Trattandosi di un piatto orientale non riesco a dargli una precisa collocazione. Potrebbe fungere da antipasto (così lo servono nei paesi d’origine), ma può certamente diventare un primo piatto o addirittura un piatto unico.
Ingredienti per 6 persone:
800 gr. di code di gamberi
5 cucchiaini da tè di polvere alle 5 spezie
1 spicchio di aglio
5 cucchiai di olio
125 ml di vino bianco secco
sale e pepe nero
500 gr. di riso Thai lessato per accompagnare il piatto
Incidere le code di gambero servendosi di un coltello ben affilato per circa 1/3 della lunghezza.
Asciugarle molto bene e metterle a marinare per un’ora in un sacchetto di plastica insieme alle cinque spezie, al sale ed un pizzico di pepe nero.
Agitare il sacchetto per permettere una uniforme distribuzione della miscela. Chiudere e lasciar riposare.
In una padella capiente scaldare l’olio con l’aglio ed unire i gamberi, lasciarli cuocere a fuoco vivace. Mescolare bene per pochi minuti.
Quando i gamberi saranno diventati rosa versare il vino bianco sempre mescolando e ridurre della metà il liquido.
Servire con riso Thai semplicemente lessato.
Durante la cottura i gamberi si apriranno in modo coreografico e risulterà facilissimo sgusciarli.
Un cenno sulle Five Spice.
Dietro questa che appare una semplice miscela di spezie c’è un mondo, ovvero “La Teoria dei 5 Elementi (o movimenti)” che si sviluppò in Oriente dopo quella dello Yin e Yang e si aggiunse ad essa completandola.
Gli elementi associati sono il filo conduttore di tutte le discipline orientali e sono ciclicamente collegati tra loro in modo talvolta creativo e talaltra distruttivo, tale legge è anche alla base della medicina cinese.
I 5 elementi sono: Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua.
Ad ognuno di questi si associano:
– Le stagioni: primavera, estate, fine estate (la quinta stagione per i Cinesi), autunno, inverno
– Le caratteristiche climatiche: vento, calore, umidità, secchezza, freddo
– Gli organi: fegato, cuore, pancreas, polmoni, reni.
– I sapori: acido, amaro, dolce, pungente, salato ed è da qui che trae origine questa miscela.
Fondamentale in questo esotico e fantastico composto di spezie e aromi è il pepe di Szechuan conosciuto anche come Fagara. E’ una bacca di colore rossastro originaria della Cina. Le bacche vengono raccolte e fatte essiccare al sole e poi leggermente tostate. E’ ottimo per la preparazione di carni o pesci.
Ma ciò che più risveglia olfatto e gusto è il risultato finale che si ottiene dopo aver assemblato e triturato finemente le “Cinque Spezie”.
Five-spice powder
Ingredienti
– 6 cucchiaini da tè di pepe di Szechuan
– 24 stelle di anice stellato (piccole)
– 1 e ½ cucchiaini da tè di chiodi di garofano
– 3 cucchiai da tavola di cannella in polvere
– 3 cucchiai da tavola di semi di finocchio
Miscelare le spezie e passarle in un mixer fino a ridurle in polvere fine.
La polvere si trova in vendita anche già pronta ma come accade anche per la preparazione del curry, fatta all’istante è un’altra cosa!
In ogni caso io ho preparato una quantità di polvere superiore a quella occorrente perchè altrimenti il mixer non avrebbe lavorato correttamente.
L’ho chiusa in un vasetto a tenuta ermetica per preservarne in pieno il profumo.
Testo ed Immagini di Susanna Giovannini