Alcuni giorni fa fui colpita da una campagna annunciata dalla Coop di Consumo contro la commercializzazione del tonno rosso (Thunnus Thynnus), quello che praticamente viene tanto utilizzato soprattutto per i piatti crudi, come il sushi.
Questo pesce rischia appunto l’estinzione.
Nel mio piccolo, visto che non sono una esperta di pesci di mare e che non ne conosco varietà e qualità, cerco di adeguarmi a certi comportamenti, da consumatrice, per non aggravare la situazione.
Questa ricetta ne è un esempio: io ho acquistato carne di squalo, forse la denominazione ventresca può trarre in inganno, non è riferita alla ottima carne di tonno, ma alla Verdesca, uno squalo appunto.
Il piatto è risultato buono e lo propongo.
Ingredienti:
– 400 g tranci di ventresca (Prionace glauca/Verdesca) dell’Atlantico Zona FAO N. 34
– 6 pomodorini freschi
– 1 patata rossa (170 g) qualità Chérie
– 1/4 cipolla ramata a fiammifero
– 1 rametto rosmarino
– 1 spicchio d’aglio grosso.
– olio, sale
Lavare e asciugare i tranci scongelati.
Preparare una pirofila con carta da forno sul fondo.
Pelare e tagliare la patata a fette trasversali di 3-4 mm e disporle sul fondo, adagiarvi i tranci e distribuirvi la cipolla sottile, l’aglio a fettine e le cupolette dei mezzi pomodori.
Oliare leggermente, mettere il rosmarino e salare!
Cuocere in forno ad aria a 180° per 40′.
Testo di Ivana Setti
(Ricetta senza immagini)