Una preparazione semplice, ma con un carattere suo proprio.
E’ una minestra, che ha avuto sempre un certo prestigio nella cucina bolognese, e non solo.
In casa nostra nei decenni non ha mai avuto modifiche, il suo sapore è rimasto immutato e io ve lo propongo tale e quale.
Un tempo al posto del burro veniva usato il midollo di bue, per ammorbidire l’impasto.
Molti forse fanno proporzioni diverse di pane e formaggio grattugiati, ognuno poi sperimenta da sé il metodo più gradito!
– 100 g pane grattugiato (bianco e non fresco)
– 100 g parmigiano grattugiato
– 2 uova maxi
– 1/2 cucchiaio farina
– 1 noce di burro morbido
– sale e noce moscata.
– Brodo per 4 persone
Si monta un pochino il burro in una ciotola, si sbattono le due uova, si aggiungono formaggio e pane e farina, si passa a mescolare con le mani.
Con questi quantitativi si ottiene una bella palla soda.
Si lascia riposare, anche una giornata.
Io uso lo schiacciapatate, dai fori medi.
Metto a bollore il brodo, poi stando sollevata sul tegame premo sull’impasto dentro allo schiacciapatate, e con una forchetta cerco di staccarli dalla base alla lunghezza di pochi cm.
Si fa riprendere il bollore, si cuociono un paio di minuti, fuori dal fornello si incoperchia ,si lascia ancora riposare, poi si impiatta.
Non occorre altro formaggio.
La foto mostra i passatelli a crudo. Nel cuocere si gonfiano un po’.
testo e immagini ivana setti