Questa è una variante delle solite costine che cuocio abitualmente in forno.
E’ più “dietetica” perché cotta solo con il grasso presente sulla carne. Le costine restano molto morbide e succose, con la parte esterna caramellata.
Ingredienti:
3 o 4 costine di maiale a testa, a secondo della grossezza e della carne attaccata, in totale Kg. 1,200
una piccola cipolla
zucchero semolato
zucchero di canna
miele liquido, tipo acacia o tiglio o castagno
salsa di pomodoro
aceto di mele o di vino bianco
vino bianco secco
salsa di soia
un limone
un peperoncino secco
aglio
due bacche di ginepro
poca cannella in polvere
curry dolce
paprica dolce
zenzero in polvere
coriandolo
sale
Per cuocerle:
un sacchetto per la cottura dietetica (vedere foto).
Si trova la confezione da 8 sacchetti al supermercato vicino alla pellicola e alla carta metallizzata.
La sera prima di cucinarle preparare la marinata per le costine: mondare e lavare la cipolla quindi tagliarla a pezzi e frullarla, versando il ricavato in una ciotola.
Unirvi un cucchiaino di zucchero semolato, uno di zucchero di canna, una cucchiaiata di miele, una di aceto, una di salsa di pomodoro, un cucchiaino di salsa di soia (o più se piace), la buccia grattugiata del limone e uno spicchio d’aglio tagliato in due, una punta di cucchiaino di cannella, una di curry, una di paprica, una di zenzero, una di coriandolo e le bacche di ginepro pestate.
Amalgamare tutto molto bene, aggiustare di sale e aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco secco: la marinata sarà abbastanza densa. Impanarvi le costine coprendole bene poi metterle in una pirofila in un solo strato irrorandole con il resto della marinata.
Coprire con pellicola e tenere in frigorifero sino al giorno successivo.
Toglierle dalla pirofila e metterle nel sacchetto, chiuderlo seguendo le istruzioni sulla scatola e metterlo in una teglia da forno.
Passarla in forno caldo a 180° per circa un’ora.
Togliere dal forno, tagliare il sacchetto e servire le costine accompagnandole con una insalata verde (io: lattughino verde e rosso, songino, rucola e spinacini) o con patate lessate.
Testo e immagini di Daniela Mari Griner