Ajòn o Salamoia Bolognese

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Questo argomento contiene 18 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  nonna Ivana 16 anni, 8 mesi fa.

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  • #152112

    nonna Ivana
    Membro

    A Natale ricevo da un’amica un bel vaso di ajòn, che lei fa in modo artigianale, utilizzando le varie erbe aromatiche del suo balcone!
    Gli ingredienti sono molti di più di quelli di una volta, i sapori moderni, quindi, arricchiscono, ma nello stesso tempo svisano una tradizione povera e contadina, come la conoscevo io, tanti decenni fa.

    Il ricordo mi ispira queste annotazioni, che avevo scritto per delle amiche nostalgiche!

    L’ajòn o Salamoia Bolognese

    Per l’uso “domenicale” o nei giorni di festa, quando c’era la gallina da brodo che veniva trasformata in pollo arrosto.
    Un pugno di sale marino, un rametto del rosmarino che stava in bella vista davanti a casa, proprio addossato al muro, uno spicchio d’aglio e una bottiglia verde o un sasso da macero per maciullarli assieme al sale.
    Un profumo intenso si diffondeva dalla cucina in quelle ore e tu pregustavi già un pranzo con gli stricchetti in brodo (tortellini solo a Pasqua e Natale…o pressappoco!) e il modesto pezzetto di gallina lessa-arrostita, e questo era il sapore della nostra domenica di campagna…per fortuna stiamo parlando di più di mezzo secolo fa!!!!
    Un cucchiaino di ajòn in un pochino di burro nel tegamino a sfrigolare dolcemente, poi l’aggiunta di un cucchiaio di conserva, un paio di cucchiai di acqua della pasta e… il sugo per la pasta asciutta era pronto.
    Un galletto da cortile, cui si tirava il collo per la cena del giovedì sera, spennato, bruciacchiato alle zampette e fatto a pezzi finiva in padella, letteralmente sul fuoco, sotto al camino, e con l’aggiunta dell’ajòn e una tazza di pomodori pelati faceva la sua figura da “galletto alla cacciatora”.
    E le patate fritte? Non le patatine come si intendono oggi, ma delle belle fette sghimbesce fatte marinare nell’ajòn, poi fritte in padella nello strutto fumante…e anche qui un profumo da far resuscitare.

    Poi arriviamo ai giorni nostri…l’ajòn chi lo usa mai?
    Io mica ci rinuncio: nella fettina di vitellone in padella, nelle braciole di suino, nel cappone di natale, prima lessato, poi fatto arrosto, proprio come una volta, nel coniglio, anche nelle verdure…e via discorrendo!

    #194275
    Mariangela
    Mariangela
    Partecipante

    Lo sai Ivana che l’ho trovata alla Esssssssssssss, comprata subito 😉

    #194276

    nonna Ivana
    Membro

    Ottimo, vedrai che ti piace proprio come viene usata qui!!!

    Mannaggia che fatica collegarsi, che sia la neve?????

    #194277
    Mariangela
    Mariangela
    Partecipante

    Non sò, Paola è scollegata, oggi niente internet

    #194278

    debby
    Membro

    Ciao nonna Ivana, il mio babbo l’ha sempre fatta da se con credo 10 o 14 erbette e sale. L’ha metteva ovunque, nel brodo , negli arrosti, nelle bracioline insomma ovunque. [smilie=smilie24.gif]
    La mia mamma ha la ricetta nel diario di ricette che ha lasciato il mio babbo appena posso te lo dico come la faceva.Lui dove andava, da amici parenti o conoscenti, ne portava sempre un vasetto.Ora l’ha dobbiamo fare io e mia sorella perchè la sua è finita [smilie=smilie46.gif] .
    speriamo di farcela a farla simile alla sua.
    Un [smilie=011.gif] Debby.

    #194279
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Non conoscevo affatto questa preparazione, ma mi ispira davvero molto anche perché ce la rivesti di parole così dolci e nostalgiche.
    Grazie, Ivana.

    #194280
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Mia suocera lo chiamava “salone” e lo faceva come fai tu e come faccio io ancora oggi. A volte mi lascio trasportare (specie d’estate) e aggiungo varie erbe aromatiche.

    #194281
    paula
    paula
    Partecipante

    Grazie Ivana non la conoscevo nemmeno io,è facile da fare 😀 😀 😀 appena tornano i miei vicini mi vado a rubare il rosmarino 😆 😆 😆 non si sa il perché ma ha noi cresce per miracolo 😈

    #194282

    Ferny
    Membro

    Ivana, la salamoia bolognese io la compravo ed era divina solo che poi ho pensato che era troppo cara per essere del sale aromatizzato con erbe e cosi da anni e anni ce la facciamo noi, visto che di rosmarino e salvia ne abbiamo in abbondanza, uso solo queste erbe più aglio e pepe. Dicono che ci vorrebbe anche della scorzetta di limone ma non ho mai provato, magari la prossima volta della scorzetta in un vasetto la metto. 🙂

    #194283
    paula
    paula
    Partecipante

    Ferny mi dai le dosi ? e il modo a parte il sasso……. frullatore????? 😳 😳 😳
    grazie 😀 😀 😀

    #194284

    Paol@
    Membro

    grazie,Ivana, per avermela riportata a mente!….
    Tutto cio’,come l’hai descritto…mi ricorda i sapori delle mie nonne…
    cmq a volte anche la mia mamma lo fa’…qui in Canada a!:)
    devo chiederle cosa ci mette lei di erbette…( a parte lo rosmarino che le procuro io dal mio giardino…) [smilie=011.gif]

    #194285

    Paola…. lo facciamo anche noi in casa… e le dosi sono secondo le proprie abitudini alimentari…. su 200 gr. di sale fino (oppure sale grosso brevemente frullato) io metto gli aghi di due bei rametti di rosmarino, una decina di foglie di salvia (grandi), pepe nero un cucchiaino raso e un cucchiaino di aglio secco… Ma c’è chi unisce anche l’alloro, il timo, il coriandolo, il peperoncino, il prezzemolo, la menta, la mentuccia, la cipolla secca, l’erba cipollina (che ci sta benissimo!!!)…. etc… Le erbe devono essere ben essiccate, si tritano separatamente e si uniscono al sale…. Nessuno vieta di farne più di un tipo e prepararlo secondo gli utilizzi che se ne devono fare per aromatizzare carni, pesci, verdure etc…

    L’estate scorsa quando siamo stati a Bologna, Ivana ci ha fatto omaggio della sua salamoia bolognese e devo dire che è veramente veramente buona!!!

    Ivana… ti penso tutte le volte che la uso!!! 😀 😀 😀 😀 😀

    #194286

    nonna Ivana
    Membro

    Ma grazie Susi e a voi tutte!!!!

    l’ajòn, il nome è molto antico e appartiene all’uso della campagna…aglio in primo luogo, rosmarino e sale grosso, questo era importante, per l’uso quotidiano, quindi con tutto fresco, era bello umido e lo si faceva al momento.
    Oggi prevale l’uso nel tempo, senza dover ricorrere ogni volta a ingredienti che non sono disponibili…ma come lo si fa ha anche una durata più lunga e più sicura….il sapore è diverso, quindi si adatta benissimo ai propri gusti, l’aggiunta di erbe diverse da quelle originali (elementari) gli conferisce una più ricca gamma di applicazioni!!!!

    Ma originalissimo è l’uso per le patate…appena lo faccio ve lo immortalo!!!!!!!

    Buona giornata!

    #194287

    Ferny
    Membro

    Paola,vedo che ti ha già risposto Susanna anch’io vado molto ad occhio con le dosi degli aromi, usiamo il magic bullet piccolo frullatore. Purtroppo mio marito ha la mania di fare tutto troppo fine mentre a me piacerebbe un pochino più grossolana la macinatura, partiamo dal sale grosso. I vasetti che comperavo non avevano il sale troppo fine.

    #194288

    Lilla
    Membro

    Grazie a tutte voi per le varie ricette, le terrò in considerazione quando andrò in campagna a prendere tutti gli aromi freschi.

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