Tajine è il termine berbero che sta ad indicare un piatto di carne in umido tipico della cucina nordafricana, e in particolar modo marocchina, che prende appunto il nome dal caratteristico piatto di terracotta (dotato di pesante coperchio a forma di cono forato sulla parte superiore) in cui viene cotto.
Ingredienti per 4 persone:
12 costolette di agnello tagliate un po’ alte
2 grossi scalogni
2 carote
3 coste di sedano bianco
6 patate medie
zenzero
vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale – pepe
Sbucciare e lavare le patate, asciugarle poi tagliarle a cubotti.
Mettere quattro cucchiaiate di olio nella tajine, farlo scaldare e cuocervi le patate salandole; quando sono a metà cottura toglierle dalla pentola e tenerle da parte.
Mentre le patate cuociono mondare gli scalogni, le patate e il sedano, lavarlo, asciugarli e ridurli in piccola dadolata.
Nell’olio rimasto dalle patate cuocere la dadolata e appena è appassita bagnare con due cucchiaiate di vino e continuare la cottura per altri 5 minuti.
Levare il grasso eventuale alla carne poi adagiarla sulla dadolata di verdure, salare, pepare, cospargere con una cucchiaiata di zenzero grattugiato, incoperchiare e cuocere per una ventina di minuti controllando la cottura e badando che la carne non si attacchi, al caso bagnare con poca acqua calda o brodo vegetale. Girare la carne ogni 10 minuti.
Assaggiare il fondo di cottura ed eventualmente aggiustare di sale e pepe.
Trascorsi i 20 minuti unire alla carne le patate tenute da parte, mescolare delicatamente e cuocere ancora 10/15 minuti o fino a quando le patate sono tenere.
Servire nel recipiente di cottura.
Testo e immagini di Daniela Mari Griner