E’ una focaccia a base di farina di ceci che ha radici assai antiche.
Nell’antichità era considerata un cibo povero e veniva utilizzato in alternativa al pane.
É un piatto tipico della cucina mediterranea ed in particolar modo di quella ligure. E’ un piatto ricco di vitamine B e C e di fosforo.
La farinata viene preparata, con nomi diversi, in molte regione d’Italia:
A Genova si chiama “A fainâ de çeixai”, in Toscana viene denominata “Cecìna”, nel Livornese viene chiamata “Torta di ceci”, in Sardegna, dove fu portata dai genovesi, si chiama Fainè, mentre in Sicilia queste focacce vengono chiamate “Panelle”.
Per la preparazione della farinata si utilizzano delle speciali teglie preferibilmente in rame stagnato ed il metodo di cottura sicuramente più indicato è quello del forno a legna.
Ecco la teglia:
Vista da sotto:
Tuttavia ho fatto questo esperimento con un normale forno a gas casalingo ed il risultato è stato tutt’altro che deludente.
Ingredienti:
300 gr. di farina di ceci
900 gr. di acqua
1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale
Con le dosi indicate sono venute due focacce (la teglia ha un diametro di 40 cm).
Miscelare bene tutti gli ingredienti e lasciar riposare per molte ore in luogo fresco per permettere alla farina di ceci di reidratarsi.
Versare la pastella nella teglia (l’olio tende a separarsi ma è del tutto normale).
Infornare a forno già preriscaldato a 250°C e cuocere fin quando la focaccia non avrà assunto un bellissimo aspetto dorato.
Tagliare a spicchi e servire con stracchino freschissimo.
Testo ed immagini di Susanna Giovannini