Il Friggione
– 600 grammi di salsiccia fresca
– 4 fette di pancetta stesa magra
– 500 grammi di cipolle dorate
– 800 grammi di pomodori rossi ben maturi
– Sale, pepe, aceto forte
Il friggione era la colazione dei contadini, ora è diventato un contorno raffinato servito anche in ristoranti di classe.
Ogni donna aveva la sua ricetta esclusiva, io vi dico quella di mia madre.
Tagliate in tre parti le fette di pancetta, tagliate a pezzi lunghi circa 5-6 cm la salsiccia e forate con cura la pelle senza romperla, mettete tutto sul fuoco basso in una larga padella antiaderente e coprite.
Tagliate le cipolle a fette non troppo sottili e aggiugetele nella padella che nel frattempo si sarà unta con il grasso rilasciato dalla pancetta e dalla salsiccia.
Poi affettate allo stesso modo i pomodori, aggiungeteli al resto, mescolate e ricoprite.
Ricordatevi di mescolare ogni tanto per evitare che si attacchi.
Il friggione sarà pronto quando avrà tirato tutta l’acqua di vegetazione delle verdure.
Aggiustate di sale se necessario e di pepe se vi piace.
Al momento di servire alcune gocce di aceto forte danno un tocco in più.
Servite in tavola con tanto pane casereccio e una bottiglia di Barbera di Montebudello.
Testo di Palmiro