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ho comprato un vasetto di pesto di pistacchio,e ora come lo uso?
ho pensato di fare così
dei pomodorini cigliegini ,li taglio in 4 parti,li faccio sgocciolare per benino
prendo una padella capiente,ci verso il pesto sciolto in un pò d’acqua della pasta(che nel frattempo sta cuocendo)
faccio solo scaldare,non cuocere,vi verso i pomodorini in modo che si scaldino un pò,un pizzichino di sale e alla fine vi spadello la pasta con un pochino di parmigiano(potrebbe andar bene anche il pecorino ma a mè non piace molto)
che ne dite?
avete altre idee? [smilie=smilie24.gif]Il pesto non andrebbe scaldato troppo (anche se si fa eh 😉 ), altrimenti i profumi (molto spesso sostanze volatili) volano via…puoi far scaldare i pomodorini in una padella, mentre nella terrina dove condirai la pasta fai sciogliere il pesto con uno o dei cucchiai di acqua di cottura della pasta stessa…puoi farlo anche senza pomodori, il pesto ai pistacchi è ottimo anche spalmato sui crostini o usato come dip per i poppadoms/pappadums o altre croccantezze…
difatti fabiana, una leggera scaldata,anche quando metto i pomodorini. solo per intiepidire [smilie=013.gif]
se non è salto questo pesto puoi usarlo per aromatizzare una creme brulè:
500 g panna calda
100 g tuorli (5-6 uova…) da mescolare senza montare per non fare schiuma con 100 g zucchero;
aroma pistacchio: potrebbero servire 2 cucchiai, ma l’assaggio da garanzia! quindi assaggia e se ti sembra aggiungi, per cui parti con dose minima…Mescolare tutto insieme e cuocere in forno ventilato preriscaldato a 100°. per il tempo regolati in base alla dimensione delle cocottine: ilmio consiglio è usare quelle monoporzone.
una volta che il composto è cotto, far raffreddare bene, cospargere la superficie con zucchero di canna e con il cannello formare il crust.
Il mio maestro dice che con questo metodo si possono aromatizzare le creme brulè se l’aroma prescelto è in pasta: pistacchio, caffè, nocciola, liquirizia, cannella (che non è in pasta, ma in polvere, quindi il concetto è lo stesso).
Le ho mangiatre: classica, al pistacchio, al caffè, all’anice stellato e barba di finocchio (strabuona!!!), frutti di bosco, liquirizia.
tutte buone.
bella ricettina roxy ,grazie la terrò in occasione di ospiti [smilie=011.gif]
io però non amo molto i dolci,sono più portata per il salato,quindi se nel pesto il sale non c’è,lo metto io [smilie=014.gif]attenta che non ci sia zucchero allora, perchè in commercio esistono “creme” di pistacchio con zucchero e la consistenza è molto simile al pesto, ma se sul tuo vasetto c’è scritto pesto…
Sul discorso scaldata, intendevo non fargli proprio vedere il fornello, ma solo il calore della pasta che è sufficiente a fargli sviluppare al massimo tutti gli aromi. (magari si entra più nella chimica del gusto che nel gusto personale)
Poi ognuno fa come più gli piace 😆
In cucina si può ancora 😆 😆 😆lasciami fare almeno in cucina quello che voglio :mrgreen:…..
visto che al lavoro comandano le clienti [smilie=smilie_face_08.gif] ….o comando io 😯
anche là senza rendermene conto …………………………….sssssssssspariscooooooooo………………ciao fabi…… [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
No no no…. il pesto non si scalda…. Ha pienamente ragione Fabi… Piuttosto è la pasta che deve essere MOLTO bollente quando la si mescola con il pesto… magari è buona norma conservare un po’ dell’acqua bollente di cottura per stemperarlo appena un po’… ma niente pesto scaldato… Mi dispiace Anto… non puoi fare come vuoi… no no… 😆 😆 😆 😆 😆 [smilie=011.gif][smilie=smilie33.gif] mi sà che mi tocca darvi ragione [smilie=smilie33.gif] …………..
[smilie=011.gif]è che sono abituata alle temperature al contrario di come fanno gli altri….ad esempio io il cappuccino lo bevo con il latte freddo ghiacciato e e se devo bere il caffè ci metto ghiaccio,anche d’inverno 🙄 [smilie=011.gif]
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