Questo argomento contiene 71 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
-
Articoli
-
Questa sì che è una caccavella DEGNA di occupare spazio…. altro che quelle moderne!!!! [smilie=041.gif]
Grazie gavi!!!!
Avete delle cose bellissime,da fare invidia!
questo tread è un crepa-crepa di classe 😉
@nonna Ivana wrote:
Ma di che zona è ‘sto coso?
Molto interessante, pratico, chissà cosa lo sostituisce oggi?
Grazie
Ivana
credo, Ivana che fosse diffuso un po’ in tutto il Sud d’Italia, immancabile nel corredo di ogni massaia insieme all’ “infarinatrice”…quest’ultima la conoscete? Altrimenti fotografo la mia, che si chiama, come scritto a suo tempo sull’etichetta,” Doretta, l’infarinatrice perfetta”!! 😆
Temo che oggi la sostituzione del colafritti sia la semplice carta da cucina…ma non c’è paragone!
Ricordo invece, come sostituto dell’infarinatrice, il sacchetto di carta del pane con dentro una manciata di farina.Grazie Nuvole,
se non l’hai inserita la tua “Doretta”
mettila e fa in fretta!!!!( a proposito…ma ce l’avete quell’aggeggio della T….re, che serviva per “incotolettare”…lo vo’ a cercare!!!)
Grazie
Ivana
@nonna Ivana wrote:
( a proposito…ma ce l’avete quell’aggeggio della T….re, che serviva per “incotolettare”…lo vo’ a cercare!!!)
Ivana
Ivana… non perderti nello sgabuzzino… per carità!!!! 😆 😆 😆
…non mi perdo…non mi perdo…
anzi mi perdo e come mi perdo….ma qui con voi!!!!
Ciao
Ivana
,
Ecco trovato!!!!cercato dappertutto e invece era quasi sotto il naso!!!
aveva tanti usi…io mi ricordo solo che ci infilavo le cotolette, con uovo e tutto e poi friggevo…ma da trent’anni mica lo uso!!!
Ciao
Ivana
😯 😯 …. E IO CHE HO SEMPRE PENSATO CHE FOSSE UNA SHAKER!!!!! 😯 😯
come shaker senz’altro!!!
Ma la presentatrice si affannava a dare gli usi propri della cucina…forse si arrampicava sugli specchi e io facevo le cotoletta in un’altra maniera…vado a cercarlo!!
(Cerbero è uscito…piazza sgombra!!!9GIà FATTO!!!
Ivana
Ed ecco a voi…Doretta l’infarinatrice perfetta
Come vedete è in due pezzi, in quello senza fori si mette la farina, ci si aggiunge il cibo e si copre con il secondo, che si può anche capovolgere come coperchio. Si scuote ben bene e poi si estraggono i pezzi infarinati, si mettono nel cestello bucato, incastrato sull’altro in cui, scuotendo nuovamente, si raccoglie la farina in eccesso.
Nota interessante: all’ampio movimento rotatorio che serve allo scuotimento si accompagna un inevitabile ondeggiare dei fianchi, che rende l’operazione molto interessante per…gli uomini di casa! 😆
wowwwwwwwwwwwwwwww!!
nella mia infarinatrice…invece…nessun dondolamento slurposo per i maschietti…dici che faccio ancora in tempo a recuperare???
ivana
@alexanna wrote:
@gaviota argentea wrote:
Ah, mo’ vi faccio vedere io che pezzo artistico…sottratto 😳 tempo fa dalla cantina della mia mamma.
Scommetto che se lo vede Carlino…
ecco a voi, Signore e Signori, un monumentale, autentico “colafritti” degli anni ’40! 😆 😆 😆
Per chi non lo sapesse, si posano i fritti appena pescati dalla padella nel piatto ( amovibile) e nel recipiente sottostante si raccoglie l’olio che è rimasto sulla frittura.maròòòòò gaviota cosa non darei per quello …
come vengono asciutti i fritti poggiati lì su non vengono con nessun altro metodo esistenteQuanti ne volete di questo colafritti? a 13,50 euro puo’ andar bene?
fatemi sapere vi dico ove acquistarlo…ciaoLuigi mi prenoto!!!
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.