Questo è un piatto tipico della cucina siciliana in particolar modo palermitana che ha accompagnato innumerevoli volte i miei pranzi domenicali in famiglia. Pare sia di origine araba, era un piatto che veniva dato alle truppe arabe e con il tempo la ricetta è andata arricchendosi di aromi e sapori. E’ un piatto stagionale (primavera ed estate) perchè solo in queste stagioni si trova il finocchietto selvatico e le sarde fresche. Alla Trappitara perchè pare che a Trappeto, paesino sul mare in provincia di Palermo dove ho trascorso diverse estati, siano depositari della ricetta originale.

Pasta con le sarde

Ingredienti:

500 gr di bucatini
600 gr di sarde fresche
400 gr di finocchietto selvatico
3 acciughe salate
2 bustine di zafferano
50 gr di pinoli
50 gr di uva passa
1 cipolla grossa
olio extra-vergine
sale q.b.
pepe q.b.
Mollica abbrustolita
Mandorle triturate

Preparazione
Mettere a lessare in abbondante acqua (4 litri) il finocchietto selvatico. Conservare l’acqua che poi servirà a cuocere la pasta. Scolare il finocchietto e tritarlo. Pulire ben bene le sarde togliendo la testa, la lisca centrale, la coda e le spine laterali per non trovarsele nel piatto dopo 😉 . Far cuocere le sarde con l’olio extra-vergine, la cipolla tritata, i pinoli, l’uva passa, sale e pepe per circa 5 minuti. Unire il finocchietto selvatico tritato e lasciar cuocere per 10 minuti versando di tanto in tanto l’acqua di cottura del finocchietto selvatico, Aggiungere da ultimo le acciughe precedentemente sciolte in un tegamino con un cucchiaino d’olio e lo zafferano sciolto anch’esso con un pò d’acqua di cottura. Mettere a cuocere i bucatini nell’acqua di cottura del finocchietto selvatico e scolarli al dente unendoli infine al condimento. Mantecarli per qualche minuto e servire.
Può essere guarnita una volta servita nei piatti con mollica abbrustolita o mandorle triturate.

P.s. Giuro che è l’ultimo piatto con l’uva passa che posto [smilie=011.gif]