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17 Gennaio 2009 alle 23:20 #224278
Il galletto vallespluga… papparapappappappappaaaaaaa 😉
Per ogni persona:
1 galletto (ora ne mangerei un quarto ma allora ne facevamo sparire uno a testa senza rimorso alcuno 🙁 )
100 gr di prosciutto cotto tritato (proprio 100 gr??? ammazza che fame 😉 )
finferli in abbondanza (quanti? che ne so… li raccoglievo direttamente nel bosco e ce n’erano in quantità)
Vino rosso qb (all’epoca usavo sicuramente l’Inferno valtellinese)
Brodo di pollo qbRosolare in olio e burro (ora userei pentola antiaderente e pochissimo olio) il prosciutto tritato; aggiungere e rosolare anche i galletti, rigirandoli più volte. Coprire con il vino e lasciar cuocere a fuoco bassissimo; all’occorrenza aggiungere brodo.
Dopo una mezz’ora unire i finferli precedentemente puliti e tagliati a tocchetti.
Terminare la cottura e servire con polenta, purè di patate o riso pilaf (o affini).18 Gennaio 2009 alle 4:16 #224279@gabriela wrote:
Il galletto vallespluga… papparapappappappappaaaaaaa ;)(….)
Qui volevo andare a parare!!!! Al papparappaà!!!! 😆 😆 😆 😆 😆
18 Gennaio 2009 alle 5:36 #224280
Una bomba calorica negli anni ’80 non poteva mancare!!! Fu un vero tormentone!!
Però…. Buono!!!!Irish Coffee (per 4 persone)
4 tazzine di caffè (qui c’è da fare una postilla… la ricetta originale recita “caffè ristretto” tuttavia considerato il fatto che in Irlanda il caffè è molto lungo basterà fare una normale tazzina di caffè all’italiana non ristretto)
8 cucchiai di Irish Whiskey
8 cucchiaini di zucchero di canna
1/4 di litro di panna frescaShakerare il caffè, il whisky e lo zucchero molto a lungo per far sì che lo zucchero si sciolga completamente.
Quindi dividere il composto in 4 bicchieri (il bicchiere giusto dovrebbe essere lungo e con un manico tipo tazza), montare leggermente la panna (che dovrà essere abbastanza gonfia ma non montata a neve) e distribuirla delicatamente nei 4 bicchieri facendo in modo che rimanga a galla.
Il risultato dovrebbe essere questo:
Immagine presa in rete:
http://www.bloggle.com/2008/03/how-to-make-the-perfect-irish-coffee/” onclick=”window.open(this.href);return false;18 Gennaio 2009 alle 6:56 #224281E direttamente derivante dal tormentone dell’Irish Coffee… un altro tormentone: lo zucchero di canna che qui trovavi solo nella drogheria specializzatissima in esoticità strane, ovviamente venduto a peso d’oro! 😉
18 Gennaio 2009 alle 7:19 #224282Vero Gabri… erano le prime apparizioni dello zucchero di canna… ma dal canto mio avevo la fortuna di vivere a Roma e di avere a disposizione quella risorsa infinita che è Castroni!!!
Quando ero piccola mia madre diceva… “Spero che tu da grande ti sposi un figlio di Catroni”…. perchè amavo in maniera patologica il reparto cioccolatini… 😆 😆 😆 😆 😆
18 Gennaio 2009 alle 7:58 #224283@susanna wrote:
“Spero che tu da grande ti sposi un figlio di Castroni”
Ne è avanzato qualcuno libero? [smilie=whistling.gif]
18 Gennaio 2009 alle 9:12 #224284Questo è stato uno dei piatti che facevo di più sulla fine di quegli anni quando iniziava la mania della cucina messicana.
CHILI CON CARNE
Ingredienti:
polpa di manzo gr. 500
pomodori maturi gr. 500
fagioli rossi o neri, secchi gr. 300
2 cipolle – 2 spicchi d’aglio – una cucchiaiata di peperoncino rosso in polvere – due peperoncini freschi – origano – brodo vegetale – olio di mais – sale.
La sera prima mettete i fagioli a bagno in acqua con un pizzico di bicarbonato. Il giorno dopo tagliate a piccoli dadi la carne e fateli rosolare velocemente, a fuoco vivace, in tre o quattro cucchiaiate di olio. Aggiungetevi le cipolle e l’aglio, mondati, lavati e tritati finemente, e lasciate cuocere il tutto per 10 minuti. A questo punto unite i fagioli scolati e i pomodori, lavati e tagliati a grossi pezzi; aggiungete anche i peperoncini, puliti, privati dei semi e tagliati a rondelle, il peperoncino in polvere, un pizzico di origano, sale q.b. e mescolate facendo insaporire bene il tutto. Coprite con brodo bollente e lasciate cuocere a fuoco moderato, con coperchio, finché la carne e i fagioli saranno teneri, quasi sfatti, aggiungendo, se necessario, altro brodo ben caldo. Deve risultare un piatto denso, ma non troppo.
Il chili di carne va servito ben caldo accompagnandolo con una polenta di mais.18 Gennaio 2009 alle 9:20 #224285Aggiungo anche la mia ricetta, collaudatissima, di Soufflé che ho fatto per la prima volta all’età di 12 anni (1959) insieme alla mia amica Vittoria: era la nostra prima ricetta da sole e volevamo esagerare [smilie=007.gif] Ci era venuto benissimo e ce lo siamo mangiate noi due sole per merenda.
Soffiato di formaggio
Ingredienti: dose per 4 persone
burro gr. 25
farina bianca gr. 25
parmigiano reggiano grattugiato gr. 75
due cucchiaiate di gruviera a pezzetti o di prosciutto cotto – 2 uova freschissime – un quarto di litro di latte – pane grattugiato – un pezzetto di burro – noce moscata – sale – pepe.
In una casseruolina sciogliere il burro poi tostarvi la farina e quindi versarvi il latte bollente, mescolando bene per ottenere una crema soda; salare, pepare, aggiungere una grattatine di noce moscata e cuocere per una decina di minuti mescolando e badando che la crema non si attacchi. Togliere dal fuoco, amalgamarvi il parmigiano e il gruviera (o il prosciutto) e far intiepidire. A questo punto aggiungere i tuorli, uno alla volta, non mettendo il secondo se il primo non è ben incorporato, e da ultimo gli albumi montati in neve ben soda, mescolando dal basso verso l’alto. Imburrare e coprire di pane grattugiato uno stampo da soffiato, versarvi il composto delicatamente, cospargerlo con pochissimo pane grattugiato e con qualche fiocchetto di burro poi passare in forno caldo a 180° per 40 minuti senza mai aprire lo sportello del forno. Servire immediatamente.Vogliamo mettere anche un dolce che in quegli anni mi ossessionava? Ogni padrona di casa lo faceva come dessert e io non amo il mascarpone.
Crema di mascarpone
Ingredienti:
mascarpone gr. 500
zucchero al velo gr. 150
4 uova freschissimeSeparare i tuorli dagli albumi mettendoli in due ciotole differenti. Aggiungere ai tuorli lo zucchero e montarli sino a quando diventato giallo chiarissimo. Sbattere il mascarpone con una frusta, poi unirlo ai tuorli. Montare gli albumi in neve fermissima e amalgamarlo alla crema ottenuta con un movimento dall’alto verso il basso, molto delicatamente per non smontarli. Tenere in frigorifero coperto con pellicola sino al momento di usare la crema.
18 Gennaio 2009 alle 16:03 #224286Ecco l’irish coffee era una delle poche cose che facevo anch’io in quegli anni di quasi latitanza dalla cucina. Da qualche parte devo avere pure gli appositi bicchieri. E il bello è che a me il caffè piace solo in purezza!
Ricordo anche i famosi galletti amburghesi, erano la passione di mio figlio.
Come contributo a questo revival voglio ricordare due “maestre” di cucina dell’epoca. Ve le ricordate Lisa Biondi e Wilma De Angelis?
Ho qui sottomano un volumetto “La vita è più leggera…” 350 ricette di cucina di Lisa Biondi.
Prima che tutte impazzissimo per le immagini patinate di mezza forchettata di spaghetti su letto di salsa all’avocado, un quarto di vongola su rondella di lime intagliata col rigalimoni, bicchierino di mousse di topinambur con profumo di alga nori, prima di tutto ciò su questo libretto si possono leggere ricette come “babà casalingodella Pina” “sformato di fette biscottate” “tagliolini dell’Anna” “passato di verdure alla paesana” “polpettine della zia Clementina”. Il massimo dell’esotismo, almeno nel nome sembra essere l'”Orata bonne femme”
😯 😯 chissà se era da servire come secondo dopo le penne alla puttanesca [smilie=013.gif]
Su You tube invece ho scoperto che si possono godere le ricette della Wilma De Angelis che, facendo inorridire mio marito, prepara una frolla cacciando nell’impasto le dita abbondantemente inanellate.Io personalmente, le poche volte che cucinavo, continuavo imperterrita a fare lasagne al forno, pollo allo spiedo e scaloppine al limone…una noia!
19 Gennaio 2009 alle 5:58 #224287Gavi mi hai fatto ridere di prima mattina [smilie=011.gif] “al profumo di” tutto ormai è così:wink: al lavoro a volte la fantasia la fa da padrona….(per forsa)e mi chiedono cosa è ????? carne …. al profumo diiiiii 😆
sono cresciuta con i libri di Lisa Biondi,quante volte li ho sfogliati 😆 😆 e mi ricordo che appena sposata vedevo il pomeriggio tele montecarlo dove la Wilma de Angelis cucinava,mamma quanti ricordi..avrà ragione Irene??? 😆 😆 😆19 Gennaio 2009 alle 8:04 #224288Ofelia sei una forza! Mi ricordo anch’io le due signore e ho pure i loro libri di cucina. Quante volte ho preparato delle ricette tratte da quei libri! Sono stati veramente utili.
19 Gennaio 2009 alle 9:05 #224289E come non ricordare IL PRANZO E’ SERVITO? 😀 Mi ricordo che lo guardavo sempre da mia nonna, davanti ad un bel piatto di spaghetti al pomodoro o pasta col ragù…quant’era buono il ragù di mia nonna!!! Mia madre era un po’contrariata perchè le dicevo sempre che quello della nonna era più buono 😆 😆 😆 e lei non capiva perchè. (probabilmente mia nonna ci metteva più carote/sedano/pomodoro)
E poi, a proposito di nonna, mi ricordo che andavo sempre da lei per l’ultimo dell’anno, a fatica, tanta fatica, cercavo di non addormentarmi disegnando calendari dell’anno nuovo poi, a mezzanotte, brindavamo con un goccino di spumante nel quale “pucciavamo” una bella fetta di torta sbrisolona. Ma qua siamo già negli anni ’90 🙄19 Gennaio 2009 alle 12:15 #224290Sììì il Pranzo è Servito!!!! Ci ha tenuto compagnia a quei tempi… era un modo di fare TV molto semplice ma forse un po’ lo rimpiango!!! 😉 😉 😉
19 Gennaio 2009 alle 13:36 #224291belle ricette, tutte; io mi ricordo i gelati algida, i cornetti, i mitici ghiaccioli e le granite.
19 Gennaio 2009 alle 13:39 #224292Ecco perchè allora annegavo quintali di riso soffiato nel cioccolato fuso nella vana speranza di raggiungere la sublime perfezione dei ciocorì della mia infanzia: per non farlo volare viaaaaaaaaaaaa
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
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