La Cucina in Tempo di Crisi…

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Questo argomento contiene 69 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  imported_susanna 12 anni, 6 mesi fa.

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  • #157230


    Inutile tenerci nascosto che la crisi c’è e chi chi meno ma ne risentiamo tutti.

    Mi piacerebbe dare il via ad una raccoltina di idee risparmiose ma dignitosissime e gustose per mettere d’accordo le esigenze del portafogli e della buona cucina e soprattutto per riciclare avanzi evitando gli sprechi.

    Che ne pensate?? 😉 😉 😉

    #256902


    Inizio io con una ricetta utile per non buttare via il pane raffermo.

    Tortina di ricotta e pecorino

    E’ un secondo piatto ma tagliando la tortina a piccole porzioni può diventare anche un buon antipasto.

    Ingredienti per 6 persone:

    400 gr. di pane casereccio raffermo tagliato a fette e poi a cubetti
    400 gr. di latte
    300 gr. di ricotta (pecora o mucca secondo i gusti)
    1 ciuffo di prezzemolo tritato
    60 gr. di pecorino grattugiato a scaglie
    1 uovo intero
    olio extravergine di oliva
    sale e pepe

    Ammorbidire il pane nel latte tiepido per qualche minuto poi strizzarlo ma non completamente (tanto da togliere il latte in eccesso). Lavorare intanto la ricotta con l’uovo, il basilico tritato, sale e pepe.

    Unire il pane e amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo e abbastanza denso.

    Stenderlo in una teglia unta d’olio, abbastanza capiente da contenere l’impasto dandogli uno spessore di circa 4 centimetri. Cospargere con il pecorino, dare una macinata di pepe fresco e condire con l’olio rxtravergine a filo.

    Cuocere in forno preriscaldato a 200° circa per una ventina di minuti.

    #256903
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Rispondo io con una torta che va bene per la prima colazione e la merenda, la facevano sempre la mia nonna e la mia mamma per non gettare gli avanzi di pane.

    Torta di pane
    Ingredienti:
    400 gr. di pane comune (non all’olio) raffermo
    100 gr. di zucchero semolato
    1 litro latte – un uovo – 2 cucchiaiate di cacao amaro – marmellata a piacere (io uso quella di ciliege fatta in casa) – farina bianca 00 – burro e farina per la tortiera

    Mettere il pane tagliato a pezzi in ammollo nel latte bollente per tutta la notte. Il giorno dopo sminuzzarlo con una forchetta, aggiungere lo zucchero, il cacao, l’uovo intero e tanta farina quanta ne necassita per avere un impasto cremoso. Imburrare e infarinare una tortiera, versarvi l’impasto e cuocere in forno caldo a 180° per circa 60 minuti (fare la prova stecchino). Levare dal forno e dalla tortiera, cospargere con la marmellata e servire tiepida o fredda.

    Volendo arricchirla unire all’impasto una bella manciata di uvetta sultanina.

    #256904
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Sempre per usare il pane raffermo ecco un primo piatto gustoso ed economico che mi piace molto, tipico della cucina milanese.

    Al pancòtt de la mia nòna (Il pancotto della mia nonna)
    Ingredienti:
    Pane raffermo – acqua di fonte – sale – grass de rost (grasso di arrosto o un pezzetto di burro) – grana grattugiato.
    Spezzettare il pane e lasciarlo a bagno nell’acqua per tre/quattro ore. Versare il tutto nella pentola della minestra, aggiungere altra acqua secondo il gusto (pancotto più o meno brodoso), unire una cucchiaiata di grasso o un pezzetto di burro e sale a gusto, mettere sul fuoco e appena avrò preso bollore abbassare la fiamma e cuocere per 15/20 minuti. Servire con una generosa spolverata di formaggio.

    Pancòtt maridàa (pancotto maritato)
    Si prepara come il piatto sopra. Nella zuppiera di servizio si sbattono due uova intere con due o tre cucchiaiate di grana grattugiato, si aggiungono due cucchiaiate di pancotto, si amalgama poi si versa il restante pancotto, si rimescola e si serve.

    #256905

    valhalla
    Membro

    Dopo tutte queste ricette su come riutilizzare pane raffermo, direi che ci sta una ricetta di pane (semidolce, da colazione) che io di solito faccio con il latte crudo avanzato al quarto giorno.

    Pane agli avanzi di latticini
    * 500g farina
    * 400ml tra acqua, panna in scadenza, latte intero scaduto da poco.
    * 25g lievito di birra fresco (o una bustina di quello liofilizzato)
    * 1 cucchiaino di sale
    * 1 cucchiaio abbondante di miele (aumentare la dose se si vuole un pane più dolce)

    Impastare come di consueto per il pane; come formato viene bene nella macchina del pane (specialmente d’estate) con il programma per francese, altrimenti mettere l’impasto in una teglia da pan carré (o in mancanza una da plum cake), coprire, lasciar lievitare per un’oretta e mezza, quindi infornare a 190° per 30 minuti.

    È ottimo tagliato a fette, ripassato nel tostapane e spalmato di marmellata.

    #256906
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Ma guarda chi si rivede, dopo tanto tempo! 😆 😉

    #256907
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Ma guarda un po’ chi ci viene a trovare, che bella sorpresa! Ciao Valhalla, come stai? Bella ricetta, interessante.

    #256908
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Frittata di pasta (o di riso)

    Si prepara come una normale frittata (anche al forno) aggiungendo la pasta o il riso avanzati da altre preparazioni.
    Ma chi non la conosce?

    #256909
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Forse si è capito che mi piacciono le rape e allora:

    Rape gratinate (con la besciamella)

    Lessare le rape in acqua bollente, leggermente salata, fino aquando saranno tenere.
    Scolarle, tagliarle a fette alte circa mezzo centimetro e disporle in una pirofila come se fossero gnocchi alla romana.
    Coprire di besciamella, cospargere di parmigiano e fiocchetti di burro e gratinare al forno fino a doratura.

    Rape armate (adattamento al gusto attuale dal Libro de arte coquinaria di Mastro Martino)

    Rape
    Avanzi di formaggi misti affettati sottili

    Lessare o cuocere alla brace (al forno!) le rape e tagliarle a fette sottili; affettare i formaggi. In una pirofila imburrata alternare formaggio e rape (partendo dal formaggio in modo che formi una crosta croccante); terminare con le rape, cospargere di spezie a gusto e passare in forno.
    Alternative
    I formaggi si possono fondere precedentemente in un po’ di latte caldo.
    Ci stanno a meraviglia anche avanzi di salumi vari.

    N.B.: se le rape non piacciono, nessuno vieta di utilizzare in alternativa patate, zucchine, melanzane, finocchi, sedano rapa o qualsiasi altra verdura consistente che regga il forno.

    #256910
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Uova in cocotte

    Per ogni commensale:
    1 uovo
    30 gr di prosciutto cotto tritato a coltello (o mortadella di Bologna, o altro salume a scelta)
    4 cucchiai di panna fresca (nella versione “dietetica” 4 cucchiai di latte scremato)

    Imburrare leggermente le cocotte individuali; porre in successione 2 cucchiai di panna, il prosciutto, l’uovo e coprire con gli altri 2 cucchiai di panna.
    Cuocere al forno a bagnomaria finché l’albume si sia rappreso e il tuorlo rimanga liquido; o fino alla cottura desiderata dell’uovo, secondo il proprio gusto.

    Servire con bastoncini di pane raffermo, tostato al forno.

    #256911

    @gabriela wrote:

    Forse si è capito che mi piacciono le rape e allora:

    Rape gratinate (con la besciamella)

    Gabri per rape… che tipo intendi?? Quelle bianche lunghe leggermente amarognole? 🙄

    Bentornata Elena… fa piacere rileggerti su queste pagine!! [smilie=011.gif]

    #256912
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Questa che attualmente non ha più il gusto leggermente amarognolo “frizzante” di un tempo:

    #256913

    giogio
    Membro

    un buon piatto semplice, gustoso ed economico e in più piacevole ora che è freddo è pasta e patate, io lo faccio in due modi
    primo modo
    faccio imbiondire aglio olio e peperoncino aggiungo 2 cucchiai di pelati una foglia di basilico quando il sughino è a buon punto aggiungo le patate tagliate a dadini copro e faccio andare, quando sono quasi fatte aggiungo la pasta io di solito uso le rimanenze e questo è anche un modo per smaltirle, a cottura impiatto e aggiungo una bella manciata di parmigiano o pecorino a piacere
    secondo modo
    taglio le patate a dadini metto in una pentola con acqua e sale e faccio cuocere a metà cottura aggiungo la pasta, se avete rimanenze si possono usare, intanto in una padella faccio imbiondire uno o due spicchi di aglio che poi tolgo, scolo la pasta con le patate e ripasso tutto in padella, impiatto e metto una bella manciata di pecorino in questa versione lo preferisco e una spolverata di pepe

    #256914

    valhalla
    Membro

    Ciao Dida. Tutto bene, mi son state chieste idee per questo thread, e visto che riciclar così roba scaduta era troppo valhalloso per mia madre, ho riesumato l’utente 😀

    #256915
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    @valhalla wrote:

    …riciclar così roba scaduta era troppo valhalloso per mia madre…

    Troppo valhalloso, eh? 😛
    Tu pensa a impastare, che ti riesce bene, che io penso ai sughi estemporanei con quel che casca fuori dal frigo!
    Come dicevano i tuoi bisnonni: ad ogni ofelee ul so mestee (testualmente: ad ogni pasticcere il suo mestiere)

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