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Non credo di aver scoperto nulla di particolare, ma la suggerisco volentieri perchè a pranzo è stata molto gradita.
1 peperone,
pomodoro (fresco o di conserva, nella quantità desiderata: a me piace con molto pomodoro)
pasta
cipolla
formaggio grattuggiato
Lucrezia è una grandissima mangiatrice di peperoni, ma li vuole senza pelle. Allora ho fatto così.
Ho lavato un bel peperone, l’ho lavato, tagliato a grossi pezzi, l’ho sbollentato per qualche minuto (4 o forse 5, dalla ripresa del bollore) e ancora caldo l’ho sbucciato.
L’ho tagliato a listarelle.
Ho messo un quarto di cipolla (altra cosa gradita alla piccola peste) a soffriggere con olio allungando con un pochino di acqua, e poi ho aggiunto i peperoni.
Nel frattempo ho messo a bollire l’acqua, e al bollore ho buttato la pasta.
Torniamo al sugo, dopo aver insaporito per bene il peperone, ho messo il pomosoro. Aggiustato l’acidità con lo zucchero e di sale, e poi quando la pasta è stata pronta l’ho saltata nel sugo.
Ho finito con una generosa grattata di grana.
Spazzolato tutto!
FraCondisco la pasta e ricavo un risotto ai peperono se ne avanzo stufati; non avevo mai pensato a trasformarli in un sugo al pomodoro: un’idea in più 😉
praticamente l faccio uguale ma metto le listerelle di peperone a crudo e ovviamente con la loro pelle (le fibre ci vogliono soprattutto per gli anziani) e abbondo anche con cipolla, ma evito il formaggio che non amiamo con i sughi di verdure.
Io invece faccio molto semplicemente così…Padellona, scaldo solo olio e metto a rosolare i peperoni con tanto tanto basilico, appena cotti frullo tutto finemente fino ad ottenere una crema vellutata (così non sto a sbucciare nemmeno i peperoni), aggiusto di sale e pepe e condisco la pasta…. provate perchè è da urlo… 😉 😉 😉
Ho in frigo un peperone giallo enorme, che mi permetterà di provare tutte le vostre proposte sull’argomento.
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