Qui si parla di semplicità, anzi questo piatto è proprio un inno alla semplicità. Se qualcuno mi fermasse per strada e non per chiedermi soldi o caffé, dico, se qualcuno mi fermasse per strada e mi chiedesse: “Amico, scusa, ma a te cosa ti ha salvato la vita?”, io risponderei senza esitare: “La semplicità… e ora togliti dalle scatole!”. Insomma, a me questo piatto piace sentirlo come un’ ancora di salvezza, insalata e pane, pane e insalata… e a voi cosa vi ha salvato la vita? RVSP

Ingredienti per 4 persone:

2 mazzi di catalogna giovane (ottima quella di questo periodo: febbraio marzo)
4 fette di pane fresco
10 olive taggiasche
5 alici sottolio
1 spicchio d’aglio
30 ml di aceto di vino bianco
30 ml di olio evo
1 scorza di mezzo limone non trattato

Lavate la catalogna e poi pulitela e trattatela nel seguente modo: preparate due scodelle, riempitene una di acqua fredda con ghiaccio. Staccate le cime e il verde alla catalogna e posateli nella ciotola vuota. Tagliate i gambi per il lungo almeno in quattro parti e metteteli nella ciotola con l’acqua, cambiate l’acqua almeno 5 volte in un’ora (il tempo utile per far arricciare le puntarelle)

condite il verde e le cime con olive taggiasche denocciolate, olio evo, qualche goccia di succo di limone, e la scorza grattata, girate e lasciate riposare

prendete le alici, lo spicchio d’aglio senza anima e cominciate a frullare, aggiungete l’aceto e l’olio evo a filo sempre continuando a frullare, la salsina deve risultare densa, cremosa, montata,

poi ritagliate quattro tondini dal midollo del pane fresco e iniziate a montare il piatto mettendo alla base il verde della catalogna condito, appoggiatevi il disco di midollo su cui avrete spalmato la salsa di alici

e infine, dopo aver scolato e asciugato guarnite con qualche ricciolo di puntarella, nappate a piacere con altra salsina di alici.