belle di notte

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Questo argomento contiene 3 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  antonietta 15 anni, 1 mese fa.

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  • #155268

    antonietta
    Membro

    quest’anno sono riuscita a fare il bordo del mio giardino con i semini delle “belle di notte” che mi ha regalato ofelia,è venuto uno spettacolo…grazie ofelia [smilie=011.gif]
    non ho le foto ma ne metto una qualunque trovata in internet….

    e visto che ci siamo ho anche trovato questa bella storiella …

    [img]LA LEGGENDA DELLE BELLE DI NOTTE
    Si perde nella notte dei tempi la leggenda del fiore più bello.
    Il fiore che allieta le notti di tutti gli uomini insonni perché li attende sveglio d’estate quando non riescono a prendere sonno: le belle di notte.
    Una notte, tanto tempo fa, un pianto lungo e sommesso si aggiungeva ai rumori dell’oscurità. Questo pianto si ripeté a lungo, finché la Luna decise di trovarne la fonte.
    A lungo girò intorno a tutto il pianeta e, quando aveva ormai perso del tutto le speranze, lo scorse.
    Un piccolo punto luminoso: era da lì che proveniva il pianto.
    La Luna scese dal suo cocchio e si avvicinò.
    Accanto ad un pozzo, ai margini del bosco, era seduta una lucciola. “Chi sei tu? E perché rattristi con il tuo pianto tutte le mie stelle? “ chiese la Luna. La lucciola spaventata alzò gli occhi e rimase stupita nel vedere il suo interlocutore.
    Allora disse: “Deve scusarmi, signora Luna, non volevo mettere tristezza alle sue stelle!”
    “Io sono Lumil, il principe delle lucciole!”
    “Perché piangi principe Lumil?” chiese la luna.
    “Si avvicina la primavera e il mio popolo comincerà a vagare per i prati e i giardini, per illuminare le calde notti” disse Lumil “Ma noi non troveremo nessuna corolla dischiusa ad attenderci. Solo tanto verde!”
    “E qual è il problema? “ chiese la Luna. “Il tuo popolo, da quando è stato creato, è sempre stato il popolo della notte! Voi avete un ruolo importante: dovete illuminare, come me e le stelle, le notti degli alberi”.
    “E questo compito ci onora !” rispose Lumil. “Ma, vede signora Luna, c’è un sogno che ogni lucciola ha da quando nasce: io questo sogno lo faccio da sempre!”
    “E qual è questo sogno?” chiese la Luna.
    “Uscire dalla nostra casa, volare in un prato e trovare, almeno per una volta, un fiore che ci attenda e poterci posare sui suoi petali!” esclamò Lumil.
    “Ma è un sogno, e solo un sogno rimarrà. Buona notte signora Luna e mi perdoni se l’ho disturbata”. E così dicendo Lumil volò via.
    La Luna ritornò in cielo, ma non riusciva a smettere di pensare a Lumil e al sogno delle lucciole.
    Le notti passavano e il pianto di Lumil le riempiva, ma all’improvviso il pianto cessò.
    Sirio, una delle stelle, andò dalla luna e le disse: “Mamma ascolta!”e la invitò a tendere l’orecchio.
    “Cosa devo ascoltare?”chiese la Luna.
    “Il principe triste! Questa notte il suo pianto non si sente.” rispose Sirio.
    “E’ vero ! esclamò la Luna . Non odo il suo lamento!”
    “E se gli fosse accaduto qualcosa?” aggiunse Sirio molto preoccupata. “Ti prego mamma va a vedere!”
    E cosi fu. La Luna salì sul suo cocchio e andò in cerca del pozzo presso il quale aveva incontrato Lumil per la prima volta.
    Quando lo ebbe trovato, si fermò e si avvicinò.
    Ferme, vicino al pozzo, trovò tante lucciole e ad una di loro chiese:
    “Cosa accade?”la risposta la rattristò.
    “Il nostro principe si è ammalato. Era molto triste perché sapeva che i suoi giorni stavano finendo, e che non sarebbe mai riuscito a realizzare il sogno del suo popolo. E il dispiacere lo ha consumato.”
    La Luna rimase lì ferma ad attendere di poter vedere il principe Lumil.
    Quando la vide il principe disse: “Signora Luna, come mai è ritornata?Io non ho pianto questa notte!”
    “Ero preoccupata per te, ragazzo mio e volevo assicurarmi che tu stessi bene!” rispose la Luna dolcemente.
    “Non deve preoccuparsi per me. Il mio tempo ormai è finito.
    Raggiungerò i miei antenati con un unico rimpianto: non aver potuto realizzare il sogno del mio popolo. Spero che il prossimo principe ci riesca!”
    Le forze stavano abbandonando il principe delle lucciole.
    Tutto il suo popolo era preso da grande tristezza.
    L’amore che le lucciole dimostravano al loro principe e la dolcezza di Lumil colpirono al cuore la Luna.
    “Lumil la tua luce si spegnerà presto, questo io non posso evitarlo, ma – disse la Luna – andrai via sapendo di aver realizzato il sogno del tuo popolo. Guarda……..”
    La Luna si strappò una ciglia, la prese tra le mani e la posò in terra di fianco a Lumil.
    Come d’incanto dalla terra cominciarono a spuntare foglie.
    Le foglie presero a germogliare, d’improvviso una gemma si schiuse e fece capolino un bel fiore giallo e fucsia.
    “Ecco Lumil!Questo sarà il fiore delle lucciole, per sempre, e si chiamerà come te: Lumil, che nella lingua delle lucciole significa colui che rende bella la notte!” Lumil pianse di gioia e disse: “Grazie o luminosa Luna, sarà bella di notte per il mio popolo!”
    E con tutta la forza che gli rimaneva, accese la sua lucina e volò sul suo fiore. E lì si spense felice.
    Da quella notte, tante volte la Luna si è levata in cielo, ma ancora oggi quando, nelle notti d’estate guarda i prati, sorride.
    Ogni notte le lucciole raggiungono le belle di notte che si schiudono solo per loro e c’è soltanto una pianta, la più bella, che non permette a nessuna lucciola di sedersi sui suoi petali e illuminarla: è la pianta nata vicino al pozzo ed è la sola che non ha bisogno di luce perché nei suoi fiori vive Lumil.

    scritta da Monica Eleonora Lapenta degli amici del forum di pinu[/img]

    #233876
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Son contenta che ti siano nate le piantine, vedrai che il prossimo anno rispunteranno da sole, ma penso che avrai anche tanti semi.
    Grazie della bella storia che non conoscevo.
    Che ne diresti di spostare il tutto nella sezione del pollice verde?

    #233877

    antonietta
    Membro

    eh,già… ho scritto d’impulso …
    ho visto che hai sistemato già tutto,grazie mille [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
    il giardino è venuto un vero spettacolo,pensa che sono ancora belle
    tutti i giorni ho raccolto dei seminini e li ho messi via(non si sa mai… [smilie=014.gif] )e contati man mano.sono arrivata a quasi 3000
    ora comincerò a regalarne un pò in giro [smilie=013.gif]

    #233878

    Lilla
    Membro

    Quanto sono belle! [smilie=013.gif]
    Si possono coltivare anche sul balcone?
    Passero in agraria per sapere se hanno i semini . . . mi viene voglia già di averle sul balcone 😆 😆 😆 😆 😆

    P.S.:antonietta se ti avanza qualche semino . . . 😉

    #233879

    sarazar
    Partecipante

    Che bella questa storia…… se permetti te la rubo….. vado ad inserirla sul mio blog :mrgreen:

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