Quando i fatti si concatenano inutile ribellarsi al fato.
Io lo sapevo che i biscotti non sono un campo in cui rifulgono particolarmente le mie doti di cuoca, ho cercato di resistere ma:
– la giornata era uggiosissima, la pioggia che mi aveva dissuasa dall’andare in piscina mi impediva anche di uscire,
– dalla credenza occhieggiava un barattolo arrivato dritto dritto da Jodhpur e rifilatomi da una persona che l’aveva comprato senza avere la minima idea di cosa fosse il Macis in essa contenuto,
– dallo scaffale il “!libro d’oro dei biscotti” dono di Natale non ancora usato suggeriva appunto una ricetta adatta.
Ecco, non avessi ceduto ora non mi ritroverei due dita bruciacchiate.
E poi mentre nella lavorazione l’odore del macis era notevole non mi pare si possa dire altrettanto assaggiando i biscotti 🙄 Ettore li ha trovati buoni (e pure i bimbi dei vicini che han fatto da cavia) ma, mangiandone uno mi ha chiesto se non sentivo “odore di incendio”, e, dopo aver girato tutta la casa alla ricerca di un focolaio ci siam resi conto che era l’odore dei biscotti…mah!
Comunque ecco la ricetta, la metto perchè mi son resa conto che non ne posto da tanto tempo 😳 😳 e poi, alla fin fine non sono malaccio questi
BISCOTTI AL MACIS
275 g di farina 00
2 cucchiaini di lievito in polvere
12 cucchiaino di macis in polvere ( il mio era in “fiori” ed allora l’ho tritato nel mixer)
125 g di burro
200 g di zucchero
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
2 uova
lavorare a pomata il burro ammorbidito con lo zucchero e la vaniglia ad alta velocità con la frusta (io ho usato quella a gomitolo della planetaria).
Aggiungere, uno alla volta, le uova lavorando a velocità media ed infine, riducendo la velocità unire farina, lievito e macis poco per volta.
Avvolgere l’impasto nella pellicola e metterlo in frigo per due ore, indi stenderlo su una superficie infarinata all’altezza di circa 3 mm e ritagliare le formine, ponendo poi i biscotti su una placca imburrata ed infarinata ( io solo con carta forno) e passandoli in forno a 180° per 1012 minuti. Una volta freddi si possono “lucidare” con una glassa di acqua e zucchero a velo.
io ho pensato bene di unire alla ghiaccia ancora un po’ di macis tritato col risultato di un colre non troppo invitante.

la prossima volta che piove e sto a casa mi guardo un film alla tele! [smilie=spiteful.gif]