Un amore di piadina…

Home Forum La Cucina dell’Universo Le Nostre Ricette Un amore di piadina…

Questo argomento contiene 3 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  robertopotito 12 anni, 2 mesi fa.

Stai vedendo 5 articoli - dal 1 a 5 (di 5 totali)
  • Autore
    Articoli
  • #157839

    robertopotito
    Partecipante

    Vi chiederete il motivo per il quale mi piace definire comuni preparazioni casalinghe in questo modo : “un amore di…”. Faccio questo perchè alcune ricette mi rievocano ricordi pieni di tenerezza, amore e condivisione familiare nel senso più esteso del termine.Infatti, molte volte, mi sento “a casa, in famiglia” anche con persone non strettamente appartenenti alla mia famiglia di origine come in questo caso.
    Ed ecco a voi la ricetta non-ricetta, nel senso che le dosi sono molto approssimative poichè si tramanda di generazione in generazione.
    Allora, comincerei con darvi queste proporzioni. ribadisco, puramente indicative:

    500 grammi di farina 0
    220 grammi di acqua a temperatura ambiente
    un cucchiaio raso di bicarbonato di sodio
    mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
    una bella manciata di sale fino marino

    Iniziate ad intridere bene gli ingredienti, avendo l’accortezza di incorporare l’acqua molto gradualmente

    Impastate con molta calma

    Fino ad ottenere un impasto non eccessivamente lavorato e fatelo riposare per almeno trenta minuti coperto da uno strofinaccio leggermente inumidito

    Riprendete l’impasto e porzionatelo in pezzi della grandezza che maggiormente desiderate

    Ora, iniziate a stendere ciascun pezzo di pasta allo spessore di circa 1 centimetro

    Fate scaldare a fuoco basso una padella anti aderente per almeno un quarto d’ora, punzecchiate la piadina subito prima e durante la cottura

    Man mano che le piadine saranno cotte, mettetele subito in un canovaccio coprendole a strati affinchè si mantengano ben calde

    Ecco la piadina pronta che potrete consumare con verdure, affettati e formaggi visti o come più vi piace:

    #261688


    Dico solo che a quest’ora non dovevo aprire questo post…. ho una salivazione allucinante… 🙁 8)

    Anche a casa mia la piadina si fa e si faceva con l’olio extravergine, ma ricordo che nonna diceva sempre che in Emilia si usava lo strutto.

    Ora essendo la mia una famiglia oriunda (papà emiliano e mamma viterbese) ed avendo sempre avuto a disposizione dell’ottimo olio spremuto a freddo di produzione familiare anche noi la facciamo con l’olio.

    Poi a vedere quei salumi… mmmmm chettepossino!!! 😆 😆 😆

    #261689

    Carla48
    Membro

    Effettivamente, come scrive Susanna, la piadina doc si fa con lo strutto, in ragione di 170-180 gr. per chilo di farina.
    Però mi riservo di provarla con l’olio, visto che il mio colesterolo non ne vuole sapere di scendere ai valori ottimali.
    Grazie Roberto!

    #261690

    robertopotito
    Partecipante

    @carla48 wrote:

    Effettivamente, come scrive Susanna, la piadina doc si fa con lo strutto, in ragione di 170-180 gr. per chilo di farina.
    Però mi riservo di provarla con l’olio, visto che il mio colesterolo non ne vuole sapere di scendere ai valori ottimali.
    Grazie Roberto!

    ciao carissima!!
    so che ne esistono due versioni: con lo strutto e con l’olio, con lo strutto la piadina si conserva meglio e dura di più, ma nella famiglia che conosco l’hanno sempre preparata con l’olio da generazioni.Altro non saprei dire.

    #261691

    @robertopotito wrote:

    @carla48 wrote:

    Effettivamente, come scrive Susanna, la piadina doc si fa con lo strutto, in ragione di 170-180 gr. per chilo di farina.
    Però mi riservo di provarla con l’olio, visto che il mio colesterolo non ne vuole sapere di scendere ai valori ottimali.
    Grazie Roberto!

    ciao carissima!!
    so che ne esistono due versioni: con lo strutto e con l’olio, con lo strutto la piadina si conserva meglio e dura di più, ma nella famiglia che conosco l’hanno sempre preparata con l’olio da generazioni.Altro non saprei dire.

    Questo accade perchè come ho sempre pensato io che provengo appunto da una famiglia i cui componenti avevano origini regioniali diverse… alla fine si adottano abitudini miste… ma questo è proprio il bello della nostra variegata e fantastica cultura culinaria italiana… 😉

Stai vedendo 5 articoli - dal 1 a 5 (di 5 totali)

Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.