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Ingredienti per 2 persone
250 gr. farina 0 – 20 gr. strutto – 1/4 panetto di lievito di birra – 1 cucchiaino raso zucchero semolato – 75 gr. circa di acqua tiepida – 50 gr. circa di latte tiepido – 5 gr. saleProcedimento
Sciogliete il lievito con lo zucchero in 4 cucchiai di acqua tiepida. Lasciate riposare coperto con pellicola per 10-15 minuti. Fate una fontana con la farina, disponete tutt’intorno all’esterno il sale (praticamente fate una corona esterna). Versate al centro il composto di lievito. Unite lo strutto, l’acqua ed il latte tiepidi ed impastate sino ad ottenere un composto omogeneo, liscio e morbido. (Unite tanto liquido quanto ne occorre, la quantità varia in base al tipo di farina utilizzato). Impastate per 5-10 minuti. Fate una palla, mettetela in una zuppiera. Coprite con un telo umido e lasciate lievitare per 1/2 giornata (io ho fatto riposare in forno spento chiuso con dentro una tazza di acqua calda). Trascorso il tempo, tirate la pasta con il mattarello spessa circa 1/2 cm. e ritagliate dei dischi con un coppapasta. Fateli riposare ancora mezz’ora coperti con un telo prima di cuocerli.Per il ripieno tipico : 100 gr. pancetta tesa – 1 cucchiaio di rosmarino – 1 spicchio di aglio
Tritate finemente al coltello la pancetta. Quindi unitevi il rosmarino tritato e mettete il composto in una ciotola strofinata di aglio. Coprite con pellicola e fate insaporire in frigorifero.Oppure potete farcire nel modo che amo : stracchino, crudo e rucola ovviamente !!
Mmmmmm, Emanuela che delizia [smilie=007.gif] , non potevo non complimentarmi per questa bella ricettina ed i suggerimenti, poi quando si tratta di pane, per me é il massimo.
Grazie!!!!! [smilie=011.gif]le devo fare al più presto…. magari anche stasera. La tigelliera ce l’ho. Mi manca solo il ripieno [smilie=011.gif]
ma vanno cotti per forza nella tigelliera? alternative? padella?…forno? [smilie=015.gif]
quella in foto me la magnerei or ora 😯
di solito le faccio con la ricetta di Nonna Ivana, a suo tempo pubblicata sul sito
http://www.universocucina.com/site/html/News,file-article,sid-47.html
e le farcisco con il classico pesto dell’appennino emiliano di lardo, aglio e rosmarino.
La cottura nella tigelliera le rende speciali, posso dirlo per aver vissuto anni a Modena.
forno e padella possono anche cuocerle, ma vuoi mettere…ok allora passo 😕
per il momento devo passare anch’io, ma alla mia prossima venuta in Italia voglio assolutamente procurarmi una tigelliera.
Chi sa consigliarmi quale sia la tigelliera migliore da comprare?
Grazie!!!!Marica : grazie per essere passata. A presto !
Sarazar : allora buon appetito.
Madamabavareisa : personalmente la tigelliera non ce l’ho, quindi ho ripiegato sulla classica padella antiaderente, però, come dice anche gaviotea argentea, la tradizione è sempre la tradizione.
Gaviotea : completamente d’accordo con te, sono stata un po’ profana per necessità (in famiglia avevamo assolutamente voglia di tigelle). Il pesto dell’Appennino emiliano è assolutamente fantastico per le tigelle montanare.Uuuh le tigelle!!!! Ormai sono un must del sabato sera!
Io le faccio in modo un po’ diverso:
-500 grammi di farina 0
– 2 cucchiai di olio evo
– 2 cucchiaini di sale
– 1 cubetto di lievito di birra sciolto in 350 ml di latteDevo dire che così diventano molto leggere e se ne possono mangiare anche una decina 😆
La tigelliera che uso io è una di quelle classiche in ghisa a “7 piazze”, come dice un mio amico 😆
Poi ci sono anche quelle elettriche ma sinceramente non so se cambi qualcosa nel sapore.
Il signore che mi ha venduto la mia ha detto che non va MAI lavata (tranne prima di utilizzarla la prima volta) perchè più si usa, più le tigelle diventano buone (un po’ come la moka). Pezzetti di pasta bruciacchiata si grattano via con un coltello.Grazie per questa ricetta Forchettina, magari le proverò anche con lo strutto!
Sivi : grazie per il consiglio, le proverò anche come hai detto tu.
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