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11 Settembre 2011 alle 10:21 #156927
So che questa ricetta l’ha già postata magistralmente Luigina… vorrà dire che avrete il bis… (il mio sicuramente + scadente perchè ho fatto solo una foto)Avevo un po’ di uova da smaltire e poca voglia di dedicarmi ad altro… e quindi ecco questa buonissima frittata dolce che ha una storia molto regale…
Kaiserschmarren (Frittata dell’Imperatore)
E’ uno dei tanti buoni dolci tipici della tradizione del Tirolo. La preparazione è davvero semplice a metà strada tra una frittatona ed una crepe che a fine cottura va tagliata grossolanamente a rombi, quadrati o come viene e servita su un piatto spolverata con zucchero a velo vanigliato e arricchita da una buona composta di mirtilli neri o rossi.
Si narra che il Kaiser Francesco Giuseppe, essendo preso dagli affari di stato e non avendo quindi il tempo di partecipare alle lunghissime cene reali della sua corte, una sera ordinò al suo cuoco una semplice crepe che avrebbe consumato frugalmente nel suo studio.
Il povero cuoco preso dalle complicate preparazioni delle cene serali per la regale famiglia lasciò troppo a lungo la crepe sul fuoco che finì per bruciacchiare, per di più al momento di voltarla gli si ruppe in mille pezzi. Insomma un disastro! Non avendo tempo per farne un’altra, il povero cuoco improvvisò una soluzione dell’ultimo momento. Cosparse i frammenti di crepe con abbondante zucchero a velo e l’accompagnò con la marmellata di mirtilli.
L’ignaro Imperatore, all’oscuro di cotanto dramma assaggiò la crepe così modificata e ne rimase estasiato al punto tale che (pare) divenne da quel momento il suo dolce preferito.
Ingredienti per 4 persone:
100 gr. di burro (morbido in consistenza cremosa)
200 gr di farina 00
6 uova
300 gr. di latte intero
2 cucchiai di rhum
un pizzico di sale
una manciata di uvetta sultanina
1 bustina di vanillina
50 gr. di zucchero di canna integraleun po’ di burro per la padella
zucchero per guarnire e almeno 2 cucchiaiate di composta di mirtilli per ogni porzione
Mescolare tutti gli ingredienti e formare una pastella piuttosto densa, lasciarla riposare per un quarto d’ora. Sciogliere poco burro per ungere una larga padella (consiglio l’antiaderente), versarvi l’impasto e lasciar rapprendere facendo dorare bene prima un lato poi l’altro.
Tagliare a rombi o quadrati grossolanamente, trasferire sui piatti, cospargere con lo zucchero a velo e completare con la composta di mirtilli.
Io ne vado pazza anche se non sono la Principessa Sissi. …. 😆 😆 😆
11 Settembre 2011 alle 10:33 #254039Ti è riuscita benissimo!!! [smilie=011.gif]
11 Settembre 2011 alle 11:06 #254040@lilla wrote:
Ti è riuscita benissimo!!! [smilie=011.gif]
Grazie Luigina… troppo buona…
Se non altro…. abbiamo messo due ricette diverse… tu prevedi le chiare montate a neve che nella ricetta che ho io non ci sono…. 😉
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11 Settembre 2011 alle 12:40 #254041Anche io metto le chiare a neve e non metto burro nell’impasto. Ne aggiungo a fine cottura con i pezzi gia’ tagliati insieme a una parte di zucchero a velo per caramellare un po’.
Fatta due sere fa con pere e cannella, superba!
Mio genero (americano) invece della, per me, indispensabile, marmellata di mirtilli rossi, usa lo sciroppo d’acero, devo dire che non e’ niente male.11 Settembre 2011 alle 13:56 #254042
Io la ricetta l’ho avuta da una signora di Villabassa vicino a San Candido… dalla quale diversi anni fa feci alcuni corsi di cucina e lei non montava gli albumi a neve… e anzi usava una farina poco raffinata sostenendo che ai tempi di Francesco Giuseppe non poteva essere che così… 😆 😆 😆 e sosteneva che al posto del latte e del burro si poteva usare la panna…. come al solito per una ricetta esistono decine e decine di versioni… che io ritengo tutte valide se sperimentate con successo… 😉 😉 😉12 Settembre 2011 alle 7:19 #254043Mia suocera altoatesina DOC non montava le chiare…………………….si’ queste ricette, diciamo un po’ casalinghe, hanno infinite varianti.
12 Settembre 2011 alle 21:32 #254044perchè siete tutte così lontane 😥
da provare 😆
grazie [smilie=011.gif] -
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