Un velocissimo dolcetto dell’antica tradizione pugliese.
Vi metto le dosi di quelle che ho appena fatto e fotografato.
Ingrenti:
1 uovo grande (o 2 piccole)
1 pizzichino di sale
250 g di ricotta di pecora
zucchero a velo secondo il gusto personale
4 quadratini di cioccolato fondente
1 pizzico di cannella
la scorza grattugiata di un’arancia
un paio di cucchiaiate di vincotto (io lo avevo, ma va benissimo il liquore Strega o limoncello)
Si sbatte l’uovo con il sale e in un padellino unto di burro si fanno delle sottilissime frittatine.
In una ciotola si lavora a crema la ricotta con lo zucchero, la cannella, il vincotto, si aggiunge la scorza d’arancia e il cioccolato sminuzzato.
Si dispone su ogni frittatina un mucchietto di composto e si arrotola come un cannolo, si mettono a raffreddare qualche ora in frigo e si spolverizzano di zucchero a velo.
Spessissimo le frittatine venivano fatte di soli albumi da riciclare.
La mia mamma, dopo aver sparso lo zucchero a velo, arroventava un ferro da calza e formava delle righette caramellate a imitazione delle pieghe sulle falangi delle dita…una perfezionista.
Testo e immagini di Ofelia Allegretta