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Per conto mio, dovrete aspettare pasqua allora per vedere i miei involtini di bresaola 😉
però ora la digitale ce l’ho 😆
Anch’io non sto lì a fotografare le mie preparazioni, spesso preparo la digitale poi mi dimentico o non ho tempo di fotografare, specialmente se ho ospiti e preferisco dedicarmi a loro piuttosto che ad immortalare i piatti preparati. Se fosse proprio indispensabile mettere le foto io non pubblicherei più ricette. Mi associo a quello che dice Ofelia, meglio una bella e completa descrizione di come si prepara un piatto, magari con trucchi e accorgimenti che in foto non si vedrebbero. Ciò non toglie che fa sempre piacere vedere una bella foto di un piatto preparato con amore.
Da sinistra, vassoio tovagliolini gialli:
· pane bianco tostato, spalmato di burro a cui precedentemente erano stati uniti pinoli tritati e sopra una fettina di capocollo
· pane integrale tostato spalmato con una mousse fatta da 100g di robiola, uno spicchio di cipolla di tropea tritata, 1 acciuga sott’olio, 1 cucchiaino di capperi tritati, decorato con erba cipollina
· pane bianco tostato spalmato con una mousse fatta di roquefort stemperato con panna e decorato con una fettina di albicocca secca ammorbidita
· fettina di baguette tostata spalmata con un pesto di mandorle, prezzemolo, basilico, capperi, olive nere ed olio extravergine e decorata con mezza oliva nera
Vassoio centrale con tovagliolini blu:
· pane integrale tostato spalmato con una mousse di maionese, tonno e curry hot Madras, decorato con lamelle di mandorle tostate
· fettine di pancarrè tostate, pesto di olive verdi, aglio, basilico e olio, decorato con striscioline di prosciutto cotto in crosta di pane
· fettine di baguette tostata spalmate con mousse di gorgonzola dolce misto a panna e decorato con una fettina di pera caramellata (fettine di pera immerse in sciroppo di acqua e zucchero appena tiepido, poi in forno a 70° per 2h)
Vassoio di destra, con tovagliolini gialli e blu:
· Fettine di pancarrè tostato spalmate con formaggio cremoso, una fettina di prosciutto cotto alle erbe e triangolino d’ananas saltati in padella con olio
· Fettine di pane di segale con una crema di formaggi triestina che si chiama liptauer (formaggio tipo cottage, burro, capperi tritati, cipolla tritata o erba cipollina, cetriolini sottaceto tritati, senape piccante, semi di cumino, acciuga tritata) spolverati di paprica piccante
· Fettine di pane integrale tostate spalmate con mousse di robiola e curry dolce e spolverate con un trito di pistacchiCROSTINI ALLA FAUSTINO
Io uso il pane toscano, ma va bene anche tipo baghette o un similare al toscano.
Cuocere un uovo sodo.Tritate una carota, un quarto di cipolla, qualche oliva, 100 gr. di tonno sott’olio, qualche sott’aceto poi anche l’uovo sodo va tritato.
Tostate il pane, spennellatelo con olio evo e aceto rosso e mettere il trito sul pane.
Sono buonissimi….. [smilie=007.gif]vi lascio delle ricette di dips che faccio spesso, ma delle quali non ho foto, anche perchè quando arrivano gli ospiti non mi metto a fotografare le preparazioni 😀 però vedo che gradiscono 😉
Le mie dosi sono occhiometriche, cercherò di tradurle
Dip ai gamberetti
gamberetti (di solito uso quelli surgelati che scotto in acqua bollente, se usate quelli in salamoia sciacquateli bene bene)
maionese 8-10 cucchiai da tavola
ketchup 3-4 cucchiai da tavola
tabasco una diecina di gocce
cognac o rum secco poche gocce
Scottare brevemente in acqua bollente i gamberetti oppure se sono in salamoia sciacquarli abbondantemente e scolarli per bene.Mescolare assieme le salse con il cognac o il rum e poi aggiungere i gamberetti.
Serivre in una ciotola non troppo grande. Io so sempre i pappadums o i triangolini di mais stile nachos senza sale per accompagnare il dip, ma credo che anche fettine di pane tostato vadano bene.Dip al tonno
tonno sotto olio ben sgocciolato, se trovate la ventresca è anche meglio 2 scatolette
capperi sotto sale ben sciacquati, secondo i gusti personali
2 tuorli di uova sode
2 albumi di uova sode
qualche goccia di succo di limone
la scorza grattuggiata di un limone non trattato
maione q.b a rendere cremoso il dip, in proporzione 3-4 cucchiai da tavola
Tritare rapidamente (con mixer, blender o quant’altro) il tonno, i capperi, i tuorli di uova sode e aggiungere il succo di limone. Dopo aver tritato, aggiungere la scorza grattuggiata e la maionese e amalgamare bene gli ingredienti. Per ultimo, gli albumi a dadini. In ciotola anche questo, servito sempre con pappadums o/e “nachos”Dip alle olive
questa idea l’ho “rubata” ad una ditta/industria gastronomica rinomata ma costosa che di un barattolino chiedeva uno sproposito.
Qualche oliva taggiasca
Qualche oliva verde
Qualche oliva nera se piace
pate di olive taggiasche o pate di olive nere
maionese
una grattatina di scorza di limone non trattato
Per ogni 3 cucchiai di pate di olive 1 cucchiaio di maionese.
Tritare le olive e aggiungerle al patè miscelato con maionese, aggiungere la scorza di limone e servire in ciotola. Accompagnato sempre da pappadums o/e “nachos”Dip al curry Madras
maionese quanto basta a rendere cremosa la salsa
2 tuorli di uovo sodo
2 albumi di uovo sodo
curry Madras “dolce” a piacimento
1 etto di noci da tritare
brodo vegetale senza glutammato, senza lieviti (io lo faccio nel micro, nel bicchiere misurino della macchina del pane scaldo l’acqua e aggiungo il dado liofilizzato) per amalgamare
Tritare le noci, aggiungere i tuorli sodi, un pochino di brodo vegetale per amalgamare con il mixer/blender, mescoalre poi la maionese ed il curry Madras. Tutto in una ciotola da servire in tavola, aggiugnere sopra gli albumi tritati a mo di decorazione.
Accompagnare semrpre con pappadums o/e “nachos”Dip giardiniera
qualche funghetto sottolio ben sgocciolato
cuori di carciofo ben sgocciolati
cetrolini in salamoia
peperone sottolio ben sgocciolato
erbette Krauterbutter
mandorle tritate un 50 gr
maionese per rendere cremosa la salsa
Tritare tutte le verdure nel mixer/blender.
Aggiungere le mandorle tritate, le erbette Krauterbutter e la maionese, secondo dei gusti.
Accompagnare con pappadums e/o nachos
per chi nn gradisse tanto la maionese, credo si possa “tagliare” con formaggio cremoso, o yogurt denso o quant’altro, a fantasia [smilie=007.gif]Complimenti a tutti!!!!! Grazie per le bellissime ricette siete bravissimi… appena posso inserisco qualcosa anche io!! [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
Fabiana sai che non avevo mai sentito usare il termine DIP?
Se non ho capito male è una specie di “mousse, patè morbido non frullato” da spalmare eventualmete su crostini?
Ho capito niente?
Mi intriga questa cosa!To dip significa tra le altre cose intingere, e dip signifca anche salsa.
Sono salse cremose che si accompagnano spesso con i nachos, ma anche con verdure crude tipo il sedano, le carote, il tutto tagliato a bastoncino.
A me piace molto il connubbio con i pappadums, che sono sfogline indiane croccanti a base di farina di ceci. Ma anche crackers, pane tostato…Eppoi se ci aggiungi il formaggio spalmabile sai quante altre ne puoi inventare.
Solo che presentate nelle loro ciotole, belle colorate a mo di fiore su una tavola di un buffet non stanno niente male (già testato 😉 )ma i miei buffet sono più modesti di quelli di tua sorella Roxy [smilie=007.gif] [smilie=007.gif] [smilie=007.gif]@pasticcino wrote:
To dip significa tra le altre cose intingere, e dip signifca anche salsa.
Sono salse cremose che si accompagnano spesso con i nachos, ma anche con verdure crude tipo il sedano, le carote, il tutto tagliato a bastoncino.
A me piace molto il connubbio con i pappadums, che sono sfogline indiane croccanti a base di farina di ceci. Ma anche crackers, pane tostato…Eppoi se ci aggiungi il formaggio spalmabile sai quante altre ne puoi inventare.
Solo che presentate nelle loro ciotole, belle colorate a mo di fiore su una tavola di un buffet non stanno niente male (già testato 😉 )ma i miei buffet sono più modesti di quelli di tua sorella Roxy [smilie=007.gif] [smilie=007.gif] [smilie=007.gif]Grazie per la dettagliata spiegazione.
I buffet sono belli sempre….
questa forse c’è gia nel forum, ma visto che parliamo di appetizer e antipasti…ah! c’è anche la foto 😉
Pasta:
200 gr di farina di kamut (ma va bene anche la farina di grano duro o la 0, se usate la doppio zero, omettere la fecola e usare 300 gr)
200 gr di burro( per chi non può come me margarina senza grassi idrogenati)
100 gr di fecola
100 gr di pecorino grattugiato
4 tuorli sodi
la ricetta è quella di Maria, una cara amica, per gli ovis molis dolci, ma l’ho riadattata per ottenerne di salati che avessero la medesima consistenza e friabilità. I tuorli li ho rassodati nel micro, seguendo un consiglio trovato sul forum Prezzemolo e finocchio, non ricordo chi l’abbia postato, ma grazie! Così gli albumi possono essere riutilizzati per meringhe e altro.
Ho fatto una frolla veloce, sembra che non si impasti, ma poi diventa una bella palla. L’ho lasciata fuori in balcone per 20 minuti, era talmente freddo (eravamo già sottozero nel pomeriggio) che funzionava meglio del frigo. Li ho stesi non troppo sottili fatto le formine a coppia, cotti in forno a 180° per 10-15 minuti. Li ho fatti riposare 5 min nella teglia e dopo sulla griglia. Intanto ho preparato la spuma di prosciutto cotto
Spuma di prosciutto cotto:
200 gr di prosciutto cotto in una unica fetta
200 gr di ricotta di bufala
sale se necessario
fatto andare nel mixer finchè non è venuta fuori una bella cremina. Con questa cremina ho farcito gli ovis molis. Ottimi davvero e lo sarebbero anche con una crema di formaggio all’erba cipollina.Ricetta di salatini che ho fatto per Natale di qualche tempo fa, che forse già ci sono nel forum, buoni buoni e soprattutto anche compeltamente gluten free e senza latte vaccino 😉
100 gr di formaggio stagionato grattugiato (ho usato pecorino)
100 gr di grana o parmigiano grattugiato
100 gr di burro morbido
100 gr di farina ottenuta così: ½ farina di mais fioretto, ¼ fecola di patate o amido di mais, ¼ farina di riso
1 tuorlo
2 cucchiaini da tavola di curry
semi di sesamo e di papavero
Riscaldare il forno a 190°. Mescolare in una terrina il burro e la miscela di farina, ottenendo un briciolame, aggiungere il formaggio, il curry e mescolare ed infine aggiungere il tuorlo ed impastare. Ottenuta una bella palla liscia lasciare riposare almeno 30 minuti. Stendere una sfoglia non alta più di 5 mm e con una formina ( a stella, a cuore, ecc.) di sei cm di diametro ritagliare i vostri biscotti. Sistemateli su una teglia con carta forno, spennellateli con acqua fredda e spolverateli con i semi di sesamo e di papavero. Cuocere per circa 10-15 min o finchè sono dorati. Lasciarli intiepidire sulla teglia per circa 5 min e fateli poi raffreddare su una griglia per dolci. Sono molto profumati, e fragili quindi attenzione, si sciolgono in bocca anche di più degli altri salatini! E sono ottimi con i salumi, oltre che con l’aperitivo.Tiziana grazie, troppo buona [smilie=011.gif]
un’altra ricettina come appetizer, che comunque avevo messo nel forum, ma non sul sito, perchè è senza foto. Mi toccherà rifarli 😉
Muffin al radicchio tardivo di Treviso (gf, no latte vaccino)
300 gr di radicchio di Treviso tardivo stufato con vino rosso
4 uova intere
150 gr di mandorle tostate e tritate finemente
80 gr di olio evo
sale
250 gr di farina senza glutine (180 gr di Mehl Mix-Hell dell’Hammer Muehle, composta da fecola di patate, amido di mais, farina di mais, farina di riso, eccipiente: farina di guar, e 70 gr di Mix B della Schaer, composta da amido di mais, farina di riso, destrosio, proteina vegetale, fibra vegetale, addensante: farina di carrube, sale)
1 bustina di lievito per torte salate
80 gr di salsiccia cotta e sbriciolata
50 gr di dadini di speck
Ho messo gli ingredienti con questo ordine dentro il kenwood e ho impastato il tutto con la frusta a K per impasti consistenti (quella tutta in acciaio), avendo cura di miscelare prima farina e lievito. Ho messo l’impasto nei pirottini in uno stampo per muffin medi, ne sono venuti 18. Ho cotto i muffins in forno a 180°-190° per 15-20 minuti,facendo la prova stecchino.
Li ho preparati poco prima di andare a casa di amici per festeggiare l’Epifania e quindi niente foto, ma li abbiamo gustati come merenda con un ottimo prosecco. Ho mangiato oggi a pranzo gli ultimi due e devo dire che sono rimasti morbidi e fragranti, l’impasto nonostante fosse senza glutine aveva la giusta umidità.
Dovendo impastarli senza kenwood, procedere mescolando assieme tra loro tutti gli ingredienti secchi in una terrina, gli ingredienti umidi in una più capiente (uova e radicchio), mescolare gli ingredienti secchi a quelli umidi sempre rispettando al regola dei 12 giri di cucchiaio ed infine mescolare al composto la salsiccia e lo speck.
pasticcino ma che belle!
tutte bravissime!Anche questi li ho fatti per un Capodanno o per un Natale di qualche tempo e tanto per non perdere l’abitudine con i biscotti e con le ricette da reinventare, eccomi qui, e come mi dice spesso la mia amica Maria “ma perchè ti complichi la vita?”…perchè a me me piace [smilie=007.gif]
Spitzbuben salati
Pasta frolla salata:
200 gr di farina di kamut
100 gr di burro ( o per chi come me non può margarina senza grassi idrogenati)
1 uovo
sale
impastare tutto come per una frolla normale e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti. Dopo, ho steso la sfoglia e ho fatto le formine con l’apposito stampo per spitzbuben. Cotto in forno caldo a 180° per 10-15 min massimo. Lasciato riposare in teglia per 5 min e poi sulla griglia. Ho farcito anche questi con la spuma di prosciutto cotto. Buoni buoni
Appena posso metto la foto 😀
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