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Questo argomento contiene 58 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da alexanna 17 anni, 2 mesi fa.
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29 Settembre 2007 alle 8:00 #184509
@saudade wrote:
Scusa Annamaria se mi permetto, sai bene quanti Kg. di biscotti faccio per Natale, ma la necessita’ del liquore non l’ho mai avuta.
La frolla non si spacca per niente e per farla tutta alta uguale uso gli stecchetti appositi.saudade se nella frolla metti un pò di liquore, dopo il riposo diventa come plastilina,
si maneggia e si stende che è una meraviglia anche sottilissima
provare per credere29 Settembre 2007 alle 8:06 #184510Posso intervenire, poi casomai con calma mi presento?
Come ha già detto Ofelia, sono diverse le proporzioni, e, aggiungo, anche la lavorazione.
Infatti, mentre per le Margherite di Stresa si parte montando burro e zucchero, per gli ovis mollis si sabbia burro e farina, almeno per le ricette che ho trovato sia in rete che su riviste.
Ciao a tutti 😀29 Settembre 2007 alle 8:10 #184511@paoletta wrote:
Posso intervenire, poi casomai con calma mi presento?
Come ha già detto Ofelia, sono diverse le proporzioni, e, aggiungo, anche la lavorazione.
Infatti, mentre per le Margherite di Stresa si parte montando burro e zucchero, per gli ovis mollis si sabbia burro e farina, almeno per le ricette che ho trovato sia in rete che su riviste.
Ciao a tutti 😀verissimo Paoletta, ricordo ancora i gesti della Bettina, una fata dei dolci che li preparava per la nonna.
29 Settembre 2007 alle 8:16 #184512@alexanna wrote:
@saudade wrote:
Scusa Annamaria se mi permetto, sai bene quanti Kg. di biscotti faccio per Natale, ma la necessita’ del liquore non l’ho mai avuta.
La frolla non si spacca per niente e per farla tutta alta uguale uso gli stecchetti appositi.saudade se nella frolla metti un pò di liquore, dopo il riposo diventa come plastilina,
si maneggia e si stende che è una meraviglia anche sottilissima
provare per credereVerissimo…. AnnaMaria…. tutto sta sapere cosa ne dobbiamo fare della frolla … io ad esempio uso questo sistema quando devo fare la torta della nonna quella ripiena di crema che poi viene coperta spennalata con uovo e cosparsa con pinoli….
Per questa torta uso il sitema del liquore (ma si può usare anche del latte)… per ottenere una frolla appena più elastica perchè a me piace sottile… de gustibus non disputandum est!!!!! 😆 😆 😆
29 Settembre 2007 alle 10:50 #184513@alexanna wrote:
io no gabri…
… non mi vorrai far fare tutto l’elenco gabri 😕No, no, ci mancherebbe: chiedevo perchè io con la geografia non ho mai avuto molto feeling…
A parte le battute mi incuriosiva davvero sapere che origine avessero questi biscotti a base di uova “precotte”: se qualcuno ne sa qualcosa si faccia avanti che non ho tempo di girellare su google stamattina 😉
29 Settembre 2007 alle 11:43 #184514ecco di questa di differenza di alvorazione non me ne ero accorta
a me sembravano uguali
“mea culpa” di aver letto le ricette con superficialità
allora poletta per mia conoscenza e dato che ci conosciamo e ci stimiamo quindi questa cosa so che con te la posso direquando e se avrai tempo, mi posteresti le due ricette originali originali o mi metti i link relativi con le relative differenze?
è per capire in cosa differiscono…scusatemi mi spiego meglio , a volte mi sento tanto tonta , e mi spiego con i piedi .. 😕
a parte la differenza di tecnica di lavorazione , quel che a me interessa è la differenza al gusto finale= al biscotto finitoin questo senso intendo qual’è la differenza tra i due ?
uno è più friabile l’altro meno ecc eccdeng iù 8)
ps ovviamente se lo sa qualcun altro/a… ben vengano tutte le spiegazioni possibili
29 Settembre 2007 alle 12:07 #184515Be’ Ferny odia (ingiustamente) la panna io ho idiosincrasia per alcoolici……… 😆 😆 Inviato da suadade
Qui ci vuole un avvocato!!!!!!!!!!!! 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
Ale non dico niente degli ovis mollis perchè mi son addormentata durante la trasmissione del passo a passo 😀 😀 😀 😉 😉 😉 😉 trooooopooooooo lungoooooooooo……….oohhhhhhhhhhhh
29 Settembre 2007 alle 12:23 #184516@ferny wrote:
Be’ Ferny odia (ingiustamente) la panna io ho idiosincrasia per alcoolici……… 😆 😆 Inviato da suadade
Qui ci vuole un avvocato!!!!!!!!!!!! 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
Ale non dico niente degli ovis mollis perchè mi son addormentata durante la trasmissione del passo a passo 😀 😀 😀 😉 😉 😉 😉 trooooopooooooo lungoooooooooo……….oohhhhhhhhhhhh
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR………………….
29 Settembre 2007 alle 12:25 #184517@alexanna wrote:
@ferny wrote:
Be’ Ferny odia (ingiustamente) la panna io ho idiosincrasia per alcoolici……… 😆 😆 Inviato da suadade
Qui ci vuole un avvocato!!!!!!!!!!!! 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
Ale non dico niente degli ovis mollis perchè mi son addormentata durante la trasmissione del passo a passo 😀 😀 😀 😉 😉 😉 😉 trooooopooooooo lungoooooooooo……….oohhhhhhhhhhhh
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR………………….
che è ,una scoreggia?????? 😀 😀 😀 😀 😀 ma io son fine e non replico 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
29 Settembre 2007 alle 12:28 #184518@ferny wrote:
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR………………….
che è ,una scoreggia?????? 😀 😀 😀 😀 😀 ma io son fine e non replico 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
no è una pernacchia 🙄
fai bene stai zitta e sparisci 😆 😆 😆 😆 😆29 Settembre 2007 alle 12:30 #18451929 Settembre 2007 alle 12:32 #184520Alexanna… non ne so nulla di biscotti: chiedevo a te, dato che li hai preparti!!!
Tutto quello che so è che negli ovis molis si usano le uova cotte (lessate? in camicia?) mentre ho sempre creduto ma posso sbagliare che le margherite di Stresa fossero dei normalissimi frollini caratterizzati solo dalla forma a petali.
29 Settembre 2007 alle 12:42 #184521@gabriela wrote:
Alexanna… non ne so nulla di biscotti: chiedevo a te, dato che li hai preparti!!!
Tutto quello che so è che negli ovis molis si usano le uova cotte (lessate? in camicia?) mentre ho sempre creduto ma posso sbagliare che le margherite di Stresa fossero dei normalissimi frollini cararretizzati solo dalla forma a petali.
Gabriella, ti stai agitando??? rileggi il tuo CARARRETIZZATI
😉 😉 😉
per le margherite di stresa comunque la tua risposta E’ESATTA….quindi compensiamo, sei promossa!!!!! 😆 😆 😆 😆 😆29 Settembre 2007 alle 13:20 #184522@gabriela wrote:
Alexanna… non ne so nulla di biscotti: chiedevo a te, dato che li hai preparti!!!
Tutto quello che so è che negli ovis molis si usano le uova cotte (lessate? in camicia?) mentre ho sempre creduto ma posso sbagliare che le margherite di Stresa fossero dei normalissimi frollini cararretizzati solo dalla forma a petali.
neanche io ne so niente gabri
ho solo reso per oro colato quello che è stato scritto su vari siti io ne so niente nel senso che non li ho mai magiati
ho solo preso per oro colato quello che hanno scritto sul webcomunque facendo una ricerca ne prendo 2 a caso
se poi cerchi ancora trovi tutte le variazioni possibiliil primo è un prodotti tipici del piemonte riporto copincollando
http://www.prodottitipici.com/prodotto/10172/Margheritine-Di-Stresa.htmdice :
MARGHERITINE DI STRESA
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E TECNICHE DI PRODUZIONE, CONSOLIDATE NEL TEMPO IN BASE AGLI USI LOCALI, UNIFORMI E COSTANTI:
Le “Margheritine” sono un prodotto di pasticceria secca da forno. Gli ingredienti per ottenere circa 50 pezzi sono:350 g di farina di grano;
150 g di fecola; 1
50 g di zucchero a velo;
300 g di burro;
10 tuorli d’uovo sodo;
vaniglia;
buccia di limone grattugiata.I tuorli d’uovo vengono passati al setaccio e poi vengono lavoratati con il burro e lo zucchero. La fecola e la farina, precedentemente setacciate, vengono disposte a fontana e si aggiunge la vaniglia, la scorza di limone ed il burro e si impastano i diversi ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo che si lascia riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Successivamente, dall’impasto si ricavano delle sfere su ciascuna delle quali si produrrà con il pollice una leggera pressione che oltre a dare alla margheritina la classica forma, conferirà alla stessa un incavo per raccogliere lo zucchero a velo, distribuito dopo la cottura. Le margheritine vengono deposte in una teglia e vengono messe in forno a 180°C per 15 minuti.
Al termine della cottura, vengono estratte e lasciate raffreddare e spolverate con lo zucchero a velo.
Burrosa e friabilissima, la margheritina deve la sua particolare fragranza ad un piccolo segreto: l’utilizzo di tuorli d’uovo sodi, passati al setaccio fino ad ottenere quasi una farina. Questo accorgimento, unito all’uso, nell’impasto, dello zucchero al velo fa si che i dolcetti si sciolgano in bocca al primo assaggio, suscitando immediatamente il desiderio di prenderne un altro.ZONA DI PRODUZIONE: La produzione è limitata al Comune di Stresa.
ovis mollis
da
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=32581&page=2OVIS MOLLIS
Burro g 150
Zucchero a velo g 125
Farina g 125
Fecola g 125
Tuorli sodi n 2
Vaniglia– Impastare burro e zucchero a velo, aggiungere i tuorli passati al setaccio, infine la farina, la fecola e vaniglia.
• Lasciare riposare per 30 minuti in frigorifero. Stendere allo spessore di i cm. ricavare dei cerchi con un coppapasta rotondo liscio del diametro di 4 cm., bucare il centro con la punta di una bocchetta liscia piccola.
• Mettere in teglia e cuocere in forno a 180°C per 20 m. circa. Raffreddare e spolverare con zucchero a velo.
Per guarnire: marmellata g 100, ciliegie candite g 200, cacao g 30
Questa pasta può essere usata aggiungendo il cacao per fare i biscotti a scacchiera.ora se noti gli ingredienti sono gli stessi al di là di se uno li vuole con più o meno colesterolo cioè uova
il fatto è che entrambe sono fatte con uova sode entrambe hanno alta percentuale di burro rispetto alla farina + fecola, hanno gli stessi aromiinsomma alla fine il prodotto se non è identico, si somiglia molto
tant’è che nelle margherite di stresa che ho copiato io di uova sode ce ne sono solo 4si somiglia tanto che alla fine la differenza tra le due preparazioni è solo una questione di forma cioè una è fatta a forma di margherita e l’altra la fai come ti pare
ora prendiamo quella che ho messo io
MARGHERITE DI STRESA (Elena Chesta)
250 gr di burro morbido e facile da lavorare
120 gr di zucchero a velo, più altro per spolverare (meglio avere un colino o un setaccino)
la buccia di 1/2 limone grattugiata fine
un pizzico di sale
una bustina di vanillina (io ho usato estratto di vaniglia)
4 tuorli di uovo SODO tritati finemente e passati al setaccio
200 gr di fecola di patate
200 gr di farina 0 di grano tenero (io ho usato 00)qui non stiamo parlando di di differenza tra una pasta frolla ed una pasta breesè
che quando mangi , te ne accorgi subito che sono due cose differenti , in una c’è lo zucchero nell’altra noqui stiamo parlando della stessa ricetta che viene più o meno buona a secondo se aumenti o diminuisci i tuorli o la farina o il burro ecc ecc
cioè la prima mette 2 tuorli ogni 100 g di farine (=fecola + farina)
la seconda ne mette uno ogni 125 g di farine
la terza quella che ho messo io ne mette 1 ogni 100 g di farine
il burro rimane sempre un po’ più della metà
aromi più o meno gli stessiA me sembrano tutte la stessa ricetta con alcune variazioni sui componenti
ditemi ? dove sbaglio a pensarla così?ragazze lo dico senza nessuna polemica …
è solo un ragionare insieme29 Settembre 2007 alle 13:23 #184523AnnaMaria, rispondo per quel che è la mia esperienza.
Le Margherite le ho fatte, gli ovis mollis mai. Però leggendo la ricetta dgli ovis sia su un forum che frequento (posso fare il nome?) sia sulla rivista della Cucina Italiana, ho visto che a parte la diversa proporzione degli ingredienti, che alla fine quelli sono, è diversa la lavorazione.Per quanto riguarda la lavorazione, è stato proprio qualche tempo fa’, che mi sono accorta che per le frolle in genere, cambiandoappunto la lavorazione cambia il risultato finale, sia in gusto che in friabilità.
Per esempio, a me piace molto di più la frolla che si fa amalgamando inizialmente burro e zucchero. Trovo che sia più delicata al sapore, si sente il burro ma non troppo, e soprattuto si scioglie in bocca ma senza essere troppo friabile. Qui poi la friabilità è maggiore se si usano i soli tuorli senza albumi.
La frolla invece che si fa sabbiando inizialmente farina e burro, a me proprio non piace, perchè è firbile sì. ma a mio gusto troppo sabbiosa, faccio fatica a spiegarmi, si sente il gusto della farina invece che quello del burro delicato. Insomma, mi pare più pesante.Ora, siccome gli ovis, si lavorano proprio iniziando da burro e farina, e come già detto non mi piace il gusto, non li ho mai provati. Per cui, Annamaria, non te ne so descrivere la differenza.
Per rispondere a Gabriela, qui un po’ di storia delle margherite di Stresa http://www.saporidelpiemonte.it/prodotti/paste/48.htm
C’è anche la ricetta, ma che non ho provato perchè quella postata da alexanna è già stata provata con successo da molte persone, per cui anch’io avevo provato quella.Ho chiaccherato troppo? Mi sa di sì 😛
E pensare invece che avevo premesso il contrario, mi pigliate come sono 😮 -
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