Dopo quasi due mesi di titubanza mi son decisa ad affrontare questa maxicaccavella ricevuta in regalo dai ragazzi e, tanto per non rischiare di rovinare qualche bel pezzo di carne ho deciso di fare il primo esperimento con dei fusi di pollo.
Mi pareva di aver realizzato una ricetta originale, poi mi son resa conto che altro non era che un normale pollo alla cacciatora ed a cottura quasi ultimata ci ho aggiunto un paio di cucchiaiate di olive, una manciata di capperi dissalati ed una bella pizzicata di timo e rosmarino tanto per “mediterraneizzarlo” 😆 😆

La pentola Romertopf richiede alcuni accorgimenti, appena comprata va tenuta in bagno in acqua tiepida 24 ore e poi fatta asciugare.
Prima di cuocervi il cibo va ogni volta immersa per una mezz’oretta in acqua, insieme al relativo coperchio e asciugata, una volta messovi il cibo va chiusa e infilata nel forno FREDDO, che andrà quindi acceso e portato alla temperatura prevista dalla ricetta, la cottura dura circa un’ora, un’ora e mezza a seconda del cibo e non occorre mai aprire e rimestare. Volendo si possono ridurre drasticamente i grassi ed anche i liquidi, le pietanze restano morbide per l’umidità rilasciata dalla pentola, al limite si potrà, alla fine scoperchiare e magari dare un colpo di grill. Devo dire che non è male come risultato, la prossima volta metterò meno liquido e proverò qualcuna delle mie ricette di arrosti.

Per questa ricetta ho messo sul fondo della pentola un trito di cipolla carota e sedano ed un po’ d’olio evo, ci ho adagiato sopra le cosce di pollo spellate

sopra ho versato un po’ di vino bianco (la prossima volta ne userò meno) patate a cubetti, cipolline a spicchi e pomodori in quarti, sale, olio, pepe e origano,

ho messo in forno freddo il pesante ed ingombrante pentolone (qua lo vedete sul piano cottura e vi rendete conto dell’ingombro 😯 ) ed ho impostato la temperatura a 180°.
Dopo un’ora ho aperto la pentola ed ho aggiunto olive, capperi e un paio di rametti di timo, un colpo di grill ed ho poi ricoperto il tutto per tenere in caldo.

Lo so che non è una meravigliosa ricetta e neppure le foto son riuscite un gran che, ma stasera sono di cattivo umore e cerco di smaltire il nervoso pestando sui tasti del computer.
Se no a cosa servono le amiche di Universo? 😉