PANE AL ROSMARINO
(dosi un po’ approssimative perché parto pesando e poi faccio aggiunte in corso d’opera)

140 g Lievito madre
150 g farina 00
130 g farina Manitoba
150 g semola rimacinata di grano duro
2 o3 cucchiai di olio evo
una manciatina di fiocchi di patate
1 cucchiaino di latte in polvere (quando mi ricordo)
250 g o più di acqua
1 cucchiaio raso di sale fino
aghi di rosmarino fresco tritati

Mescolare le farine con i fiocchi di patate e il latte in polvere, impastare con il lievito, l’olio e e l’acqua, quando l’impasto è omogeneo aggiungere il sale e gli aghi di rosmarino e lavorare bene; io adopero l’impastatrice ma, alla fine mi concedo il piacere di qualche minuto di impasto manuale.
Si può poi prendere l’impasto , formare una pagnotta e metterlo in una teglia rivestita di carta forno, a me piace stenderlo in un rettangolo con il matterello arrotolarlo a cilindro e tagliarlo a tronchetti che metto nella teglia un po’ distanziati in modo che si uniscano lievitando formando una specie di margherita.
Questa preparazione la faccio alla sera, dopo cena e metto la teglia nel forno spento, sul ripiano più basso fino alla mattina successiva quando controllo che l’impasto sia lievitato, lascio il pane in forno, accendo a 200° e cuocio per circa tre quarti d’ora. Verso fine cottura rovescio il pane perché si dori il fondo.

Da quando i ragazzi mi hanno regalato la teglia di creta per il pane della Romertopf seguo le relative istruzioni, metto il pane a lievitare dalla sera precedente, la mattina metto la teglia, con tutto il pane, a bagno per tre quarti in acqua calda ,per mezz’ora, quindi la inforno a freddo, porto a 200° e cuocio come sopra. L’umidità creata nel forno migliora la fragranza del pane.