La nonna Betta era la nonna di mio figlio, la mamma di mio marito, io mi rivolgevo a lei chiamandola Signora, ma in casa la chiamavo, come Gianluca, la nonna Betta.
Questa ricetta era il suo cavallo di battaglia, adorato dai figli e mai rivelata a me che, ad ogni richiesta di ricetta, mi sentivo rispondere: “Chi legge cartello non mangia vitello”e che l’unica ricetta l’ho avuta volutamente inesatta.
Come che sia, la nonna Betta si è portata il segreto nella tomba, ma, giorni fa, mio marito ha cercato di carpire informazioni a sua sorella e dopo tutta una serie di reticenti telefonate tipo “Sai fare la besciamella?” ( voglio dire, va ben tutto...) “sai ungere uno stampo?” ( 👿 👿 👿 ) e, alla mia esplicita richiesta sul numero di uova da impiegare :”NOOOOOOO niente uova” e poi, pentita, il giorno dopo “Ah, dimenticavo TRE UOVA” finalmente sono stata”illuminata” …manco fosse stato il quarto segreto di Fatima!
Oggi ci ho provato per accontentare mio marito che, causa cure dentistiche, deve mangiare cose mollicce e, dato che, secondo lui è “come quello di mammina” smetto di menare il can per l’aia e vi passo la ricetta.

FLAN DELLA NONNA BETTA
12 litro di latte
100 g di burro
100 g di farina
3 uova
sale
noce moscata

burro e pangrattato per lo stampo.

preparare una besciamella soda con burro, farina e latte, profumandola con una grattata di noce moscata. Quando è tiepida unire le uova uno per volta mescolando bene, versare in uno stampo a ciambella imburrato e spolverato di pangrattato e cuocere a bagnomaria in forno a 170° per circa 40 minuti. Sformare e versare al centro un condimento a piacere: funghi o piselli e prosciutto a dadini o carciofi in tegame, o salsicce in padella, oppure polpettine, fegatini…quello che più vi ispira, anche pollo al curry secondo me.
Penso che la prossima volta proverò ad aggiungere all’impasto anche qualche cucchiaiata di parmigiano grattugiato.
Oggi l’abbiamo mangiato con dei funghi dato che ho deciso, all’ultimo momento di provare e quelli avevo pronti in frigo.