prima di infornare me lo sono scordato 😳il cacao me lo segno, io lo uso molto anche in piatti non dolci altro che cocoa-addicted [smilie=spiteful.gif]
25 Febbraio 2010 alle 16:28 #240792@madamabavareisa wrote:
confesso 😆
-…..
il cacao me lo segno, io lo uso molto anche in piatti non dolci altro che cocoa-addicted [smilie=spiteful.gif]illuminami d’immenso al riguardo allora! 😮
e comunque detto fatto, il castagnaccio è in forno, non avevo pinoli, non avevo uvette, e ci ho buttato un avanzo di crema spalmabile di puro cioccolato fondente…è per esorcizzare la tosse in arrivo [smilie=spiteful.gif] [smilie=007.gif]25 Febbraio 2010 alle 20:00 #240793Grazie Norma! Salvo anche la tua versione. [smilie=011.gif]
26 Febbraio 2010 alle 9:04 #240794
mmmmmmmm adoro il castagnaccio… ho una busta di farina di castagne che non ho usato… mi sa che mi hai fatto venire voglia di usarla… grazie!! [smilie=011.gif]26 Febbraio 2010 alle 12:44 #240795Ehm chissà come 😆 mi era venuta voglia di castagnaccio vedend il tuo bellissimo: GRAZIEEEEE
e l’ho fatto ieri sera, con l’aiuto di Pietro che si mangia la farina di castagne così com’è 😯
I pinoli sono anche stati abbondantemente saccheggiati!Comunque, a noi piace piuttosto basso, croccante fuori, e dentro morbido. Una delle mille varianti come dici tu. Spero non ti spiaccia se aggiungo anche la mia versione…
Ho usato mota meno farina (250-300 g, stampo da 24 cm), appunto per farlo basso.
Non metto nè zucchero (secondo me non serve, provaci!) nè olio, ma quando lo verso nella teglia, dal bordo con la forchetta faccio “saltar su” un pò di olio in superficie.
Metto un nientino di scorzetta d’arancia e un cucchiaino di cacao.
La mia ricetta praticamente prevede
farina acqua sale
uvetta scorzetta d’arancia cacao 1 cucchiaino (dentro),
pinoli in superficie e olioAccompagnto con un pò di ricotta buona buona fa piatto unico per una cena!!!
Nonna Linda si raccomanda sempre di far riposare farina+acqua per qualche ora, perchè si gonfi bene.
26 Febbraio 2010 alle 12:48 #240796Questa la passo 😕 , mi piacciono tantissimo le castagne ma non amo il castagnaccio o forse ho sempre mangiato del castagnaccio non buono, non so…
Alla prox 😀27 Febbraio 2010 alle 18:52 #240797mi sono segnata anche la versione di Paola 😀
28 Febbraio 2010 alle 14:47 #240798Mi spiegate una cosa voi che amate il castagnaccio?
Perchè liga cosi in bocca? 🙄 🙄28 Febbraio 2010 alle 17:05 #240799Quelli sono castagnacci “ricchi”, io sono cresciuta a “patuna”, il
castagnaccio “povero” che si mangiava al posto del pane in Toscana.
Accompagnava la ricotta, e i salumi (frutto del maiale allevato in ogni
famiglia), la minestra, insomma la farina di grano si doveva acquistare.
E i soldini erano pochi. Le castagne si coglievano nei boschi si facevano
seccare sulla grata posta in cucina sopra la stufa, poi si portavano a
macinare, ed ecco una buona farina che costava poco.
Con la farina di castagne di facevano anche dei maltagliati conditi con
una specie di ragù.
Non ricordo proprio tutto perchè ero molto piccola quando vivevo in
Toscana, dove sono nata, poi mi sono trasferita in Piemonte, prov,
di Torino, nel paese natio di mia mamma, piemontese doc. -
AutoreArticoli
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.