Anche se potrebbe sembrare un “pane autunnale”, si può benissimo mangiare anche in primavera.
Basta mettere un’oliva, o un cubetto di formaggio ecc. al posto degli acini d’uva ed il gioco é fatto.
Ingredienti
– 250 g di farina
– 12 g di lievito di birra
– 50 g di latte
– 50 g di acqua
– 30 g di olio evo
– 100 g di grana padano grattugiato
– sale e pepe
– olive nere
Preparazione
Mettere in una ciotola la farina e fare la fontana. Far scaldare il latte, unirlo all’acqua e versarlo nella fontana, aggiungere il lievito sbriciolato, farlo sciogliere, unirvi l’olio, raccogliere al centro una parte della farina, aggiungere tre quarti del formaggio, il sale e impastare unendo pepe a piacere.
Versare l’impasto sulla spianatoia, lavorarlo e batterlo bene; metterlo di nuovo in una ciotola spennellarlo d’olio e farlo lievitare al caldo per 30 minuti.
Rovesciare l’impasto sul tavolo, lavorarlo un poco per sgonfiarlo, formare dei filoncini (diametro 1,5 cm circa), dividerli a pezzetti non troppo grossi.
Formare tante palline e nascondere al centro un’oliva nera, arrotolare bene e disporli sopra una teglia leggermente distanziati, formando un grappolo e sempre con un poco di pasta formare anche il picciolo.
Spennellarli con il latte e cospargerli con il formaggio rimasto.
Far lievitare finché l’impasto sarà raddoppiato (10-15 minuti) e far cuocere il grappolo in forno a 190-200 gradi per 20-25 minuti (forno ventilato).
(suggerimento: se si arrossa troppo la superficie coprirli con carta alluminio)
Testo ed Immagini di Germana Ferrari – Cremona