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Questo argomento contiene 5 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da gabriela 12 anni, 11 mesi fa.
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20 Dicembre 2011 alle 7:06 #157179
Riporto la ricetta da Scuola di cucina dell’editore Curcio; tra parentesi i miei commenti.
E’ decisamente datata anni ’80 ma i miei amici ogni tanto se la ricordano e me la chiedo a gran voce.Per 6 persone (ormai le dosi degli antipasti si sono sensibilmente ridotte; basta tranquillamente per 12)
320 gr tonno sott’olio ben sgocciolato
una compressa di gelatina per mezzo litro (attenzione, si scioglierà in 250 gr di liquido, lasciandola densa)
40 gr di burro
un cucchiaio di farina
un bicchiere scarso di panna
sale (io NON ne aggiungo, tonno e gelatina sono già fin troppo salati!)
pepe (a piacere)
il succo di mezzo limone
cetriolini sott’aceto per decorare (a piacere)Passare il tonno nel passaverdure con il disco più fine (nella preistoria; ora si usa il minipimer! 😉 ).
Portare a bollore 250 ml di acqua, spegnere il fornello e sciogliere la compressa di gelatina (deve restare più densa del solito).
Preparare una besciamella densa con la panna: far fondere il burro, incorporare la farina; diluire con la panna e cuocere per 10 minuti (scordatevi la vera besciamella vellutata; questa diventa una mappazza densa… va bene così, fidatevi 😉 )
Unite la besciamella alla passata di tonno, mescolando bene.
Aggiungere anche il succo di mezzo limone e mescolare fino a quando il tutto prende un aspetto vellutato (finalmente!)
Ora incorporare lentamente anche la gelatina che, nel frattempo si sarà intiepidita.Mettere in forma e lasciare a scelta in congelatore per almeno un’ora o in frigo fino a quando non si sia ben rappresa (di solito preparo il giorno precedente e lascio in frigo una notte)
Sformare e decorare a piacereVersione anni ’80, scansionata pessimamente dal testo (se mi date tempo la riprendo in modo più civile)
Versione terzo millennio, dopo la diffusione degli stampi in silicone 😉 (NB: per riempire lo stampo a ciambella ho raddoppiato le dosi)
20 Dicembre 2011 alle 10:15 #256404
Gabri è bellissima la tua ciambella!!!Ma come mai solo io faccio a botte con gli stampi in silicone??? Ma c’è un segreto per il loro utilizzo? Qualcosa che ignoro?? Boh mi sento molto incapace… 🙁 🙁 🙁
20 Dicembre 2011 alle 10:36 #256405Li uso SOLO per preparazioni a freddo; li bagno prima di metterci il composto; al momento di sformare allontano chiunque ci sia per casa a dispensare commenti fuori luogo 😈 e, con molta, moltissima calma, dopo una serie di santi scesi dal paradiso, sformo senza grossi problemi. L’importante è iniziare davvero pianissimo, fino al momento in cui si sente il blop che assicura che ormai tutto si è staccato perfettamente. 🙄
In ogni caso garantisco che togliere la mousse dallo stampo di alluminio a forma di pesce, che ovviamente nei favolosi ’80 non mi ero fatta mancare, creava decisamente problemi maggiori!
20 Dicembre 2011 alle 15:56 #256406E un bel tiramisu!!! [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
20 Dicembre 2011 alle 16:33 #256407@marie-jose wrote:
E un bel tiramisu!!! [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
Quello era il tiramisu tonnato… Non confondiamo le ricette!!! 😆 😆 😆
21 Dicembre 2011 alle 16:26 #256408@gabriela wrote:
(…)In ogni caso garantisco che togliere la mousse dallo stampo di alluminio a forma di pesce, che ovviamente nei favolosi ’80 non mi ero fatta mancare, creava decisamente problemi maggiori!
Io questo tipo di stampi “antichi” usavo rivestirli di pellicola… e non andava malissimo… ma certo la tua ciambella è la perfezione assoluta… riproverò, munendomi di calendario per l’enunciazione dei santi… 😆 😆 😆
21 Dicembre 2011 alle 23:11 #256409@susanna wrote:
… ma certo la tua ciambella è la perfezione assoluta…
verissimo, infatti la foto mi è rimasta in mente per la sua impeccabilità
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